Tutto il 2024 del Catania minuto per minuto
- di Enrico Salvaggio
- Serie C | |
- 30 Dec 2024 11:20

Daniele Faggiano, il top player del 2024 del Catania FC
La cronistoria di un'annata contraddistinta da poche luci, come la Coppa Italia, e molte ombre nelle vicende societarie.
1 gennaio: l'anno nuovo si apre con la notizia del ritorno sulla panchina del Fiorenzuola di Luca Tabbiani, in tal modo si alleggerisce il libro paga della società etnea.
4 gennaio: il primo colpo del mercato di gennaio in casa Catania è un ritorno, Nana Welbeck, reduce da metà stagione da fuori lista al Catanzaro.
5 gennaio: dopo Welbeck, arriva Cicerelli dalla Lazio, anche lui nelle medesime condizioni.
6 gennaio: il Catania aggredisce il mercato portando a casa anche Celli e Costantino, a titolo definitivo.
7 gennaio: il primo match dell'anno si rivela una batosta per i rossazzurri, che cadono 3-0 a Crotone.
9 gennaio: il Catania continua ad acquistare, ingaggiando l'attaccante Cianci.
10 gennaio: la rivoluzione di mercato prosegue con gli arrivi a titolo definitivo di Kontek e Peralta, anche loro giocatori ben conosciuti da mister Lucarelli.
11 gennaio: La prima asta riguardante il centro sportivo Torre del Grifo rimane deserta. Intanto, dopo tante entrate, si sblocca il mercato in uscita del Catania con la cessione di Deli alla Casertana.
12 gennaio: parte anche Lorenzini, direzione Novara (società diretta da Pietro Lo Monaco), mentre il giovane Maffei passa in prestito al Fiorenzuola di Tabbiani.
13 gennaio: alla prima al "Massimino" il Catania travolge il Brindisi imponendosi 4-0.
17 gennaio: prosegue a spron battuto il mercato extra large del Catania, che spara il clamoroso colpo Stefano Sturaro e si assicura anche Sasà Monaco, mentre Livieri viene restituito al Pisa.
18 gennaio: anche Dubickas interrompe il proprio prestito al Catania. Nel frattempo, Sturaro incontra i tifosi allo store ufficiale.
19 gennaio: De Luca viene ceduto in prestito alla Pergolettese.
20 gennaio: un'imponente nevicata determina il rinvio della gara Picerno-Catania.
23 gennaio: nella semifinale d'andata di Coppa Italia di Serie C, il Catania perde di misura a Rimini in virtù della rete di Lamesta.
27 gennaio: arriva Haveri in prestito dal Torino. E' la decima operazione in entrata della sessione invernale.
28 gennaio: il Catania si fa recuperare dal Monopoli (1-1) al "Massimino" e i fischi tornano a piovere dagli spalti.
30 gennaio: dal Benevento giunge Tello, altro colpo ad effetto. Gli fa spazio in lista Rocca, che viene ceduto all'Avellino.
31 gennaio: con l'ingaggio di Furlan si chiude il mercato in entrata, per un totale di ben dodici nuovi innesti.
1 febbraio: nell'ultimo giorno di mercato, il Catania sfoltisce la rosa con ben quattro prestiti (Popovic e Bocic al Fiorenzuola, Ladinetti al Taranto, Zanellato al Crotone). Rimangono, però, due giocatori di troppo sul groppone rispetto ai 24 previsti dalla lista. Intanto un grande ex, Gonzalo Bergessio, annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato.
6 febbraio: dopo il pari col Foggia del 2 febbraio, prosegue la serie di gare senza vittorie dei rossazzurri, che perdono (1-0) nel recupero del match col Picerno e si allontanano dalla zona playoff.
13 febbraio: il Catania piazza un ulteriore colpo, tesserando lo svincolato centrocampista Ndoj. Quest'ultimo viene immediatamente convocato per la trasferta di Latina e, dall'elenco diramato dalla società, si intuisce il reintegro in lista di Marsura e l'esclusione definitiva di Rizzo, Silvestri e Mazzotta, che rimangono fuori rosa.
