Ufficiale: Maxi López al Chievo

Maxi López in azione durante Catania-Chievo della scorsa stagione.

Maxi López in azione durante Catania-Chievo della scorsa stagione. 

Dopo 83 presenze, 27 reti e tre prestiti il biondo attaccante argentino lascia definitivamente Catania.

"L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito dalla società Calcio Catania le prestazioni sportive di Maximiliano Gastòn Lopez. L’attaccante argentino ha firmato un contratto annuale con l'opzione di prolungamento di un ulteriore anno."

Mille travagli dopo i primi sei mesi d'oro
Attraverso questo comunicato, diramato dalla società scaligera, si conclude definitivamente l'esperienza di Maxi López alle falde dell'Etna. Il giocatore, prelevato dal FK Mosca per una cifra intorno ai 3 milioni di euro nel gennaio del 2010, contribuisce in modo determinante alla rimonta salvezza del Catania di Mihajlovic con 11 gol in 17 presenze.
Uomo mercato della società etnea, il giocatore viene confermato nell'estate del 2010 nonostante le offerte pervenute, ma il proseguo di carriera in rossazzurro non si rivelerà, poi, altrettanto fortunato. Nella stagione successiva, infatti, bruciato dall'impostazione difensiva del nuovo allenatore Giampaolo e rivitalizzato solo in parte dall'approdo del "Cholo" Simeone sulla panchina etnea, il n°11 rossazzurro si ferma a quota 8 gol in 35 giornate.
Cominciano i "mal di pancia" del giocatore, che all'inizio della stagione 2011/2012 soffre il mancato approdo alla Fiorentina, allora allenata dal mentore Sinisa. Con Montella in panchina, così, l'argentino assaggia per la prima volta a Catania l'amaro sapore della panchina, salvo rilanciarsi nelle ultime giornate prima del mercato di riparazione (con tanto di gol d'addio su rigore e lacrime in occasione del derby casalingo col Palermo) e conquistarsi, così, anche per il mancato acquisto di Tevez da parte dei rossoneri, la chiamata del Milan, assicurata anche dal prolungato soggiorno negli hotel del calciomercato organizzato dal procuratore per concludere felicemente le trattative con l'A.D. rossonero Galliani. Il Milan prende Maxi López in prestito con diritto di riscatto, salvo disattendere la promessa non esercitandolo a fine stagione e restituendo il giocatore al Catania che, a sua volta, lo spedisce, ancora in prestito con diritto di riscatto, alla Sampdoria.
Anche in Liguria l'esperienza è poco felice a causa di un infortunio che gli fa saltare buona parte della stagione, durante la quale esplode il giovane compagno di reparto Icardi che, di fatto, gli ruba il posto da titolare. E' il preludio all'ennesimo ritorno al Catania e, questa volta, pare che la società voglia puntare nuovamente su di lui, archiviando anche le infelici trattative del giocatore con gli emiri dell'Al Nasr, società qatariota. Ma il ritorno in rossazzurro non si rivelerà felice: Maxi gioca solo perché o quando il pari-ruolo Bergessio è fuori per infortunio, e mostra una forma fisica a tratti disarmante, che non gli permette di andare oltre l'unico gol, su rigore, realizzato contro l'Udinese in 12 presenze.
Dopo l'anomalo cambio del numero di maglia a gennaio (caso più unico che raro nella storia del calcio italiano, col giocatore che passa dal 10 al 12 per consentire a Lodi, appena rientrato, di riprendersi il numero preferito) Maxi López viene nuovamente mandato in prestito alla Sampdoria dove, nel frattempo, è arrivato in panchina ancora lui, Sinisa Mihajlovic. Ma neanche col tecnico che più di ogni altro l'ha valorizzato "El Galina" riesce a rilanciarsi e tornare ai fasti del primo semestre in rossazzurro: escludendo il prestigioso gol vittoria nel derby col Genoa, López finisce per far panchina e lasciare spazio al più fresco Okaka.
Il resto è storia recente: per l'ennesima volta la società titolare del riscatto (per la seconda volta la Sampdoria) non lo esercita, ed essendo nel frattempo il Catania retrocesso in Serie B non sussistono i presupposti per un ulteriore prestito, a causa dell'elevato ingaggio del giocatore, che così viene ceduto a titolo definitivo al Chievo Verona, dove proverà ad aiutare gli scaligeri a conquistare l'ennesima riconferma nel massimo campionato.

Carriera nel Catania
gen-giu 2010: 17 presenze, 11 gol
2010-2011: 35 presenze, 8 gol (2 presenze, 2 gol in Coppa Italia)
2011-gen 2012: 14 presenze, 3 gol (2 presenze, 2 gol in Coppa Italia)
2013-gen 2014: 12 presenze, 1 gol (1 presenza, 0 gol in Coppa Italia)
TOTALE: 83 presenze, 27 gol (78 presenze, 23 gol in campionato; 5 presenze, 4 gol in Coppa Italia)