UFFICIALE: Gillet è il nuovo portiere del Catania

Il nuovo

Il nuovo "guardiapali" rossazzurro Jean Francois Gillet. 

Il 35enne pararigori belga, in scadenza di contratto col Torino, arriva ai piedi dell'Etna. Contratto fino a giugno 2017.

Comunicato ufficiale
Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Torino Football Club il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Jean François Gillet. Il portiere belga si è legato contrattualmente al nostro club fino al 30 giugno 2017 ed indosserà la maglia numero 1.

Sempre titolare, icona del Bari, con qualche “problema” con la giustizia sportiva
Jean François Gillet, nato a Liegi il 31 maggio 1979, è uno dei portieri più esperti del calcio italiano, particolarmente abile nel parare i rigori. Esclusa la parentesi allo Standard Liegi, squadra della propria città in cui è cresciuto e con cui ha esordito nei professionisti a soli 17 anni, è dall'estate del 1999 che il belga milita in squadre italiane ed ha all'attivo 15 stagioni disputate consecutivamente nel nostro paese tra Serie A e Serie B. Esordisce in cadetteria col Monza nella stagione 1999/2000, contribuendo alla salvezza dei brianzoli con 33 presenze. Comincia la stagione successiva nelle fila della formazione lombarda, per poi trasferirsi a ottobre al Bari, con cui ha la possibilità di esordire in Serie A e giocare da titolare a soli 21 anni. Nelle 20 presenze accumulate fa intravedere grandi potenzialità, ma 'annata è da dimenticare sotto diversi profili: il Bari retrocede e il portiere è squalificato per quattro mesi dal tribunale sportivo per la riscontrata positività al nandrolone. Resta al Bari in Serie B nei due anni successivi mantenendo il posto da titolare, ma con l'avvento di Marco Tardelli sulla panchina biancorossa perde spazio e fiducia e si trasferisce per la stagione 2003/2004 in prestito al Treviso, dove ritrova lo smalto perduto (44 presenze per lui). L'anno successivo rientra al Bari per fine prestito e resterà in Puglia per altri sette campionati consecutivi, in cui è titolare indiscusso e contribuisce nei primi anni alle salvezze dei “galletti”, per poi conquistare nella stagione 2008/09 con Conte in panchina la promozione che garantisce il ritorno in massima serie. Anche in Serie A Gillet si conferma elemento imprescindibile della formazione guidata da Ventura che stupisce gli addetti ai lavori, per poi crollare al secondo anno e retrocedere in B, ed essere ulteriormente investita dal ciclone del “calcioscommesse”. Così, dopo quasi 11 anni di fedeltà (eccezion fatta per la parentesi trevigiana) e 364 presenze, il belga non segue i biancorossi nella nuova avventura in cadetteria e viene acquistato dal Bologna, dove disputa ancora da titolare una buona stagione. Nell'estate del 2012 è espressamente richiesto ancora da Ventura, che nel frattempo è tornato in massima serie col Torino, squadra in cui si trasferisce e con la quale firma un triennale. Il primo anno è di ordinaria amministrazione: Gillet è titolare per tutto il campionato, subisce un po' di reti in più del previsto a causa di una difesa non eccezionale, ma contribuisce alla salvezza granata. Nell'estate 2013, però, alla vigilia della seconda stagione torinista, arrivano i guai. Il belga è coinvolto nel filone Bari-bis dell'inchiesta sul calcioscommesse, viene deferito per illecito e poi squalificato per 3 anni e 7 mesi per presunte combine nelle partite Bari-Treviso del maggio 2008 e Salernitana-Bari del maggio 2009. Forzato “ai box”, Gillet usufruisce di una riduzione di squalifica a 13 mesi decisa dal TNAS nel gennaio 2014. Può così tornare a disputare partite ufficiali all'inizio della stagione 2014/15, che comincia da secondo di Padelli, titolare nel suo anno d'inattività. Rientra in campo lo scorso 18 settembre in Europa League contro il Bruges e riconquista gradualmente la fiducia del tecnico, che lo promuove titolare in luogo di Padelli in autunno. Per lui 12 presenze in campionato e 2 in Europa League col Toro in questa stagione.
Curiosità: Gillet vanta 9 presenze nella nazionale belga. L'esordio (da dimenticare) a La Coruna il 5 settembre 2009 contro la Spagna che sconfisse il Belgio 5-0. Ultima presenza nel febbraio del 2013 contro la Slovacchia.