Under 15, Catania e Lecce, ultimi 70' per il 3° posto
- di Vincenzo La Corte
- 20 Apr 2018 2:20
Da sx: Di Stefano, A. Ferrarotti, Nicotra, Finocchiaro, Di Francesco, Sinatra, Oliveri, Badagliacco, Siracusa, Coriolano, e il capitano Le Mura.
Pura accademia per l'Under 17 capolista, sempre contro il Cosenza, penultima del girone
Mercoledì il Lecce Under 15 ha recuperato la gara valevole per la 10^ giornata di ritorno, infliggendo un sonoro 5-1 all'Akragas; i piccoli giallorossi si son portati così al 3° posto superando, pur di misura, Reggina e Catania ferme a quota 41, avvantaggiandosi dunque su calabresi e siciliani. A 70' dal termine (domenica si giocherà l'ultima partita della regular season, sabato la Reggina), quindi, bagarre in piena regola per la conquista del terzo posto, ultimo utile per accedere agli ottavi di finale.
I ragazzini di Vezzosi domenica alle 11 a Torre del Grifo dovranno fare l'en-plein di punti contro la capolista Cosenza, gara difficile ma non impossibile, visto che nella gara d'andata i rossazzurri guadagnarono un buon punto nella tana dei lupetti silani. Catania e Lecce (ospiti della Sicula Leonzio) giocheranno in contemporanea, conoscendo però il risultato della Reggina, che giocherà sabato alle ore 13 una gara assai improba in casa della vicecapolista Monopoli. Sulla carta, dunque, la gara più semplice sembra toccare proprio ai giallorossi, in casa della Sicula Leonzio. Di certo, tutte le tre squadre giocheranno per vincere, anche se per due di loro, indipendentemente da qualsiasi risultato, la strada verso gli ottavi di finale si interromperà.
Se vincesse il Lecce, allora il terzo posto sarebbe definitivamente appannaggio degli stessi salentini che guadagnerebbero l'accesso agli ottavi, forti del punto di vantaggio sulle avversarie. L'eventuale pari dei giallorossi (a maggior ragione la sconfitta) invece aprirebbe sbocchi favorevoli ai rossazzurri, ma solo in caso di vittoria degli etnei. Se vincessero anche i reggini, la verifica degli incontri diretti favorirebbe i rossazzurri per via della differenza reti (4-0 e 0-1). In caso di sconfitta dei leccesi e pareggio delle inseguitrici, sarebbero ugualmente i giallorossi a guadagnare la terza posizione per via della differenza reti a favore negli incontri diretti (2-0 0-1) con il Catania, e dei reggini per il minor punteggio (Lecce e Catania 6 punti, Reggina 4).
I ragazzini di Vezzosi domenica alle 11 a Torre del Grifo dovranno fare l'en-plein di punti contro la capolista Cosenza, gara difficile ma non impossibile, visto che nella gara d'andata i rossazzurri guadagnarono un buon punto nella tana dei lupetti silani. Catania e Lecce (ospiti della Sicula Leonzio) giocheranno in contemporanea, conoscendo però il risultato della Reggina, che giocherà sabato alle ore 13 una gara assai improba in casa della vicecapolista Monopoli. Sulla carta, dunque, la gara più semplice sembra toccare proprio ai giallorossi, in casa della Sicula Leonzio. Di certo, tutte le tre squadre giocheranno per vincere, anche se per due di loro, indipendentemente da qualsiasi risultato, la strada verso gli ottavi di finale si interromperà.
Se vincesse il Lecce, allora il terzo posto sarebbe definitivamente appannaggio degli stessi salentini che guadagnerebbero l'accesso agli ottavi, forti del punto di vantaggio sulle avversarie. L'eventuale pari dei giallorossi (a maggior ragione la sconfitta) invece aprirebbe sbocchi favorevoli ai rossazzurri, ma solo in caso di vittoria degli etnei. Se vincessero anche i reggini, la verifica degli incontri diretti favorirebbe i rossazzurri per via della differenza reti (4-0 e 0-1). In caso di sconfitta dei leccesi e pareggio delle inseguitrici, sarebbero ugualmente i giallorossi a guadagnare la terza posizione per via della differenza reti a favore negli incontri diretti (2-0 0-1) con il Catania, e dei reggini per il minor punteggio (Lecce e Catania 6 punti, Reggina 4).
