Tutta la 26a giornata partita per partita

A Milano si giocherà Milan-Juventus

A Milano si giocherà Milan-Juventus  

La presentazione della ventiseiesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Turno di fuoco: si apre sabato alle 20.45 con Roma-Inter e si chiude con i posticipi domenicali Milan-Juventus e Fiorentina-Lazio. Cagliari-Udinese lunch-match, Livorno-Napoli alle 18.30.

Roma-Inter: La seconda forza del campionato è riuscita a vincere una partita che sulla carta era facile, ma sul rettangolo di gioco si e' rivelata alquanto scorbutica. Il belga Nainggolan sigla la sua prima rete con la maglia giallorossa, permettendo alla sua squadra di conquistare tre punti veramente importanti per la classifica e per mantenere inalterata la pressione sulla capolista.
I giallorossi ci proveranno fino alla fine, consapevoli di aver disputato una grande stagione, nonostante lo scetticismo estivo che circondava soprattutto mister Garcia, il quale, invece, si sta rivelando l'allenatore top dell'intera categoria. Contro i milanesi ancora assente Totti, chiuse le curve e i distinti sud.
L’Inter ha mancato il tris col Cagliari: a S. Siro la squadra di Mazzarri non è andata oltre il pareggio, di rimonta, fermandosi quindi a due successi consecutivi. Insieme al presidente Thoir, i tifosi nerazzurri vedono nei primi quarantacinque minuti la propria squadra soffrire oltre misura, senza idee e gioco, e solo grazie a una seconda frazione di gioco appena sufficiente riescono a riacciuffare il Cagliari andato in vantaggio su rigore. Nel finale Icardi fallisce di poco il goal vittoria, poco per una squadra che ha molte ambizioni ma non riesce a decollare. Assente Hernanes, l’unica nota positiva arriva dal ritrovato Alvarez, schierato nuovamente dal primo minuto. Sarà un anticipo da leccarsi i baffi..

Cagliari-Udinese: Una buona prestazione contro l’ Inter ha permesso al Cagliari di tranquillizzarsi un po’ dopo le ultime settimane abbastanza turbolenti, e il punto conquistato e' importante non solo per il morale, ma anche per la classifica, dal momento che la zona retrocessione appare ora un tantino più lontana.
La squadra di Lopez ha disputato veramente una buona gara alla “Scala del calcio”, passando in vantaggio con Pinilla dal dischetto e nonostante il pareggio subito e il forcing finale dei padroni, i sardi hanno stretto i denti e portato a casa un risultato che consente loro di guardare al futuro in maniera più ottimistica: ora serve una vittoria in quel cantiere che è lo stadio di casa per scacciare via del tutto la crisi. Anche l'Udinese e' reduce da un pareggio, arrivato grazie alla realizzazione di Di Natale su rigore, dopo che l'Atalanta si era portata in vantaggio al Friuli. Quella contro i bergamaschi e' l'ennesima riprova dell'altalena di risultati che i bianconeri vivono quest'anno, discontinuità che ha portato la squadra ai margini della zona rossa, deludendo oltremodo i tifosi e la società stessa che si aspettavano ben altre gesta. Il punto e' comunque buono per rimanere in una posizione in classifica più tranquilla, anche se con 28 punti non si deve mai abbassare la guardia, soprattutto in questa partita contro un avversario come i rossoblu.

Verona-Bologna: Questo Verona è veramente una squadra formidabile. Partendo dal fatto che ormai la salvezza è stata conquistata, la squadra di Mandorlini vola verso la zona Europa, grazie soprattutto a Toni che in questo campionato ha fatto tredici e che manda chiari messaggi al CT della nazionale italiana in vista dei mondiali in Brasile.
A quota 39 punti tutto il gruppo vorrà regalare qualcosa di più grande a quei tifosi che stanno vivendo un momento straordinario in questa annata veramente speciale, e lottera' fino alla fine per poter ottenere il massimo.
Tutti i sostenitori rossoblu, invece, si staranno chiedendo cosa sarebbe successo se al 93mo Christodoulopoulos non si fosse divorato il goal del pareggio interno con la Roma. Una sconfitta meritata, vista la partita, condita da molti errori, tante imprecisioni e un senso di impotenza sotto porta che sembra essere incurabile. In casa dell’Hellas, la squadra di Ballardini, per poter ridar vita al suo campionato, dovrà trovare punti pesanti per cercare di allontanare una zona retrocessione che, invece, e' sempre lì.
L'impresa non si presenta per niente facile..

