Ufficiale: il San Lorenzo annuncia Barrientos

Barrientos con l'ex A.D. Lo Monaco e il procuratore Cosentino ai tempi della presentazione.

Barrientos con l'ex A.D. Lo Monaco e il procuratore Cosentino ai tempi della presentazione. 

La società argentina ufficializza il buon esito della trattativa: il "Pitu" lascia Catania dopo 93 presenze e 14 gol

Con questo comunicato stampa apparso sul proprio sito, il club argentino del San Lorenzo, di fatto, ufficializza il ritorno del proprio beniamino Barrientos:

(traduzione a cura di CalcioCatania.Com)
"Habemus Pitu
Nuovo rinforzo: Pablo Barrientos sarà presentato domani a Cardales. Dale Sanloré, vogliamo la Coppa..

Torna Barrientos
Il San Lorenzo ha chiuso l'arrivo di Pablo Barrientos come rinforzo per l'organico di Edgardo Bauza e domani sarà presentato a Cardales per unirsi al ritiro prestagionale e mettersi a disposizione del tecnico, in attesa della semifinale di Copa Libertadores contro il Bolivar.
Inizierà il terzo ciclo di Pablo Barrientos al San Lorenzo, dove ha già accumulato 15 gol in 103 presenze. Il mancino ha 29 anni.
Bentornato nuovamente, Pablo!"

Un'attesa lunga due anni, altri due anni di poesia, poi la rottura
"Pitu" Barrientos lascia così Catania a cinque anni di distanza da quel trasferimento dal costo record per le casse rossazzurre (4 milioni di euro) con cui approdò alle falde dell'Etna. Com'è risaputo, il giocatore giunse in Sicilia nel bel mezzo del recupero dall'infortunio al legamento crociato che lo tenne lontano dai campi fino al maggio del 2010, praticamente per un anno e mezzo, anche a causa di un nuovo intervento al ginocchio subito durante i primi mesi a Catania.
La stagione 2010/2011, che doveva essere quella del rilancio, si rivelò una grande delusione, a causa di un mai compiuto recupero della migliore condizione atletica e del tecnico Giampaolo che semplicemente...non lo vedeva. Se il Catania avesse pazientato qualche settimana prima di cederlo, a gennaio, in prestito all'Estudiantes per fargli riprendere il ritmo partita, forse col successivo trainer Simeone il "Pitu" avrebbe cominciato a giocare con regolarità.
Poco male: nella stagione 2011/2012, quando Barrientos sembrava destinato a finire nel novero delle metore, per giunta strapagate, della storia rossazzurra, ecco l'occasione del riscatto. Vincenzo Montella lo inserisce gradualmente in prima squadra, e il n°28 ricambia la fiducia con numeri d'alta scuola. Il definitivo reinserimento matura in quel di Lecce, dove in pieno recupero Barrientos sigla il gol vittoria (il primo col Catania e in Serie A) con un gran esterno sinistro dalla distanza. Diventa titolare fisso e componente imprescindibile del trio delle meraviglie completato dal "Papu" Gomez e da Bergessio. Insieme agli altri due folletti argentini trascina il Catania nella stagione dei record, dove fissa il proprio record di gol in una singola stagione in Italia, 5 reti, traguardo eguagliato nella stagione appena conclusa.
Le cose cominciano a complicarsi durante l'estate del 2013. L'Al-Jaish, club del Qatar, si fa sotto durante le ultime battute della sessione di mercato e il giocatore, che tentenna dinnanzi all'offerta, viene estromesso dal match con l'Inter, poi sonoramente perso dai compagni. Atteggiamento perdonato e giustificato dal presidente Pulvirenti in considerazione del contratto vantaggioso con la Juventus che il giocatore vide svanire anni prima a seguito del grave infortunio. La riconciliazione non sarà propedeutica ad una stagione da incorniciare. Tutt'altro, le prestazioni dell'argentino calano vertiginosamente, anche a causa di un infortunio, e il feeling con la piazza di colpo si rompe.
Fisiologico l'addio in vista del restyling operato dalla società per programmare la pronta risalita dalla Serie B, campionato con cui un giocatore dalle qualità tecniche sopraffine come il "Pitu" ha poco da spartire.
Pablo Barrientos lascia Catania dopo 93 presenze (86 in campionato e 7 in Coppa Italia) e 14 gol (tutti realizzati in campionato)