UFFICIALE: Francesco Bombagi è del Catania

Francesco Bombagi con la maglia della Juve Stabia

Francesco Bombagi con la maglia della Juve Stabia 

Approda alle falde dell'Etna un fantasista "pupillo" di Pancaro, la cui stagione è stata finora condizionata da problemi fisici..

Contratto fino al giugno 2017
Attraverso il seguente comunicato la società etnea ha ufficializzato l'arrivo di Francesco Bombagi:

"Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla Società Sportiva Juve Stabia il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Bombagi. Il centrocampista, nato a Sassari il 7 settembre 1989, si è legato contrattualmente al nostro club fino al 30 giugno 2017. Nella stagione corrente, in Lega Pro, Bombagi ha sommato 8 presenze, realizzando una rete proprio contro il Catania".

Tanti “sali-scendi” precedono la definitiva affermazione in Lega Pro
Il sardo Francesco Bombagi, classe 1989, cresce nel settore giovanile del Pisa, con cui esordisce tra i professionisti il 14 Novembre 2008 nel match di Serie B Mantova-Pisa. Nel gennaio del 2009 passa al Mezzocorona in Lega Pro – Seconda Divisione, dove scende in campo 12 volte realizzando il suo primo gol nel professionismo. Nell'estate successiva resta nella stessa categoria e torna in Sardegna accettando la corte della Villacidrese, dove resta per due anni. Il suo bottino è di 30 presenze e 2 reti nella prima stagione e di 29 presenze e 8 reti nella seconda. Un'ascesa che cattura le attenzioni della Reggina, all'epoca militante in Serie B, che lo tessera nell'estate 2011. Nella formazione di Breda non trova però mai spazio (venendo curiosamente utilizzato in tre circostanze dalla primavera come fuori quota) e a Gennaio passa in prestito al Piacenza, in Lega Pro – Prima Divisione, dove totalizza 12 presenze e 4 gol. Rientrato alla Reggina nell'estate del 2012 trova finalmente spazio in cadetteria, anche se da rincalzo, sia nella gestione Dionigi che nella successiva gestione Pillon. A fine stagione le presenze accumulate saranno 19 (16 in campionato, 3 in Coppa Italia). Nell'estate 2013 il centrocampista offensivo saluta gli amaranto e passa al Grosseto nell'ultima stagione di Lega Pro suddivisa in due divisioni. Coi toscani disputa un buon campionato, coronato da 29 presenze e 6 reti.

A Castellammare di Stabia l'incontro con Pancaro; 2015/16 segnato da problemi fisici
Nella stagione 2014/15 passa alla Juve Stabia, appena retrocessa dalla Serie B ed affidata al tecnico Giuseppe Pancaro. Con l'attuale allenatore del Catania il giocatore instaura un certo feeling che fa sì che diventi un punto fisso della formazione titolare. Pancaro, tra l'altro, comincia ad inquadrarlo nel ruolo di seconda punta. Dopo l'esonero del tecnico di Acri Bombagi conserva il posto da titolare e contribuisce al raggiungimento del quarto posto e quindi dei playoff, scendendo in campo nei preliminari contro il Bassano, match in cui realizza il gol delle vespe che tuttavia non evita l'eliminazione, maturata dopo i calci di rigore. A fine stagione, i 6 gol e le buone prestazioni offerte nelle 38 presenze complessive (tra campionato, Coppa Italia e playoff) gli valgono la riconferma. L'attuale stagione si rivela però particolarmente negativa e condizionata da frequenti problemi fisici. Il fantasista colleziona 8 presenze, delle quali soltanto 2 da titolare, e realizza l'unico gol stagionale proprio contro il Catania nei minuti di recupero del match d'andata.

Fantasista duttile di piede destro. Ma non si cercava un esterno mancino?
Dal punto di vista tattico Bombagi nasce come esterno offensivo di fascia destra ma la sua duttilità gli ha permesso di giocare anche sulla fascia opposta, nonché nel ruolo di trequartista/seconda punta e persino da centrocampista d'assalto. Molto bravo nella battuta delle punizioni con un destro che incide anche dalle lunghe distanze. Il suo piede di calcio rappresenta una contraddizione della politica di mercato precedentemente sventolata dai dirigenti rossazzurri che avevano dichiarato di essere alla ricerca di un esterno offensivo di piede mancino, in quanto Pancaro ne era sprovvisto. Evidentemente l'esito negativo della trattativa Giannone ha spinto la società a virare su un giocatore dalle caratteristiche diverse ma che ha pur sempre la fiducia del tecnico. A meno che non arrivino ulteriori sorprese nelle ultime ore...