14 febbraio: reduce dallo 0-0 interno con la Casertana, il Catania perde anche a Latina, proseguendo la striscia di partite senza vittorie, con la classifica che comincia a destare preoccupazioni.
16 febbraio: il Pelligra Group rileva il club calcistico australiano del Perth Glory.
17 febbraio: Ross Pelligra, attraverso un comunicato diffuso dalla società, rassicura la piazza sull'intenzione di portare avanti il progetto Catania.
18 febbraio: vittoria scacciacrisi contro la capolista Juve Stabia al "Massimino", protagonista Castellini con una doppietta. Adesso il 10° posto dista soli tre punti.
19 febbraio: Peppe Rizzo, capitano di inizio stagione poi finito a margini anche a seguito di un infortunio, risolve il proprio contratto con il club.
28 febbraio: grazie al siluro dalla distanza di Castellini che determina il 2-0 finale, il Catania ribalta lo svantaggio dell'andata ed elimina il Rimini, qualificandosi alla finale di Coppa Italia di Serie C, in cui si confronterà con il Padova.
1 marzo: il presidente Pelligra, presente in città da qualche giorno, tiene una conferenza stampa, durante la quale anticipa il futuro ingresso nel CdA di due nuove figure, senza svelarne, per il momento, i nomi.
6 marzo: il Catania di Lucarelli, che nei precedenti due turni di campionato aveva perso a Taranto e pareggiato per il rotto della cuffia in casa col Monterosi, naufraga ad Avellino (5-2). Nella conferenza post-gara il tecnico sembra volersi smarcare, in parte, dalla scelte di mercato.
7 marzo: all'indomani della trasferta irpina, il Catania esonera Lucarelli.
8 marzo: la società affida a Michele Zeoli il ruolo di traghettatore sino a fine stagione. A lui viene affiancato Leo Vanzetto.
10 marzo: il nuovo esordio in panchina di mister Zeoli si risolve con un pari a reti bianche in casa col Potenza.
15 marzo: il Catania torna al successo battendo tra le mura amiche l'Audace Cerignola (2-1) grazie al gol decisivo, nel finale, di Zammarini.
19 marzo: si disputa a Padova la finale d'andata della Coppa Italia di Serie C. Sul campo il Catania, dopo il 2-0 incassato nella prima frazione di gioco, tiene vive le speranze grazie al gol della bandiera di Sasà Monaco. Sugli spalti si consuma invece la vergognosa invasione di campo da parte di un gruppo di sostenitori etnei, i quali si recano sotto uno dei settori occupati dai tifosi patavini, provando ad entrare in contatto con questi ultimi e scontrandosi con le forze dell'ordine intervenute.
21 marzo: il Giudice Sportivo sanziona i fatti incresciosi di Padova decretando la disputa a porte chiuse del ritorno della finale. Sono otto i tifosi del Catania ad essere tratti in arresto.
22 marzo: il Catania FC rende noto di aver accettato il verdetto del Giudice Sportivo, rinunciando a proporre ricorso. Nel frattempo vengono emessi 17 DASPO nei confronti dei protagonisti dei gravi episodi.
24 marzo: il Catania cade anche a Torre del Greco, eguagliando lo storico record negativo di sconfitte (14) in terza serie e finendo inghiottito nella lotta per evitare i playout, adesso distanti soltanto 3 punti.
28 marzo: gli etnei cedono in casa col Giugliano (2-3) - match disputato a porte chiuse su disposizione del Prefetto - infrangendo il record di sconfitte, che ora sale a 15.
2 aprile: nella triste cornice delle porte chiuse per i fatti della gara d'andata, il Catania acciuffa i supplementari chiudendo col risultato di 3-2 al termine dei '90 la sfida col Padova; il gol di Costantino nel finale del secondo tempo supplementare regala ai rossazzurri il primo trofeo extra-campionato della loro storia.
7 aprile: contro la Virtus Francavilla (1-0) giunge la terza sconfitta consecutiva in campionato, il record negativo viene ritoccato al rialzo e viene infranto anche quello relativo alla percentuale di sconfitte, che ancora reggeva. Il Catania viene raggiunto dal Monopoli quintultimo, scansando la zona playout per differenza reti.
