Tutta la 31a giornata partita per partita

Napoli-Juventus: la storia del calcio italiano in una sola partita.

Napoli-Juventus: la storia del calcio italiano in una sola partita. 

La presentazione della trentunesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Turno spalmato in tre giorni, si parte con Bologna -Atalanta alle 18.00 di sabato e si chiude con Livorno-Inter alle 21.00 di lunedì. Da segnalare Napoli-Juventus big match di giornata in calendario domenica alle 20.45.

Bologna-Atalanta: Doveva essere la partita che poteva sancire una bella fetta di salvezza, invece si è trasformata in una debacle. Il Bologna ha perso lo scontro diretto contro il Chievo per ben 3-0, un risultato netto e schiacciante che lo ha riportato nuovamente nella zona rossa della classifica. Cercare di risollevarsi non sarà facile, in quanto gli emiliani dovranno vedersela contro un’Atalanta che sta segnando, partita dopo partita, record fenomenali: contro il Livorno nello scorso turno è arrivata la quinta vittoria di fila, con annessa una delle migliori prestazioni stagionali, salendo a 43 punti.
La zona UEFA e' ad un passo e nell'anticipo di sabato alle 18.00, la banda di Colantuono deve dimostrare di crederci veramente a questa inaspettata posizione di classifica.

Milan-Chievo: Prova di intelligenza e carattere. Il Milan ha battuto la Fiorentina 2-0, giocando una buona partita e meritando la vittoria finale. In una serata difficile per Seedorf, ci pensano Mexes e Balotelli a farlo respirare e fargli dormire sogni tranquilli, almeno per ora. Si perché adesso il Milan non deve fare l’ennesimo passo falso della stagione, bensì deve confermare il trend (quattro punti in due trasferte che per molti erano impossibili...) e battere un avversario che di certo, in questo momento, non è facile da domare.
Si parla di quel Chievo che è fresco fresco di vittoria contro il Bologna. I clivensi hanno portato a casa 3 punti pesantissimi, ennesimo scontro diretto vinto, dando un netto segnale ai rivali che stazionano dalle parti del fondo classifica. Nell’anticipo serale delle 20.45 chissà se Paloschi, dopo la doppietta contro i felsinei, si ripeterà anche contro la sua ex squadra..

Sassuolo-Roma: Sembrava essersi risollevato con il cambio dell'allenatore, e dopo la vittoria contro il Catania la via verso la permanenza appariva in discesa. Dopo la sconfitta di Udine, per il Sassuolo di mister Di Francesco è arrivato anche il ko interno contro la Sampdoria, la squadra e' quindi rimasta al penultimo posto con le probabilità di salvezza che si riducono sempre di più. Ora ha davanti un'altra partita proibitiva, contro una Roma che si trova in seconda posizione e, a scudetto ormai perso, vuole consolidare questa piazza per accedere direttamente alla fase ai gironi della Champions League.
I giallorossi non sono stati trascendentali nella vittoria contro il Torino, ma la differenza tecnica tra le due compagini che si affronteranno a Reggio Emilia e ' veramente marcata. A qualcuno il pranzo rimarrà sullo stomaco...

Torino-Cagliari: La squadra di Ventura dopo la partita contro la Roma è tornata a Torino a testa altissima. Davanti agli occhi di Prandelli, Immobile ha mandato un chiaro messaggio al ct azzurro in vista del mondiale in Brasile, ma soprattutto ha realizzato un goal che gli ha permesso, per una notte, di essere capocannoniere della serie A, con 17 goal, lanciando la sfida a Tevez. Il Torino ha provato a fermare la vice capolista, ma è crollato proprio alla fine, quando sembrava dovesse dare il colpo del KO agli uomini di Garcia in grande difficolta'. Ad ogni modo, la prestazione granata e' andata oltre la sufficienza, a conferma dell'ottimo campionato di Cerci e compagni.
Il Cagliari invece vince di misura contro il Verona grazie al goal di Nenè, uscendo, momentaneamente, dalla crisi e dalle parti basse della classifica. Ora che per il presidente Cellino si sono spente le sirene inglese, nell'ambiente sardo si spera di potersi ricompattare e ripartire per affrontare la prossima serie A senza i patemi che hanno contraddistinto la stagione attuale.

Sampdoria-Fiorentina: Una grande Sampdoria contro il Sassuolo trova la seconda vittoria consecutiva e adesso Mihajlovic si candida a battere la Fiorentina. Davanti ai propri tifosi i blucerchiati vorranno a tutti i costi vincere questa sfida non solo per continuare la scia vincente, ma soprattutto per dare al proprio tecnico la soddisfazione di battere la sua ex squadra. Il mister serbo e' riuscito a centrare l'obiettivo dei 40 punti ben prima delle più rosee aspettative e ora vorrà, con la tranquillità acquisita, togliersi qualche sassolino dalle scarpe..
Di sicuro non sarà facile, in quanto la formazione allenata da Montella e' viola, non solo di maglia, ma anche di rabbia perché i giocatori hanno sciupato l’ ennesima opportunità di avvicinarsi alla zona Champions League. Matri non ha brillato ed ha sbagliato tanto sotto porta, confermando che per la Fiorentina sotto certi verso e' un'annata da dimenticare: dove starebbero i toscani senza gli infortuni continui di Gomez e la piena disponibilità di Rossi?

