Udinese-Catania 1-0: il pagellone rossazzurro

Andujar nel precedente dell'andata con l'Udinese

Andujar nel precedente dell'andata con l'Udinese 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 1-0 contro l’Udinese. Andujar salva più volte la porta rossazzurra. Lodi e Barrientos deludono.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 1-0 contro l’Udinese. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match dello stadio Friuli.

ANDUJAR, VOTO 7 Gioca la migliore partita della stagione, finalmente una degna prestazione. Il primo tiro dei friulani arriva al 27’ con Basta ma dieci minuti dopo è costretto agli straordinari sul doppio tentativo di Di Natale lanciato in porta dall’errore in disimpegno di Gyomber. Al 40' deve ringraziare la scarsa precisione di Nico Lopez servito in area da Allan e tutto solo per metterla dentro. Al 57' della ripresa neutralizza il tiro di Di Natale con un bel tuffo. Al 67' incassa il gol di del bomber bianconero su cui nulla può. Nel finale di partita salva ancora sulle conclusioni da fuori dei padroni di casa.

IZCO, VOTO 5 Nel primo tempo riesce a spingere sulla destra ma è impreciso nel cross e nel suggerimento per i compagni. Cala nella ripresa e al 51’ regala palla a Fernandes che sfiora la rete. Quasi sempre un passo indietro nei suggerimenti dei compagni. Troppi errori in fase di appoggio, non azzecca anche il più semplice passaggio. Non riesce ad incidere né in fase di copertura né in fase di costruzione. Esce a tre minuti dallo scadere per fare spazio a Peruzzi.

GYOMBER, VOTO 5 Nel primo tempo controlla senza troppi patemi ma si concede un erroraccio al 38' quando con un retropassaggio serve Di Natale che sfiora il gol con due conclusioni consecutive respinte da Andujar. Nel secondo tempo si fa saltare un paio di volte da Gabriel Silva e Di Natale costringendo i compagni di reparto a ripiegare per rimediare agli errori.

BELLUSCI, VOTO 5,5 E’ il migliore dei quattro di difesa. Si muove per tutta la partita su tutto il fronte difensivo andando a contrastare i vari Di Natale, Pereyra o Gabriel Silva. Purtroppo paga l’errore fatale al 67’ minuto del secondo tempo sul gol di Di Natale. Il difensore rossazzurro infatti si lancia in scivolata ma non riesce ad anticipare Di Natale che di testa la mette dentro. Nell’arco dei novanta minuti comunque modesto il suo contributo.

MONZON, VOTO 5 Nel primo tempo non riesce a mettersi in evidenza né in copertura né in fase offensiva. Qualche timido tentativo di arrivare sul fondo per crossare ma poi sbaglia il suggerimento. Nella ripresa si lascia scappare al 67’ Pereyra che poi serve di Natale per il gol che vale il successo per i friulani. Solo nei minuti finali si spinge in avanti mettendo in mezzo qualche cross interessante e sfiorando il gol al 75’ con un gran tiro da fuori respinto dal solito Scuffet.

LODI, VOTO 4,5 Doveva essere lui l’ago della bilancia a centrocampo ed invece gioca una bruttissima partita contornata da troppi errori in fase d’appoggio. Nel primo tempo alcuni buoni fraseggi sullo stretto in mezzo al campo con Rinaudo e Plasil ma nulla di più. Poche verticalizzazioni e pochi palloni serviti per gli avanti del Catania. Sbaglia innumerevoli passaggi anche i più banali e nel secondo tempo soprattutto frena con i suoi errori le avanzate del Catania nel tentativo di raddrizzare il risultato. Ci prova da fuori al 63’ minuto in uno dei pochi lampi ma spedisce la palla alta. Irriconoscibile.

PLASIL, VOTO 6 E’ il migliore tra i centrocampisti. Gioca alto e nel primo tempo soprattutto pressa sul portatore di palla. E’ sua la prima palla gol per i rossazzurri con un gran tiro al 9’ minuto che viene deviato in tuffo da Scuffet sulla traversa. Cinque minuti dopo ha un’altra palla gol ma viene neutralizzata sempre da Scuffet in uscita. Il ceco è l’unico propositivo in termini di qualità e quantità nel centrocampo rossazzurro e dopo il gol dell’Udinese è lui ha far girare palla spostandosi spesso anche sull’out di sinistra. Al 77’ calcia a botta sicura ma trova la deviazione sotto porta di un difensore bianconero che gli nega il gol. Esce a dieci minuti dalla fine per fare spazio a Fedato.