Genoa-Catania: Perdere uno scontro diretto fa sempre male, e la speranza e' quella di rimediare sul difficile campo di Genova. Gli undici di Maran, oltre ad essere stati sfortunati contro il Chievo, non hanno tirato fuori la cattiveria mostrata contro la Lazio, subendo un ko che li ha riportati di nuovo indietro in graduatoria.
Con Bergessio squalificato, il Catania dovrà fare a meno anche di Castro, uscito anch’egli per infortunio domenica scorsa, trovandosi costretto a schierare un attacco inedito rispetto alle gare passate, con la speranza che chi andrà in campo possa permettere al mister di Rovereto di conquistare il terzo risultato esterno positivo della stagione, che poi sarebbe un toccasana per tutto l'ambiente..
I padroni di casa, forti di una classifica tranquilla firmata Gasperini, vengono da un pareggio, meritato, al S. Paolo, dove hanno dimostrato che quella di giocare a calcio e' una prerogativa del grifone, mai frenato in questo suo essere dall'avversario che gli sta di fronte. Contro i siciliani cercheranno di tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi, anche se partire favoriti a volte gioca brutti scherzi..

Atalanta-Chievo: La partita contro l’Udinese è finita in parità, con la squadra bergamasca passata in vantaggio con Brivio dopo aver colpito un palo subito a inizio gara con Bonaventura. Gli uomini di Colantuono hanno fatto capire sin dal primo momento che avrebbero reso difficile la gara ai friulani e ci sono riusciti, tanto da farli arrivare al goal solo grazie ad un dubbio calcio di rigore. Alla fine dei conti, quindi, missione compiuta, con la conquista del secondo punto in dieci partite in trasferta che avvicina gli orobici alla fatidica zona trenta in classifica.
Il Chievo invece ha vinto lo scontro salvezza contro il Catania. Il match, deciso da due episodi, ha visto salire in graduatoria il team clivense, consentendogli di abbandonare il penultimo posto, "regalato" proprio alla squadra etnea. Thereau su rigore prima, Rigoni di testa poi, fanno tornare il sorriso a mister Corini, con una vittoria che arriva dopo dieci turni di astinenza.
Sarà una partita impegnativa per tutte e due le squadre.

Sassuolo-Parma: Il Sassuolo ha subito la sesta sconfitta consecutiva, e di queste quattro K.O. sono con Malesani in panchina: sicuramente, visti i risultati, il passaggio di timone da Di Francesco al nuovo tecnico non ha portato gli effetti sperati.
La sconfitta contro la Lazio ha lasciato il Sassuolo sempre più solo all'ultimo posto in classifica, e da adesso in poi bisognerà imbastire una vera e propria impresa per mantenere la categoria .Con 4 punti di distacco dal quartultimo posto, i neroverdi dovranno a tutti i costi trovare una vittoria (la prima nel 2014) per uscire da questo incubo, mentre l'ennesima sconfitta potrebbe costare cara al tecnico di Verona. Gli uomini di Donadoni, senza problemi di classifica e con obiettivi difficili da centrare, scenderanno in campo sicuramente più leggeri rispetto agli avversari, ma questo, e la Fiorentina ne sa qualcosa, non vorrà dire che si offriranno come agnello sacrificale davanti agli emiliani. Cassano e Amauri scalpitano, vivono un buon momento e hanno tutta l'intenzione di divertirsi.

Torino-Sampdoria: La squadra di Ventura ha affrontato la capolista a testa alta, senza però riuscire a interrompere la serie negativa che non lo vede vittorioso in un derby dal lontano aprile 1995, senza riuscire ad andare in gol dal febbraio 2002.
I granata non sono riusciti a fermare la Juventus, complice anche un arbitraggio che ha sicuramente influito sull'esito della gara, uscendo dal campo sconfitti, ma allo stesso tempo consapevoli di aver fatto fino in fondo il proprio dovere senza sfigurare. Nonostante la battuta d'arresto, i sogni europei sono lontani quattro punti, crederci e' il minimo che si possa fare..
Affrontare una squadra come il Milan è sempre difficile, e lo diventa maggiormente quando le cose si mettono subito bene per i rossoneri. La sconfitta davanti al proprio pubblico non è stata ben digerita dal tecnico Mihajlovic, anche se bisogna ammettere che la sua Samp domenica scorsa era la copia sbiadita di quella ammirata qualche domenica fa. Se poi ci si mette anche Maxi Lopez a fare il protagonista in negativo (doppia rapidissima ammonizione con conseguente espulsione) beh, forse e' meglio dimenticare prima possibile questa partita e proiettarsi verso Torino, dove il tecnico serbo si aspetta il pronto riscatto dei suoi giovanotti.

