UFFICIALE: Gyömbér alla Roma in prestito con diritto di riscatto

Norbert Gyomber

Norbert Gyomber 

La società capitolina annuncia la felice conclusione della trattativa con il Catania.

Comunicato ufficiale Roma
”L’AS Roma è lieta di annunciare l’arrivo nella Capitale di Norbert Gyomber dal Catania Calcio, con il quale ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2016, e con opzione per l’acquisizione a titolo definitivo.”

Promessa in attesa del salto di qualità
Norbert Gyömbér approda al Catania nella sessione invernale del calciomercato della stagione 2012/13. L'ad Gasparin promuove l'operazione acquistando a titolo definitivo il promettente difensore centrale del Dukla Banská Bystrica, lasciandolo in prestito fino a giugno allo stesso club.
Nell'estate 2013 Gyomber torna a Catania ed è per la prima volta a disposizione di mister Maran. Trova però una società rivoluzionata nelle cariche, con l'ingresso di Pablo Cosentino e l'abbandono di Sergio Gasparin. Durante la preparazione Maran lo prova nel ruolo di terzino sinistro, dove non verrà più riproposto. Avendo parecchi difensori centrali più esperti davanti (Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Rolin) non trova spazio e riesce a debuttare in prima squadra soltanto grazie al gran numero di infortuni che colpisce i rossazzurri nella prima parte di stagione. Non a caso, l'esordio ufficiale avviene in sostituzione di Bellusci nel match Cagliari-Catania 2-1 del 19 ottobre 2013. Si tratta della partita che costa la panchina allo stesso Maran: con l'approdo di De Canio, nel successivo incontro, disputato in casa contro il Sassuolo, Gyomber è titolare e nello scialbo 0-0 si segnala come il migliore in campo. De Canio lo fa giocare con continuità da titolare finché, a ridosso di Natale, Spolli torna a disposizione, e lo slovacco finisce in panchina.
Panchina in cui resta per buona parte del girone di ritorno, a causa del rientro di Bellusci e del ritorno di Maran che, all'occorrenza, gli preferisce anche Rolin e Legrottaglie. A causa di nuove defezioni, e del rendimento deludente di molti presunti titolari, gioca poi le ultime dieci partite di stagione, sfigurando meno di altri compagni e tentando l'impresa della rimonta salvezza. In questo filotto di partite Gyomber realizza, contro il Napoli, il suo primo gol in Italia (di testa su cross da calcio d'angolo), e contro il Milan, in occasione del debutto in panchina di Maurizio Pellegrino, viene utilizzato nel ruolo inedito di terzino destro.
In vista della stagione 2014/15, in cui il Catania punta al ritorno in massima serie, lo slovacco viene confermato, nonostante le richieste provienienti da club di Serie A, come la Sampdoria. Gyomber parte titolare, ma è l'ombra del promettente difensore ammirato la stagione precedente: nelle prime 12 giornate salta tre partite per squalifica, e in generale non si rivela molto affidabile, lui come i vari Peruzzi, Spolli, Monzon che lo affiancano nel reparto arretrato. Il campionato, partito male per Gyomber e per il Catania, prosegue peggio: il 5 novembre in allenamento il difensore si procura un severo trauma distorsivo della caviglia destra con compromissione legamentosa, che rende necessario un intervento chirurgico, a cui Gyomber si sottopone la settimana dopo a Villa Stuart. Da lì ha inizio un lungo periodo di indisponibilità e inattività, che finisce dopo oltre cinque mesi alla vigilia della trasferta di Bologna, in cui lo slovacco rientra tra i convocati. Scende poi in campo nel finale di gara contro il Livorno, in cui è tra i protagonisti del convulso rigore decretato dal sig. Mariani.
Nell'estate 2015, a seguito dello smantellamento dell'organico determinato dal processo sportivo a cui va incontro la società dell'Elefante, Gyomber è tra i pezzi pregiati del mercato in uscita. Non a caso è uno dei pochi (insieme a Castro e Martinho) ad accasarsi in un club di Serie A, peraltro di prima fascia, come la Roma. Prima del trasferimento il difensore fa in tempo a disputare l'ultima partita ufficiale con la maglia del Catania (il match di Coppa Italia contro la Spal). Gyomber conclude la sua esperienza alle falde dell'Etna dopo aver collezionato 29 presenze (18 in Serie A, 8 in Serie B e 3 in Coppa Italia, una per stagione) e aver realizzato un gol.