9 aprile: attraverso un comunicato, il vicepresidente Grella chiama a raccolta la tifoseria in vista della sfida salvezza contro il Messina.
11 aprile: anche la seconda asta per la vendita del centro sportivo Torre del Grifo, con prezzo ribassato a 21,7 milioni di euro, va deserta.
14 aprile: alla terzultima giornata della regular season, davanti a quasi 20.000 spettatori, il Catania coglie un fondamentale successo di misura sul Messina, firmato da Di Carmine su rigore, portandosi a +2 sulla zona playout.
18 aprile: il Catania dirama un comunicato di scuse da parte del tecnico Michele Zeoli in relazione ad un audio circolato nelle ore precedenti e relativo, in particolar modo, al comportamento osservato da Cosimo Chiricò durante e dopo la gara con la Turris del mese precedente.
21 aprile: gli etnei soccombono malamente a Sorrento (soltanto nel finale una doppietta di Cianci accorcia le distanze per il 3-2 finale) e sprecano l'occasione di chiudere il discorso salvezza. Per evitare i playout (1 punto di vantaggio sulla Turris quintultima) occorre battere il Benevento, ancora in corsa per la seconda piazza, nell'ultima giornata. Il pareggio, a seconda delle combinazioni di risultati, potrebbe non bastare.
27 aprile: in un "Massimino" ancora una volta gremito, il Catania supera il Benevento (1-0, ancora Cianci in gol) e in un sol colpo si assicura la salvezza e la qualificazione ai playoff in virtù della vittoria della Coppa Italia di Serie C, grazie alla quale i rossazzurri accedono direttamente al primo turno della fase nazionale.
29 aprile: in virtù del ricorso proposto dal Taranto (giunto secondo in graduatoria, sul campo) avverso la penalizzazione in classifica, su decisione della Lega Pro slitta al 7 maggio la data di inizio dei playoff.
3 maggio: il Catania rende noto di aver affidato la direzione dell'area marketing & sales a Salvino Sinatra. Nel frattempo il Collegio di Garanzia del CONI rigetta il ricorso del Taranto: si forma in tal modo il tabellone dei playoff.
4 maggio: viene ufficializzata l'estensione del contratto di Alessio Castellini sino al 30 giugno 2028.
11 maggio: il Catania prepara il primo match dei playoff andando in ritiro a Fiuggi. Intanto viene prolungato il contratto anche a Marco Chiarella, sino al 30 giugno 2027.
12 maggio: il sorteggio relativo al primo turno della fase nazionale dei playoff abbina il Catania all'Atalanta U23.
14 maggio: nella sfida d'andata il Catania espugna Caravaggio battendo l'Atalanta U23 con un gol di Bouah.
18 maggio: nella gara di ritorno gli etnei perdono con lo stesso risultato dell'andata e passano il turno in virtù dello status di testa di serie accordato dal regolamento.
20 maggio: il sorteggio accoppia Catania e Avellino per il secondo turno della fase nazionale dei playoff, stavolta sono gli irpini - secondi classificati nel girone C, a seguito della penalizzazione inflitta al Taranto - a godere della possibilità di passare il turno anche con un pareggio complessivo al termine dei due incontri.
21 maggio: una rasoiata di Pietro Cianci risolve la gara d'andata con l'Avellino e fa sognare ai rossazzurri l'accesso alle semifinali dei playoff.
25 maggio: ancora Cianci porta in vantaggio il Catania nel primo tempo della sfida di ritorno al "Partenio", ma nella ripresa gli irpini rimontano e il 2-1 finale elimina il Catania dai playoff.
27 maggio: viene pubblicato il regolamento della Coppa Italia Frecciarossa 2024/25, che prevede l'accesso al turno preliminare in favore della detentrice della Coppa Italia di Serie C, quindi il Catania, che sfiderà nel turno preliminare la squadra che si aggiudicherà i playoff di Serie C.
31 maggio: il Catania mette a segno il primo grande colpo in vista della stagione 2024/25, ufficializzando l'ingaggio del nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano.
6 giugno: nel giorno della terza asta deserta per Torre del Grifo (il prezzo era stato ribassato a 15 milioni), si svolge nella sala stampa del "Massimino" la presentazione del nuovo ds Daniele Faggiano.