Livorno-Napoli: Veniva da una bella vittoria in Sardegna il Livorno, e tutti si aspettavano un segnale di continuità davanti i propri sostenitori: e' arrivata, invece, una sconfitta, più netta di quanto dica il tabellino finale, con il Verona che già alla fine del primo tempo aveva messo il risultato in ghiaccio.
Si, e' vero, i padroni di casa hanno avuto la forza di rimettere in discussione la gara, segnando due goal nell'arco di un minuto, ma ancora una volta sono stati costretti a segnare il passo, vanificando in casa quanto di buono fatto lontano dal terreno di gioco amico.
In questa seconda gara interna consecutiva si spera tanto di invertire il trend, anche se l'avversario non è di quelli che si possano definire facili. Si perché il Napoli, anche se privo del gioiello Higuain, fa, giustamente, tanta paura e la prova incolore offerta dai campani lunedì scorso contro il Genoa non illude nessuno.
Gli uomini di Benitez ci hanno abituati nell'ultimo periodo a tanti alti e bassi, quindi quella in terra toscana e' vista dagli azzurri come l'occasione propizia per un pronto riscatto, riscatto, sinceramente, ampiamente alla portata di Hamsik e compagni.
Domenica alle 18.30 testacoda da brividi, chi si ferma e', quasi, perduto...

Milan-Juventus: Taarabt e Rami. I due nuovi acquisti nel mercato di riparazione hanno siglato la vittoria contro la Sampdoria. Seedorf questa volta può essere contento per la partita disputata dai suoi, anche perché col modulo 4-2-3-1, senza Balotelli sostituito da Pazzini, il Milan è riuscito a sbancare un campo difficile.
Le reti degli ultimi arrivati hanno permesso alla squadra rossonera di risalire in classifica e di far prendere un boccone d’aria a tutto l’ambiente milanista, depresso dalla scoppola interna di Champions. Ora l'asticella torna ad alzarsi e fermare la corazzata bianconera sarà roba da non poco, roba per niente facile.
La squadra di Conte è riuscita, grazie al goal del numero 10 Tevez, a vincere la stracittadina con il Torino, portandosi nuovamente a +9 dalla Roma (i giallorossi hanno sempre una partita in meno), consolidando sempre più le basi per lo scudetto. Non è stata una capolista sfavillante quella vista allo " Stadium" domenica scorsa, ma la forza di questo gruppo sta anche nel riuscire ad imporsi davanti a qualsiasi difficoltà, quando davanti gli avversari non mollano di un centimetro, esaltandosi in partite che diventano vere e proprie battaglie sportive. Milan-Juventus però è sempre una partita a parte. Domenica alle 20.45 tutto si azzera. Parola al campo!

Fiorentina-Lazio: Posticipo domenicale delicato.
Con un po’ di fatica e nonostante aver trascorso una settimana difficile (sconfitta interna in Europa League con relativa, dura contestazione al presidente), la Lazio è riuscita a battere il Sassuolo.
La figuraccia contro l'ultima in classifica e' stata evitata per un pelo, Radu, Klose e l’autorete di Cannavaro hanno permesso ai biancocelesti di rifiatare, placando, momentaneamente, un dissenso verso la società che sembrava potesse sfociare in qualcosa di pericoloso. Con i tre punti, i giocatori di Reja sono risaliti in classifica a 35 punti, avvicinandosi alla zona "continentale" che dista solamente 5 punti.
Questo di Firenze può, quindi, essere visto come uno scontro diretto con vista Europa, scontro diretto che vede i toscani avvantaggiati, sia perché sono avanti in classifica, sia perché giocano con il supporto del pubblico amico. A Montella mancherà, però, l'uomo più importante della stagione, quel Borja Valero che è stato l'anima dell'intero campionato dei viola e in un ambiente inviperito per i postumi della gara di Parma, i toscani faranno di tutto per tornare alla vittoria.