UFFICIALE: Plasmati al Catania

Gianvito Plasmati, cavallo materano di ritorno...

Gianvito Plasmati, cavallo materano di ritorno... 

Dopo quattro anni il centravanti di Matera ritorna alle falde dell'Etna. Per lui contratto di un solo anno

Cavallo di ritorno
A volte ritornano. Attraverso un comunicato la società di Via Magenta ha ufficializzato l'accordo con l'attaccante materano Gianvito Plasmati, al ritorno in rossazzurro dopo quattro anni. Di seguito il comunicato emesso dal sodalizio etneo:

"Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gianvito Plasmati. L'attaccante, nato a Matera il 28 gennaio 1983, si è legato contrattualmente al nostro club fino al 30 giugno 2016. Plasmati ha già indossato la maglia rossazzurra in Serie A Tim dal 2007 al 2010, sommando 27 presenze e 2 reti".

Gol pesanti ad Inter e Juventus
Nato a Matera, il 28 gennaio 1983, Gianvito Plasmati è cresciuto calcisticamente proprio nelle giovanili biancoazzurre. Lasciata la Lucania il 'colosso materano' (198 cm per 86 kg) ha girovagato in varie piazze (Virtus Locorotondo, Chieti e Brindisi) senza grandi risultati. L'exploit giunge in Sicilia, con la maglia del Ragusa, nella stagione 2004/05: 9 reti in 30 presenze in C2. La stagione seguente ancora meglio: 12 reti in 31 incontri con la casacca della Fidelis Andria. Nell'estate del 2006 arriva inaspettatamente una chiamata dalla Serie A, quella del Catania. Messo contratto dalla società etnea viene ceduto in prestito al Crotone in cadetteria. Poca gloria in Calabria con appena 9 presenze senza reti all'attivo. Nel gennaio 2007 ritorna alla 'casa madre' rossazzurra, debuttando in massima serie nel match contro la Roma (disputato sul neutro a porte chiuse di Lecce) perso per 2-0. Presenza lampo seguita da nuovi prestiti: al Foggia prima e al Taranto poi. Nell'estate 2008 il ritorno a Catania in pianta stabile con Walter Zenga in panchina. Il campionato 2008/09 è la stagione migliore per il Plasmati rossazzurro: 13 presenze e 2 reti contro Inter e Juventus – entrambe in campo avverso – seguite dall’insolito “spogliarello” contro il Torino in occasione del calcio di punizione trasformato da Mascara. Dopo sei mesi all’Atalanta, sempre in massima serie, ecco il ritorno sotto l’Etna nell’estate 2009. Nella nuova avventura catanese pochi picchi: doppietta in coppa Italia al “Ferraris” contro il Genoa e l’assist al bacio per Marianito Izco nella vittoria contro la Juventus all’Olimpico di Torino. Nell’ estate del 2010 viene messo fuori rosa a causa di una diatriba con la società etnea. Una querelle senza fine conclusasi con la rescissione consensuale del contratto nell’estate 2011. Svestito il rossazzurro riprende il girovagare di Plasmati: Nocerina, Varese, Vicenza, Virtus Lanciano, Siena e l'esperienza estera tra le fila degli inglesi del Leyton Orient (società di terza divisione). Nell'agosto 2015 si accorda con il Cittadella prima di svincolarsi e ritornare, dopo quattro anni, a Catania.