7 giugno: il Catania rende nota la separazione con il team manager Armando Pantanelli.
17 giugno: dopo un periodo di attesa legato alla risoluzione contrattuale con il club precedente (il Cesena, neopromosso in B), il Catania annuncia il nuovo allenatore Domenico Toscano.
18 giugno: alla presenza di Pelligra, Grella e Faggiano, mister Toscano viene presentato alla stampa.
26 giugno: il Catania FC ed il Paternò Calcio rendono noto di aver raggiunto un’intesa per lo sviluppo pluriennale di un progetto di collaborazione.
27 giugno: il primo acquisto del Catania 2024/25 è lo svincolato centrocampista Gianluca Carpani.
28 giugno: la Lega Pro rende nota la composizione dei gironi per la stagione 2024/25, includendo la Juventus Next Gen nel raggruppamento meridionale.
29 giugno: il secondo acquisto rossazzurro è il portiere Marius Adamonis, proveniente dalla Lazio.
30 giugno: scadono i contratti di Mazzotta, Ndoj e Albertoni, oltre al prestito di Haveri.
1 luglio: la società etnea comunica la risoluzione del rapporto con il direttore generale Luca Carra, che si accaserà alla Spal.
4 luglio: ufficializzato l'esordio del Catania nella Coppa Italia di Serie C 2024/25, calendato il 18 agosto al "Massimino" per il secondo turno eliminatorio, in cui gli etnei sfideranno la vincente di Crotone-Messina.
5 luglio: la Lega Serie A rende noto il calendario del turno preliminare della Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, che prevede lo svolgimento del match Carrarese-Catania il 3 agosto al “Comunale” di Chiavari.
8 luglio: terzo colpo di mercato etneo, si tratta del terzino sinistro Armando Anastasio, proveniente dal Monza.
10 luglio: il Catania preleva dal Catanzaro il centrocampista Luca Verna.
11 luglio: nel giorno del raduno dei tesserati in sede, i rossazzurri battono un altro colpo di esperienza a centrocampo, ingaggiando Di Tacchio dalla Ternana. Nel frattempo, il Catania ufficializza lo staff tecnico, implementato dalle figure di Giuseppe Matarazzo (team manager) e Massimo D'Urso (match analyst).
12 luglio: altro acquisto di spessore per il Catania, che preleva dalla Carrarese il difensore Matteo Di Gennaro. Lo stesso giorno viene comunicata la risoluzione consensuale del contratto con Michele Zeoli. Si muove anche il mercato in uscita con la prima cessione, quella di Kontek alla Casertana.
13 luglio: gli etnei ingaggiano il giovane portiere Tirelli e cedono in prestito Chiarella (al Rimini) e Maffei (alla Cavese, dopo essere rientrato dal prestito al Fiorenzuola).
14 luglio: il gruppo agli ordini di mister Toscano, composto da 30 giocatori (compresi D'Andrea, aggregato, e Lauzkemis, in prova) parte alla volta di Assisi, sede prescelta per il ritiro precampionato.
15 luglio: diramati i calendari dei gironi di Serie C, per il Catania esordio in campionato fuori casa con il Sorrento, "prima" al "Massimino" il turno seguente, contro il Benevento.
16 luglio: ulteriore innesto in difesa per il Catania, che acquista Ierardi dal L.R. Vicenza.
18 luglio: anche la quarta asta per la cessione di Torre del Grifo, il cui prezzo era sceso a 10 milioni, rimane deserta. Nel frattempo il Catania cede Bocic in prestito al Taranto e perfeziona con l'Audace Cerignola il trasferimento di Filippo D'Andrea.
19 luglio: il club etneo sfodera un altro acquisto di rilievo per il centrocampo, ingaggiando Luperini dalla Ternana.
21 luglio: nel primo allenamento congiunto disputato durante il ritiro, il Catania piega l'Assisi 7-0.
23 luglio: tramite un comunicato e senza l'indizione di alcuna conferenza stampa, viene lanciata la campagna abbonamenti, che prevede dei rincari. Intanto, Vincenzo Grella viene cooptato nel Consiglio Direttivo della Lega Pro.
