UFFICIALE: Il Catania cede Nicolas Spolli alla Roma

Nicolas Spolli, da oggi un nuovo giocatore della Roma

Nicolas Spolli, da oggi un nuovo giocatore della Roma 

Il Catania cede l'argentino Nicolas Spolli alla Roma

Il difensore argentino del Catania, Nicolas Spolli, passa ufficialmente alla Roma. I giallorossi nel pomeriggio di oggi dopo diverse trattative sfumate per rinforzare il reparto arretrato, hanno pensato al centrale del Catania che nei giorni scorsi era stato vicino alla Sampdoria. L’accordo tra Catania e Roma è stato raggiunto intorno alle ore 17.00 e alle 18.30 il calciatore ha firmato il contratto. Gli accordi tra le parti prevedono un prestito oneroso a 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto sempre ad 1,5 milioni di euro.

Il 32enne capitano del Catania Nicolas Spolli, dopo 5 anni e mezzo, 154 presenze (148 in campionato, 6 in Coppa Italia) e 7 gol (6 in campionato, 1 in Coppa Italia), lascia la Sicilia e si trasferisce alla Roma di Rudi Garcia. Giunto alla falde dell'Etna nell'estate del 2009 dal Newell's per sostituire lo svincolato Stovini, il difensore argentino pur essendo titolare nelle prime due stagioni si alterna spesso con Christian Terlizzi a fianco del compagno di reparto Silvestre. Il primo gol in maglia rossazzurra lo realizza di testa su calcio d'angolo nella sfida salvezza contro il Bologna del 6 gennaio 2010, disputata al “Massimino”. Nelle stagioni 2011/12 e 2012/13 forma con Nicola Legrottaglie (talvolta sostituito da Beppe Bellusci) la temibile ed inamovibile coppia di centrali difensivi della squadra etnea. Complici numerosi problemi fisici si riduce il numero di presenze a partire dalla disgraziata stagione 2013/14, culminata con la retrocessione della squadra in Serie B. Nell'estate 2014 manifesta la volontà di restare anche in cadetteria e la società gli affida la fascia di capitano dopo la partenza di Mariano Izco. Nel girone d'andata è protagonista dell'andamento negativo che coinvolge in particolar modo il “clan” degli argentini, messi in discussione dalla piazza. A gennaio a seguito del “repulisti” avviato dal nuovo corso societario sono proprio gli argentini ad abbandonare in massa Torre del Grifo. Dopo Peruzzi, Monzon, Calello e Leto arriva il turno dell'albiceleste più longevo dell'organico rossazzurro.