Tutta la 27a giornata partita per partita

Al San Paolo una sfida caliente..

Al San Paolo una sfida caliente.. 

La presentazione della ventisettesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si inizia sabato alle 18 con Udinese-Milan e si finisce domenica alle 20.45 con lo scontro “caliente” Napoli-Roma. Alle 12.45 di domenica sfida tra Juventus e Fiorentina, l’anticipo di sabato sera vedrà il derby delle isole tra Catania e Cagliari, mentre l’indomani alle 15 derby emiliano Bologna-Sassuolo.

Il campionato ormai è entrato nel vivo. Ogni squadra ha un obiettivo da raggiungere, punti da conquistare, partite da vincere. C’è chi lotta per l’Europa, chi per la salvezza, chi vuole consolidare le ambizioni scudetto e chi vuole una salvezza tranquilla. Tutte le partite ormai sono importanti e decisive, anche un solo passo falso può risultare fatale.

Udinese-Milan: Rimboccarsi le mani per ripartire.
Contro il Cagliari la squadra di Guidolin ha subito tre sberle che hanno fatto male, nonostante l’impegno messo in campo. L’Udinese ha seminato tanto, ma, alla fine dei conti, non è riuscita a raccogliere niente, anche perché, vista l'attuale scarsa vena realizzativa di Di Natale, con troppi errori sotto porta è difficile portare a casa qualcosa. Senza ombra di dubbio tutta la squadra dovrà darsi una mossa e cercare di fare punti, e se comunque la zona pericolo è lontana, attualmente a Udine il cielo è più nero che bianco.
Stesso discorso può valere anche per il team di Seedorf. Contro la Juventus ai rossoneri e' mancato solamente il goal, perché con cuore e gambe sono riusciti a mettere in difficoltà la capolista, una situazione più unica che rara in questo campionato. I miracolosi salvataggi sulla linea di porta e la traversa scheggiata hanno impedito ai rossoneri di fare punti, e la sconfitta appare, sicuramente, immeritata.
A fine gara quell’abbraccio tra Conte e Seedorf dimostra quanto il tecnico bianconero abbia sofferto in tutta la gara, mentre all’olandese rimane la consapevolezza di avere fatto bene e di uscire dal campo a testa alta.
Al Friuli il Milan cercherà la riscossa per poi pensare alla Champions, Guidolin dovrà, ancora una volta, cercare di fare pace con la sua gente.

Catania-Cagliari: Amare la propria squadra dopo una sconfitta amara significa tanto, molto.
Il Catania, dopo l’ennesima e pesante sconfitta subita contro il Genoa, vuole ripartire dallo stadio di casa, davanti al suo pubblico, per tentare la salvezza che, nonostante tutto, e'ancora a portata di mano. Contro i rossoblù era difficile immaginare di conquistare qualcosa di positivo, viste le assenze in fase offensiva e il sopraggiunto handicap di giocare in 10 per gran parte di gara, e nonostante l'averci tentato, anche questa volta la squadra di Maran e' stata costretta ad ammainare bandiera.
Ora, dentro le mura amiche, l'unico e solo obiettivo sara' la vittoria, condizione imprescindibile per poter continuare a rimanere in corsa per la salvezza. Contro un Cagliari che si è tirato, quasi, via dalla zona retrocessione, non sarà per niente semplice visto che i sardi saranno carichi per la grande e importante vittoria casalinga contro l’ Udinese.
Anche la squadra di Lopez non vive un momento esaltante, soprattutto dal punto di vista societario, con un presidente ormai estraneo e contestato a casa sua, però il carattere di chi va in campo fino a questo momento non è mai mancato e 28 punti ne sono la prova tangibile. Che la sfida delle due isole abbia inizio..

Juventus-Fiorentina: Alle 12.45 si disputerà una grande partita, a trecentosessanta gradi.
All’andata questo match risultò davvero importante per la squadra di Conte. Quella sconfitta, subita di rimonta, bruciò per tanto tempo, ma nel frattempo diede l'avvio alla galoppata verso il tricolore. Dopo aver battuto la settimana scorsa, faticando, il Milan, ora i bianconeri dovranno superare l’ennesimo ostacolo per poter mettere ancora di più le mani sullo scudetto.
Con undici punti di vantaggio sulla seconda in classifica, la Juve può tranquillamente controllare e gestire gli ultimi kilometri che mancano, senza forzare più di tanto. Controllo e gestione: e' questo quello che Conte, senza ombra di dubbio, chiederà ai suoi uomini, a partire dalla gara casalinga contro la Fiorentina. Ma per i Viola sarà tutto un altro match.
Cinque punti conquistati nelle ultime sei partite e secondo k.o. casalingo consecutivo. Questi numeri daranno la spinta ai giocatori della Fiorentina per cercare di ripartire in tutti i sensi, sia per smuovere quella classifica che si è fermata, sia per conquistare lo Juventus Stadium e sia per avvicinarsi alla zona Champions che dista sette punti.
Se la Juventus deve controllare bene il tutto, la Fiorentina non può più permettersi passi falsi, visto l’avvicinamento in graduatoria dell’Inter. Sarà un match da leccarsi i baffi. Anzi no, da riempire la pancia..