27 luglio: il Catania si ritrova con un gran numero di esuberi e comincia a sfoltire la rosa cedendo Cicerelli in prestito alla Ternana. Lo stesso giorno gli etnei superano il Montegranaro (1-0) nel secondo allenamento congiunto.
28 luglio: la società comunica i primi dati della campagna abbonamenti, rendendo noto che il diritto di prelazione è stato sin qui esercitato da 3.087 vecchi abbonati. Intanto, la panchina del Catania Women viene affidata a Pierpaolo Alderisi, mentre Peppe Scuto viene promosso responsabile dell'area tecnica.
30 luglio: viene reso noto l'esito degli esami a cui si è sottoposto Filippo D'Andrea a seguito dell'infortunio rimediato nel precedente allenamento congiunto, che evidenziano una distrazione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Si registra intanto un altro movimento in uscita con la cessione di Ladinetti al Pontedera.
31 luglio: Il Catania continua a snellire l'organico extra large cedendo Welbeck alla Lucchese. Nel terzo allenamento congiunto, gli etnei pareggiano a reti bianche col Pineto.
2 agosto: la società dirama la lista dei convocati in vista della gara di Coppa Italia Frecciarossa con la Carrarese, specificando che non saranno disponibili i nuovi acquisti, non essendo ancora completate le procedure di tesseramento con riferimento alle garanzie da produrre entro il 9 agosto. Intanto si aggregano al gruppo Guglielmotti e Lunetta.
3 agosto: il giornalista Attilio Scuderi rivela di aver appreso dall'ad Grella che vi sono delle incertezze in ordine al puntuale versamento della fideiussione integrativa da parte della proprietà. Nelle ore successive l'assessore allo Sport Sergio Parisi, con una nota, conferma di aver affrontato la questione dei problemi legati alla fideiussione con Vincenzo Grella ed anticipa la richiesta di un incontro chiarificatore con il presidente Pelligra. Nel tardo pomeriggio, infine, il Catania - in campo con molti esuberi ed indossando delle maglie di allenamento - viene eliminato dalla competizione all'esito del 2-1 rimediato dalla Carrarese (gol etneo di Popovic).
5 agosto: mentre gli ormai noti problemi societari frenano il perfezionamento di nuovi acquisti, inclusi quelli dei giocatori aggregati, il Catania prosegue l'opera di snellimento, cedendo Marsura in prestito all'Ascoli.
7 agosto: la necessità di attenuare i problemi con la fideiussione in vista dell'imminente scadenza accelera le cessioni. Zammarini risolve il contratto, mentre Costantino e Peralta vengono prestati rispettivamente alla Lucchese e al Trento. Ma l'attenzione generale è catalizzata da un comunicato con il quale la Pelligra Italia Holding srl (impegnata negli investimenti riguardanti l'ex Blutec di Termini Imerese) evidenzia la distinzione tra la propria società ed il Catania FC.
8 agosto: l'ultima cessione prima della scadenza del 9 agosto è quella di Furlan al Lecco.
10 agosto: attraverso una nota, Ross Pelligra rompe il silenzio, scusandosi coi tifosi, imputando la situazione creatasi a lentezze burocratiche, confermando l'impegno con il Catania e promettendo una conferenza stampa per l'inizio di settembre. In serata, il Crotone elimina il Messina dalla Coppa Italia di Serie C, qualificandosi al secondo turno, dove affronterà i rossazzurri il 18 agosto al "Massimino".
14 agosto: complici i problemi societari del Taranto, viene risolto il prestito di Bocic, a sua volta girato, sempre a titolo temporaneo, al Latina.
16 agosto: attraverso l'ormai consueto lancio social, vengono presentate le divise del Catania per la stagione 2024/25, targate ancora Erreà.
17 agosto: Tello viene ceduto alla Salernitana in prestito con diritto di riscatto.
18 agosto: dopo l'1-1 maturato al termine dei '90 - grazie al pareggio di Luperini - e confermato ai supplementari, il Catania elimina il Crotone ai rigori ed avanza al turno successivo di Coppa Italia di Serie C, dove lo attende il Trapani. Nella circostanza esordiscono in maglia rossazzurra diversi nuovi acquisti e compaiono in tribuna altri due aggregati in attesa di tesseramento: Jimenez e Montalto. Sugli spalti, la Curva Nord esprime la propria visione sulle recenti vicende societarie, screditando la stampa con cori e striscioni.
