Un organico da rivoluzionare

I giocatori che hanno conquistato la salvezza: chi resterà?

I giocatori che hanno conquistato la salvezza: chi resterà? 

Tra sicuri addii e possibili conferme, analizziamo la base di partenza sulla quale dovrà lavorare l’ad Lo Monaco.

Indipendentemente dalle nuove strategie che l’ad Lo Monaco, di concerto col nuovo allenatore, intraprenderà per la costruzione dell’organico 2016/17, il dirigente tornato alle falde dell’Etna per prima cosa dovrà sciogliere i nodi legati ai giocatori che hanno già un contratto col club. Analizziamo lo status quo, dividendo i membri della rosa in diverse categorie, a seconda della differente situazione contrattuale in cui si trovano.



Giocatori attualmente contrattualizzati

Dario Bergamelli tra i probabili riconfermati 


Fanno parte dell’organico ed hanno un contratto almeno fino al prossimo anno Garufo, Parisi, Pelagatti, Ferrario, Bergamelli, Bastrini, Di Cecco, Castiglia, Bombagi, Russotto, Falcone, Calderini e Calil. Un gruppo di giocatori fra i quali rientrano diversi “senatori”, da Calil (capitano uscente) a Bergamelli passando per Di Cecco. Le loro riconferme dipenderanno dalle valutazioni tecniche (ed anche economiche, tra ingaggio e richieste di mercato) che verranno fatte dalla società e dal nuovo tecnico, ma è molto probabile che la maggior parte di essi farà parte del Catania della prossima stagione.
Diversa la situazione riguardante Frison, Ramos e Piermarteri, giocatori che per motivi diversi non rientravano già da prima nel progetto e pur essendo fuori rosa sono ancora legati contrattualmente al Catania. Uno dei primi compiti di Lo Monaco sarà quello di risolvere tali vincoli.

Giocatori in scadenza di contratto

Il centrocampo non ripartirà da Gianluca Musacci 


Vanno in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno Bastianoni, Musacci, Plasmati e Logofatu. La stagione negativa dei primi due e l’età avanzata del materano inducono a prevedere una mancata riconferma. Da valutare, invece, la posizione del terzo portiere.

Giocatori in prestito al Catania

Leo Nunzella, riscatto difficile 


Sono attualmente in prestito al Catania il portiere Liverani, il terzino Nunzella, i centrocampisti Agazzi e Pessina, gli esterni offensivi Gulin e Felleca e l’attaccante Arturo Lupoli. Gli ultimi quattro hanno trovato pochissimo spazio e torneranno alla base; su Liverani, Nunzella e Agazzi invece si potrebbero fare delle valutazioni, anche se il cambio dirigenziale e l’arrivo di un nuovo allenatore non depongono a favore di un loro riscatto. Più probabile che la società intenda coprire i ruoli rispettivamente ricoperti dai tre andando a caccia di opportunità offerte dal mercato.

Giocatori che rientrano dai prestiti: i big da cedere per monetizzare

Ale Rosina, futuro a Bari o altrove 


Tante e diverse sono le situazioni contrattuali riguardanti giocatori di proprietà del Catania in prestito in Italia…e nel mondo. Possiamo suddividerle in tre gruppi. In un primo gruppo rientrano i giocatori di categoria superiore, che in caso di mancato riscatto dalle società in cui si trovano dovranno essere ceduti, sia per monetizzare che per non intaccare un monte ingaggi che altrimenti sarebbe insostenibile per la Lega Pro. Si tratta di: Gillet, in prestito al Mechelen (il suo contratto col Catania scade tra un anno); Rolin, la cui cessione all’Olimpia Asuncion dopo la scadenza del prestito al Boca Juniors non è stata ancora confermata ufficialmente dal Catania; Gyomber, che difficilmente verrà riscattato dalla Roma; Rinaudo, reduce da un anno al Gimnasia La Plata; Rosina, che il Bari non più l’obbligo di riscattare dopo la mancata promozione; Petkovic, lanciato dal Trapani che dovrebbe riscattarlo alla cifra pattuita (300 mila euro).

Giocatori che rientrano dai prestiti: giovani da valutare in ottica “under”

Andrea Di Grazia dopo il gol dell’ex nel derby 


Nel secondo gruppo rientrano i giovani, perlopiù prestati a squadre di Lega Pro e Serie D, i cui profili dovranno essere valutati anche alla luce della normativa che impone un numero minimo di under 21 in organico. Si tratta di: Ficara, che al rientro dal prestito dalla Maceratese vedrà scadere il proprio contratto e probabilmente si accaserà altrove; Matosevic, reduce da una stagione da estremo difensore titolare nella formazione primavera della Lazio; Andrea De Rossi, che dalla prossima stagione non rientrerà più nella categoria under e difficilmente troverà spazio in organico; Odjer, reduce da una buona stagione a Salerno che dovrebbe garantirgli la conferma in Serie B (il Catania vanta un diritto al controriscatto che difficilmente può esercitare, salva l’ipotesi di club interessati ai quali rivendere il cartellino); il difensore Rescigno ed i centrocampisti Sessa e Cozza, tutti under 21 prestati in Serie D; Andrea Di Grazia, la rivelazione dell’Akragas di Pino Rigoli ed under 21 anche la prossima stagione (per lui conferma non sicura ma probabile); Barisic, altro under che rientra dal prestito al Messina con qualche certezza in più; Rossetti, profilo simile a Di Grazia che però non è riuscito a mettersi in mostra alla Lupa Castelli Romani; l’attaccante Tupta, autentico protagonista con la primavera del Verona, che vanta il diritto di riscatto.

Giocatori che rientrano dai prestiti: Russo, Bacchetti e Tortolano verso l’addio

Il catanese Giuseppe Russo 


In un terzo gruppo, composto da giocatori che non sono giovani né “di categoria superiore”, rientrano poi il catanese Giuseppe Russo, il difensore Bacchetti e l’esterno Tortolano. Bacchetti si svincolerà dopo la scadenza del prestito al Monopoli; Tortolano potrebbe essere dirottato altrove per l'ennesima volta; Russo invece ha un contratto fino al giugno 2017 e si è lasciato male lo scorso gennaio con la dirigenza (è anche vero che al rientro dal prestito troverà una nuova situazione societaria e non è da escludere che possa giocarsi le proprie carte).

I prospetti più interessanti della Berretti

”Quei bravi ragazzi” della Berretti 


Non possiamo, infine, omettere la citazione di alcuni protagonisti della splendida stagione della Berretti guidata da Giovanni Pulvirenti alle semifinali della Final Four. Tra questi, in particolare, coloro che hanno già avuto l’onore di ricevere la convocazione in prima squadra: il difensore Biancola ed i centrocampisti Schisciano e Davide Di Stefano. Menzione d’onore anche per il portiere Cristian Biondi (la sua porta è stata la meno battuta del girone) e per il centrocampista offensivo Rizzo (capocannoniere di squadra nella regular season). In quota Berretti anche il portiere Savatovic ed il centrocampista Ferraù, entrambi classe '98, che rientrano dal prestito al Torino. Chissà che il Catania non possa ripartire anche da loro…