Bologna-Sassuolo: Lo scontro salvezza è a Bologna. O dentro o fuori.
Partendo dal fatto che tutte e due le città vorranno vincere, questo derby verrà reso ancora più speciale dall’importanza che riveste in chiave permanenza. Bologna e Sassuolo distano solamente 5 punti e, attualmente, la squadra rossoblu si trova di sicuro in una posizione più tranquilla rispetto a quella neroverde, ultima a 17 punti. Tranquilla per un modo di dire; una vittoria sarebbe un toccasana per i petroniani, mentre un pareggio o, peggio ancora, una sconfitta verrebbero archiviati come una vera iattura, visto anche che i ragazzi di mister Ballardini hanno dalla loro il fattore campo.
“Sconfitta” è uno termine che i tifosi del Sassuolo conosco molto bene. Per ben 17 volte ne hanno imparato sulla loro pelle il significato, e le ultime 7 gare non conoscono esito diverso: questo score, di sicuro molto negativo, ha fatto si che divenisse concreto il ritorno in panchina Di Francesco, al posto di un Malesani incapace di fare un solo punto nel suo interregno emiliano.
Bologna-Sassuolo è un derby, ma oggi più che mai è uno scontro che vale la serie A.

Chievo-Genoa: Perdere punti importanti nelle battute finali di gara fa male, molto male. Perché trovare il pareggio in 10 uomini per poi perdere quel punto tanto prezioso e importante a cinque minuti dalla fine, di certo non aiuta psicologicamente la squadra. Una cosa è certa: il Chievo vuole giocare ogni partita come se fosse l’ultima, la finale. E forse da qui deve ripartire, e con questa mentalità Corini vuole trovare la vittoria casalinga contro il Genoa, come accadde proprio due settimane fa contro una diretta concorrente, il Catania.
Non sarà per niente facile, anche perché appunto il Genoa, proprio contro la squadra rossazzurra, ha ottenuto la settimana scorsa una vittoria importante che gli ha permesso di salire in classifica e lottare per un posto in Europa. Certo, l'impresa non è di certo semplice, ma il Genoa a questo punto ci vuole provare.
Dunque se da una parte i tifosi clivensi sognano la vittoria per la salvezza, dall’altra i tifosi rossoblù agognano il bottino pieno per l’Europa. I sogni son desideri..

Inter-Torino: Di sicuro il pareggio contro la Roma ha fatto sorridere di più i nerazzurri che i giallorossi. Di certo, però, la squadra di Mazzarri deve invertire questo trend di pareggi, altrimenti il raggiungimento della zona Europa diventa sempre più difficile viste le squadre (Verona e Parma) che le stanno col fiato sul collo, senza dimenticare di non aver saputo approfittare appieno del momento "no" che sta vivendo la Fiorentina.
Anche il Torino non ha saputo avvantaggiarsi dei passi falsi degli avversari, e senza la sconfitta interna contro la Sampdoria, poteva presentarsi al “Meazza” con soli 2 punti di svantaggio dalla squadra milanese, dando alla sfida tutti i connotati di un vero e proprio spareggio in ottica continentale. Ad ogni buon conto una cosa è certa: vincere è l’unica opzione che conta per entrambe le squadre, perché pareggiare può solamente complicare ulteriormente la classifica.

Lazio-Atalanta: Una vittoria per ripartire. Una vittoria per risalire. Una vittoria per l’ Europa.
La Lazio, dopo essere uscita in maniera rocambolesca dalla seconda competizione europea, riparte dalla sforbiciata di Cana che ha permesso agli uomini di Reja di espugnare il Franchi. Se il tecnico di Gorizia può tornare a sorridere per aver ridotto in maniera significativa il gap sull’Inter, Lotito può dormire sogni tranquilli, per adesso, nonostante la tifoseria biancoceleste insorga ancora contro di lui. Impegnata su un solo fronte, suo malgrado, la Lazio deve saper gestire bene questa grande volata finale, e il raggiungimento di qualsivoglia obbiettivo sara subordinato alla compattezza di tutto ambiente.
Per l’Atalanta tre punti preziosi in chiave salvezza, conquistati davanti al pubblico nerazzurro contro il Chievo. Carmona prima e Cigarini poi firmano la vittoria che potrebbe sancire la permanenza in serie A. 10 punti di distacco dalla zona rossa sono tanti, ma Colantuono cercherà di non far abbassare mai la guardia ai suoi giocatori, almeno fin quando la matematica non sancirà l'ennesima salvezza.