21 agosto: il giovane portiere Tirelli viene ceduto in prestito al Siena.
23 agosto: il Catania reintegra due esuberi (Celli e De Luca) in vista dell'esordio in campionato con il Sorrento.
24 agosto: al "Viviani" di Potenza i rossazzurri, scesi in campo con un attacco "spuntato", strappano uno 0-0 al Sorrento.
28 agosto: dopo oltre un mese di stop, si sblocca il mercato in entrata, con l'acquisto di Raimo, prelevato dalla Carrarese in cambio di Bouah, ed il tesseramento di Jimenez e Montalto. Operazioni importanti in uscita con le cessioni di Curado all'Ascoli e Cianci (in prestito) alla Ternana.
29 agosto: vengono finalmente perfezionati anche gli ingaggi di Guglielmotti e Lunetta.
30 agosto: nell'ultimo giorno di mercato Faggiano completa la rosa. L'acquisto più importante è quello dell'esperto attaccante Roberto Inglese, svincolato. Arrivano anche il mediano De Rose, fedelissimo di Toscano, e i giovani Stoppa e Gega dalla Sampdoria. In uscita ci si libera dell'ingaggio importante di Di Carmine, che passa al Trento e viene risolto il contratto di De Luca, ma restano sul groppone sei esuberi, alcuni dei quali con ingaggi importanti (su tutti quello di Chiricò).
31 agosto: il ds Faggiano tiene una conferenza stampa in cui analizza il mercato ed esprime il proprio rammarico per la questione degli esuberi.
1 settembre: in vista della gara col Benevento, il Catania svolge la rifinitura a porte aperte al "Massimino". Presente il presidente Pelligra che viene applaudito dai tifosi accorsi sulle tribune.
2 settembre: Ross Pelligra tiene la conferenza stampa che aveva promesso, annunciando l'ingresso nel consiglio di amministrazione del club di Joseph Carozzi e David Tucker. In serata il Catania, con Lunetta falso nueve e Inglese subentrato nella ripresa, batte il Benevento con un gol di Carpani.
3 settembre: si svolge in Comune un incontro tra Pelligra, Grella, il sindaco Trantino e l'assessore Parisi, durante il quale il presidente del Catania garantisce agli amministratori comunali la volontà di mantenere gli impegni assunti ai tempi della procedura bandita dall'ente.
4 settembre: il sindaco Trantino paventa nel corso di un'intervista l'ipotesi della penalizzazione in classifica per il nodo fideiussione, salvo poi fare marcia indietro in serata.
6 settembre: il giovane portiere Lauzkemis, tesserato nei giorni precedenti, viene ceduto in prestito all'Ancona.
7 settembre: il Catania espugna Biella superando la Juventus Next Gen con il risultato di 1-3.
16 settembre: si chiude la campagna abbonamenti, con il dato definitivo di 12.873 tessere staccate, che registra oltre mille abbonati in meno rispetto alla stagione precedente.
17 settembre: il club etneo rende noto che Francesco Di Tacchio, infortunatosi durante il match con la Juventus Next Gen, è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
19 settembre: giunge la ferale notizia della prematura morte dell'ex ds del Catania Christian Argurio.
21 settembre: il Catania dirama la lista convocati in vista della trasferta di Giugliano, annunciando il nuovo reintegro in lista di Alessandro Celli.
22 settembre: a Giugliano giunge la prima sconfitta in campionato, che segue il pari interno con il Picerno della precedente giornata.
29 settembre: reduce da un altro 0-0 casalingo con l'Audace Cerignola nel turno infrasettimanale, la squadra etnea torna al successo superando il Monopoli (1-0, gol di Lunetta) al "Massimino".
1 ottobre: giunge l'esito degli esami a cui si è sottoposto Sturaro, uscito per infortunio durante la gara con l'Audace Cerignola, che evidenziano una distrazione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.
6 ottobre: il Catania espugna anche Caserta (1-3) e si porta a -1 dalla vetta.