Verona-Genoa: Dove è finito il Verona? Questa domanda se la pongono non solo i tifosi veronesi, ma anche tutti gli amanti del calcio nostrano. Dopo una prima parte di stagione eccellente, la squadra di Mandorlini, contro il Cagliari, subisce la quarta sconfitta di fila, spegnendo di conseguenza tutti i sogni europei. Un vero peccato visto come erano andate le cose fino a qualche settimana fa. Dentro le mura amiche cercherà in tutti i modi di riprendersi, anche se l'impressione e' quella di una squadra che, raggiunta la salvezza, ha perso stimoli e concentrazione come spesso capita alle neo promosse.
In Veneto arriva un Genoa rilassato e tranquillo che con Gilardino prima e Feftatzidis dopo ha rimandato a casa la Lazio con un netto 2-0, regalando grandi soddisfazioni ai tifosi che ormai non smettono di osannare e ringraziare Gasperini per il buon lavoro svolto. Preziosi, dopo il brutto inizio di stagione, adesso, grazie al suo allenatore, può fare sogni tranquilli..

Lazio-Parma: Una sconfitta pesante non solo per Reja, ma per tutto l’ambiente biancoceleste romano. La Lazio dopo la sconfitta contro il Genoa vede allontanarsi i sogni europei, ripiombando nei giorni cupi della contestazione ( che per la verità si era attenuata senza mai cessare del tutto...). I giocatori devono cercare di dimenticare subito la trasferta ligure, soprattutto la seconda frazione di gioco, e ritornare a fare punti davanti ai loro tifosi. L’avversario sarà tosto.
Il Parma si è fermato a quota 17 risultati utili consecutivi, ciclo iniziato e finito proprio contro la Juventus capolista. La squadra di Donadoni ha cercato in tutti i modi di uscire dallo Stadium almeno con un punto, ma non c’è riuscita: e i motivi, non è' una novità purtroppo quando di mezzo ci sono i torinesi, non sono solo ed esclusivamente tecnici e tattici.. Senza ombra di dubbio i ducali cercheranno di riscattarsi, così come vorrà fare la Lazio...

Napoli-Juventus: Domenica alle 20.45 il match clou della giornata. In un San Paolo infuocato, il Napoli vorrà fermare a tutti i costi la striscia positiva della Juventus. Dopo la vittoria esterna in Sicilia, la squadra di Benitez cercherà di conquistare il bottino pieno non solo per salire sempre più in classifica, ma anche per far sua una sfida che da sempre regala tantissime emozioni.
Dall’altra parte la squadra bianconera vuole continuare questo trend positivo di vittorie per tanti motivi. Dopo aver interrotto la serie utile del Parma, la squadra di Conte è rimasta l’unica squadra imbattuta del 2014, portando a 15 le vittorie consecutive casalinghe, confermando che lo Stadium è una forza in più, e mettendo sempre più, se mai ci fossero dubbi, le mani sul terzo tricolore.
Da una parte ci sarà Higuain, dall’altra non ci sarà Tevez squalificato, ma senza ombra di dubbio sarà un match entusiasmante per tutti gli sportivi.

Udinese-Catania: Per il Catania contro il Napoli è arrivata la terza sconfitta di fila (seconda interna consecutiva) ed è una sconfitta che fa male. A fine primo tempo i padroni di casa erano sotto di 4 gol, frutto di una prestazione che definire imbarazzante e' veramente poco. La selva di fischi che ha accompagnato i rossazzurri nello spogliatoio ben esprimeva la delusione e la rabbia dei tifosi catanesi, rabbia che ai giocatori manca, le reti del secondo tempo non fanno testo, e lunedì ad Udine gli uomini di Maran dovranno necessariamente cambiare atteggiamento se vogliono ancora alimentare una, flebile, speranza di salvezza.
I friulani hanno strappato (con un pizzico di buona sorte nel finale) un punto a S.Siro contro l'Inter, disputando una buona gara senza avvertire più di tanto l'assenza di capitan Di Natale, e davanti ai loro sostenitori cercheranno tre punti per chiudere in modo definitivo qualsiasi tipo di discorso riguardante la bassissima classifica.
Avrà la meglio la disperazione dei siciliani o la tranquillità dei bianconeri?

Livorno-Inter: Affondato dalla Dea, il Livorno non potrà che rimboccarsi le maniche e cercare il colpaccio casalingo contro l’ Inter. A questo punto della stagione bisogna bisogna sfruttare al massimo gli incontri casalinghi, anche quando questi presentano difficoltà obiettive come quelle che gli amaranto si troveranno a fronteggiare lunedì sera. La squadra di Di Carlo procede a strappi, alternando partite sufficienti a prestazioni del tutto incolore che giustificano la posizione di classifica deficitaria: ora serve la prodezza, altrimenti addio speranze di serie A.
L'Inter in due partite casalinghe consecutive ha dissipato quanto di buono fatto nell'ultimo periodo: tutti nell'ambiente nerazzurro si aspettavano il pieno di punti contro Atalanta e Udinese, invece il punticino arrivato, oltre che deprimere, risolleva i dubbi sulla reale consistenza dei milanesi. Alla fine fischi per gli uomini di Mazzarri, che cercheranno il pronto riscatto in terra toscana. Lo troveranno?