Parma-Verona: Dalle Parol..o ai fatti. Il Parma ha battuto 1-0 il Sassuolo e si è aggiudicato il derby al Mapei Stadium grazie a un goal di Parolo realizzato a inizio gara. Con questa vittoria i ducali approdano a quota 40, staccano il biglietto per la permanenza in serie A e si regalano sogni europei. Si, perché la squadra di Donadoni si trova solamente ad 1 punto dalla quinta forza del campionato che è l’Inter, e poter inseguire un traguardo così inaspettato sa tanto di qualcosa di bello.
I fatti hanno dato ragione a tutto il gruppo guidato da Donadoni, capace di raggiungere l'obiettivo di inizio stagione molto prima di quanto si pensasse, a dispetto anche dei piccoli problemi e malumori che si sono manifestati cammin facendo.
Al Tardini scenderà un'altra squadra tranquilla, quel neopromosso Verona che ha saputo da subito ambientarsi nella massima serie, riscuotendo consensi e conquistando punti in ogni parte d'Italia. Mandorlini e i suoi ragazzi possono andar fieri del loro lavoro, e la fisiologica frenata dell'ultimo periodo non sarà certamente tema di dibattiti in casa scaligera.
Buona partita signori, l'Europa vi guarda...

Sampdoria-Livorno: La Sampdoria è rinata, su questo non c’erano dubbi, ma nessuno (o per lo meno in pochissimi) poteva pensare che questa squadra potesse tranquillamente conquistare una salvezza senza dover soffrire almeno un po’.
Mihajlovic ha invece sorpreso tutti sin dal primo momento e piano piano sta riuscendo nel suo intento di staccare al più presto possibile il biglietto per la permanenza in serie A. I blucerchiati hanno trovato una vittoria importantissima all’Olimpico di Torino, grazie al goal del ritrovato Okaka e al siluro su punizione di Gabbiadini, che tanto ha ricordato i calci da fermo che erano a specialità del suo mister durante la carriera da giocatore.
Contro un Livorno che la salvezza se la sta giocando fino all’ultimo, non sarà per niente una passeggiata di salute, perché appunto la squadra amaranto ha trovato un pareggio d’oro contro il Napoli e vuole assolutamente dare continuità al suo cammino (magari con una prodezza da tre punti..) per dare un calcio alla zona rossissima dove attualmente si trova.

Napoli-Roma: Il big match di giornata vedrà scendere in campo due squadre calde, calienti, focose. Napoli da una parte, Roma dall’ altra. La squadra partenopea a 52 punti, mentre quella giallorossa a 58 (con una partita ancora da recuperare).
Lo scudetto ormai è sfumato anche per quest’anno, ma la squadra del patron De Laurentiis non vorrà assolutamente perdere il treno che la potrebbe rilanciare verso la seconda posizione in classifica e dopo la delusione e l’amarezza per i 3 punti svaniti contro il Livorno, il Napoli vorrà a tutti i costi tornare alla vittoria per uscire dal periodo non proprio positivo che sta vivendo: 8 punti conquistati nelle ultime 5 partite, uno score che di sicuro non fa sorridere nessuno, ma che potrebbe dare la forza giusta ai giocatori azzurri per poter tornare alla vittoria contro la Roma. Come accadde in Coppa Italia circa un mese fa.
Quella Roma che però non vuole arrendersi alla Juventus; Il pareggio contro l’ Inter e la concomitante vittoria bianconera in casa del Milan hanno reso ancor più difficile (se non impossibile..) il cammino verso il tricolore, nonostante i giallorossi abbiano una partita da recuperare.
Ma la squadra, con Garcia in testa, vuole crederci ancora, anche se sa che molte possibilità dipendono da questa gara: uscire vittoriosi dal S. Paolo vorrebbe dire tante cose, sia dal punto di vista dell'autostima che dal segnale che lancerebbe alla capolista, in caso contrario, però, sarebbe la resa, quasi incondizionata, allo strapotere bianconero.
Nella Roma mancherà De Roossi, squalificato, giustamente, grazie alla prova tv per il pugno rifilato a Icardi la settimana scorsa.
Che dire, la vittoria serve ad entrambe, solo una potrà raggiungerla.. Che vinca il migliore!