9 ottobre: la Figc comunica l'esito del procedimento aperto nei confronti del Catania in virtù del ritardo nella presentazione della fideiussione, che viene definito con il patteggiamento di 1 punto di penalizzazione in classifica e 45 giorni di inibizione comminati al presidente Pelligra ed all'ad Grella.
12 ottobre: terza vittoria di fila dei rossazzurri che battono il Team Altamura (2-0).
27 ottobre: dopo il pareggio acciuffato in extremis a Foggia (2-2), il Catania interrompe la striscia positiva cadendo in casa con il Latina (0-1, propiziato da un errore di Di Gennaro). Il Benevento capolista fugge a +7 sugli etnei.
10 novembre: prosegue la crisi di risultati del Catania, che dopo aver pareggiato con Turris e Messina incappa in un brutto k.o. (3-2) in quel di Crotone e scivola a -9 dalla vetta.
14 novembre: per l'ennesima volta (la quinta) rimane deserta l'asta inerente Torre del Grifo (il prezzo era stato ribassato a 9 milioni).
15 novembre: nello scontro diretto contro il Trapani giunge una rigenerante vittoria (2-1).
22 novembre: l'ostico impegno esterno contro l'Avellino si risolve con un buon punto, generato dal 2-2 finale e maturato al termine di una buona prestazione.
25 novembre: complice l'indisponibilità di otto elementi della prima squadra, mister Toscano integra i convocati per il match di coppa con il Trapani con ben undici ragazzi dell'Under 19.
26 novembre: il Catania scende in campo schierando molti giovani e soccombe al Trapani (0-5 il finale, secondo peggior passivo nelle gare casalinghe della storia del club), venendo eliminato dalla Coppa Italia di Serie C. Nel pomeriggio era giunta la notizia dei 30 giorni di inibizione inflitti al ds Faggiano per le condotte tenute durante la gara di Avellino, in occasione della quale era stato espulso.
27 novembre: la curatela del fallimento Calcio Catania Spa effettua un ulteriore tentativo di liquidazione del centro sportivo Torre del Grifo, abbassando il prezzo a 8,1 milioni e fissando l'apertura delle buste per il 16 gennaio 2025.
8 dicembre: sul campo di un Taranto derelitto sotto il profilo societario i rossazzurri si affermano con un rotondo 1-5.
9 dicembre: con una nota che fa seguito al successo contro il Taranto, Pelligra annuncia la propria presenza in occasione dell'ultima gara dell'anno, in programma il successivo 22 dicembre con il Sorrento al "Massimino".
14 dicembre: il Catania conclude il girone d'andata perdendo in casa con il Potenza (0-2). Al giro di boa, i 28 punti raccolti fruttano l'8° posto in classifica, sempre a -9 dalla capolista Benevento.
16 dicembre: il club etneo rende noto che Bethers e Di Gennaro saranno sottoposti ad interventi chirurgici a seguito degli infortuni rimediati.
17 dicembre: per il tramite della pubblicazione del bilancio del Catania FC relativo alla stagione 2023/24 emergono una perdita di 10,7 milioni (ripianati dalla proprietà), una nuova composizione delle società controllanti e un piano industriale approvato dal consiglio di amministrazione nel precedente mese di ottobre, che pone l'accento sulla riduzione dei costi e la valorizzazione dei giovani.
18 dicembre: viene annunciato il tesseramento del portiere Farroni, svincolato.
22 dicembre: il 2024 calcistico del Catania si chiude con un rotondo 4-0 inflitto al Sorrento nella prima di ritorno, propiziato da una tripletta di Roberto Inglese, che raggiunge già la doppia cifra. Nella circostanza, complice l'emergenza portiere, fa il proprio esordio il sedicenne Butano.
29 dicembre: il Catania potenzia l'organigramma dell'area tecnica ingaggiando il dirigente Ivano Pastore in qualità di collaboratore.
30 dicembre: in occasione dell'allenamento al Cibalino aperto alla stampa (che evidenzia le cattive condizioni del relativo manto erboso), Di Tacchio rientra in gruppo dopo oltre tre mesi di stop, mentre la società comunica l'esito degli accertamenti relativi all'infortunio rimediato da Sturaro durante la gara con il Sorrento (lesione al bicipite femorale).
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