RINAUDO, VOTO 5,5 Gioca bene nel primo tempo rubando palla e battendosi come sempre su ogni pallone. Regala anche qualche buona giocata che poi però viene vanificata dagli attaccanti rossazzurri. Cala nella ripresa concedendo ripartenze ai padroni di casa e sprecando alcuni passaggi in fase d’attacco del Catania. Ci prova da fuori ma non trova l’angolino.

KEKO, VOTO 5 Bravo a smarcarsi ma non altrettanto a ottimizzare le azioni offensive del Catania. Sbaglia sempre l’ultimo passaggio e non cerca la porta da fuori area nonostante un paio di occasioni. La sua è stata una prova molto generosa in termini di corsa ed impegno ma gli errori commessi sottolineano ancora una volta i limiti tecnici di questo calciatore che solo fisicamente ricorda il buon Papu Gomez. Esce al 64’ lasciando campo a Leto.

BARRIENTOS, VOTO 5 Bene nei primi minuti di gioco quando riesce a saltare gli avversari e a creare superiorità numerica. Tutto però svanisce col passare dei minuti. Errori su errori in fase di costruzione. Si muove bene ma sbaglia anche lui i passaggi più elementari, figuriamoci gli assist per il povero Bergessio. Nella ripresa dorme fino all’ingresso di Leto. Poi riaccende i motori e prova ad inventare qualcosa. Al 89’ in una mischia in area dell’Udinese non riesce a deviare sotto porta e Scuffet salva sulla linea.

BERGESSIO, VOTO 5 Si batte con agonismo e con nervosismo. Fa a sportellate con gli avversari che però hanno quasi sempre la meglio sui contrasti aerei. Non riesce a spizzicare di testa un solo cross in area avversaria. L’unica vera occasione da gol gli capita al 82’ minuto con un colpo di testa che viene miracolosamente parato da Scuffet. Nel primo tempo si fa neutralizzare il tiro dall’estremo difensore friulano dopo la respinta dello stesso portiere sul precedente tentativo di Plasil. Meglio come assist-man. Serve un bel pallone a Keko al 9’ minuto e un altro nella ripresa sempre allo spagnolo.

LETO, VOTO 5 Entra al 64' al posto di Keko. Il suo ingresso scuote un Catania fino a quel momento sottotono rispetto ai primi quarantacinque minuti. Si intestardisce come sua consuetudine a saltare l’avversario e si dimostra inconcludente.

FEDATO, SENZA VOTO Entra al 81' al posto di Plasil. Forse meriterebbe qualche minuto in più visto che a gennaio è stato preso per rinforzare il reparto d’attacco.

PERUZZI, SENZA VOTO Entra al 87' al posto di Izco.

ALL. MARAN, VOTO 6 Schiera un Catania offensivo che nel primo tempo costruisce gioco ed azioni. I suoi ragazzi però sono sempre imprecisi nell’ultimo passaggio e non ha nessuno a disposizione in avanti che possa inventarsi il gol con una giocata. Mettici la sfortuna disgraziata che perseguita questa squadra, mettici i soliti errori in fase difensiva.. e anche questa va male. Il mister non può fare miracoli. Semmai in queste ultime partite sarebbe il caso di dare maggiore spazio a gente come lo scalpitante Fedato, al giovane Peruzzi che sogna il Mondiale e perché no anche al misterioso Boateng.

UDINESE:
Scuffet 8
Heurtaux 6
Danilo 6,5
Domizzi 6
Basta 5,5 (17'st Badu 6)
Pinzi 6
Allan 6,5
Pereyra 6,5 (36'st Widmer sv)
Gabriel Silva 6
Nico Lopez 4 (1'st Bruno Fernandes 6)
Di Natale 7
All. Guidolin 6

ARBITRO DOVERI, VOTO 6 Partita non complicata da arbitrare. Pochi episodi da segnalare e giuste le ammonizioni.