Tutta la 25a giornata partita per partita

Chievo-Catania al

Chievo-Catania al "Bentegodi" vale la salvezza 

La presentazione della venticinquesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si inizia sabato con l’anticipo Bologna-Roma (20.45) e si finisce lunedì con i due posticipi Parma-Fiorentina alle 19 e Napoli-Genoa alle 21. Domenica alle 15 scontro salvezza tra Chievo e Catania, a pranzo Livorno-Verona, a cena Lazio-Sassuolo. Orario insolito, 18.30, per il derby della "Mole".

Il campionato va avanti, inesorabilmente, e le squadre combattono partita dopo partita per cercare quella vittoria, quei punti importantissimi, per la loro classifica.
Sono tornati gli impegni europei a congestionare un calendario che si fa sempre più serrato, con turni di campionato spalmati in tre giorni, come questa venticinquesima giornata di seria A che si apre sabato sera e si chiude quarantotto ore dopo con due posticipi nel Monday-night.

Bologna-Roma: Dopo il Milan, il Bologna dovrà affrontare un’altra squadra tosta e, sulla carta, ci saranno poche chance di fare punti, a meno di clamorosi risvolti e risultati. La squadra rossoblù dovrà cercare comunque in tutti i modi di fare almeno un punto per smuovere la classifica e per caricarsi mentalmente. Nel turno precedente la sconfitta è arrivata solamente negli ultimi minuti di gara con un goal impressionante di Balotelli, ma contro la Roma, dentro le mura amiche sabato alle 20.45, il Bologna farà leva anche sull'aiuto del pubblico per cercare di ottenere un risultato positivo.
Per il team giallorosso invece è tutta un’altra musica. La mancanza di Totti nella scorsa partita non si è fatta sentire perché il trio d’attacco è riuscito perfettamente a fare il proprio dovere per portare a casa il bottino pieno, con una splendida doppietta di Destro, diventato il miglior marcatore stagionale con 6 goal in 9 partite, e poi Pjanic.
La squadra di Garcia ha dimenticato immediatamente l’eliminazione di Coppa Italia contro il Napoli e si è rituffata nel campionato per consolidare, nuovamente, il secondo posto ai danni proprio della squadra partenopea, rimanendo però sempre in scia della capolista bianconera.

Livorno-Verona: Nel lunch-match domenicale scenderanno in campo due squadre che vogliono assolutamente la vittoria.
Il Livorno da una parte, per continuare a risalire in classifica ed allontanarsi dalla zona caldissima, e il Verona dall'altra per toccare i fatidici 40 punti salvezza e sognare in grande.Domenica alle 12.30 quindi niente tatticismi, conta solamente segnare e vincere.
La squadra amaranto dovrà fare a meno di Ceccherini e Benassi, espulsi entrambi durante la partita contro il Cagliari, e del capitano Luci che ha concluso anzitempo la sua stagione: proverà ugualmente a cercare la strada della vittoria, come accaduto proprio in Sardegna grazie ai goal di Emerson (una cannonata da 40 metri circa..) e Paulinho.
L’ Hellas invece cercherà di riscattare subito la brutta botta di lunedì, una sconfitta interna che rischia di pesare oltremodo sulla testa dei gialloblu, anche se dal punto di vista della classifica gli effetti negativi sono minimi.
Vedremo chi pranzerà serenamente...

Udinese-Atalanta: Doveva scacciare via polemiche, ansie, dubbi e pensieri, ma invece, clamorosamente, dopo la partita di Genova tutto si ripropone. Essere stato sempre in vantaggio e finire rimontato non è di sicuro un dato che fa piacere al tecnico friulano, che alla vittoria aveva fatto più di un pensierino.
L’ Udinese è uscita da Marassi con 1 punticino, ma con le ossa rotte, tornando a casa con più dubbi che certezze per la partita pareggiata 3-3 col Genoa. Serve una scossa, uno scossone, soprattutto perché la delusione serpeggia tra i sostenitori bianconeri, quindi al loro cospetto i giocatori non devono fallire la missione vittoria.
Se da un lato del campo scenderà una squadra che deve dimenticare la rimonta subita, dall’altro lato del rettangolo di gioco si schiereranno undici giocatori che devono smaltire la sconfitta interna subita contro il Parma.
Che la giornata fosse “no” per l’ Atalanta lo si era capito poco prima dell’ inizio di gara, quando il forfait di Del Grosso ha messo a repentaglio la stabilità della difesa, costringendo Colantuono a schierare Brivio esterno sinistro, ma nessuno poteva mai pensare che il risultato potesse essere a fine partita davvero pesante: 0-4 e buonanotte ai suonatori.
Dunque anche i nerazzurri dovranno "resettare" e trovare al “Friuli” la riscossa.

Inter-Cagliari: Vincere la partita contro la Fiorentina ha dato, probabilmente, una svolta a questa stagione. Si, perché l’ ultima vittoria in trasferta risaliva a circa tre mesi fa, al Friuli contro l’ Udinese, e poi anche perché il goal decisivo è stato realizzato, in fuorigioco, da Icardi, ragazzo talentuoso che però sta vivendo una stagione abbastanza discussa e altalenante.
Mazzarri può questa volta essere felice, sia per aver colto bottino pieno fuori casa, sia per aver visto, dopo tanto tempo, la sua squadra giocare il calcio che lui vuole.
Contro il Cagliari urge la conferma e, di conseguenza, la terza vittoria consecutiva, impresa che non si presenta per niente facile.
I sardi hanno perso dentro casa contro il Livorno e, clamorosamente, si ritrovano a 5 punti dalla zona retrocessione, praticamente ad un passo dal baratro. Le vicende societarie non promettono niente di buono, mettendo pressione e stress non solo ai tifosi, ma a questo punto anche ai giocatori che non riescono a trovare il giusto equilibrio.
I rossoblu non vogliono correre il rischio di un possibile coinvolgimento nella lotta per non retrocedere, ma continuando di questo passo…

Chievo-Catania: Una partita, un risultato, mille significati.
E’ uno scontro diretto per rimanere nella massima serie. Il Chievo a quota 18 punti in classifica riceverà il Catania che si trova sopra di 1 punto e quindi sarà una partita importantissima sotto ogni punto di vista.
Senza ombra di dubbio tutte e due vorranno trovare la vittoria per affossare l’avversario e distanziarlo in classifica, ma sarà una partita davvero importante e delicata anche perché si decide gran parte di futuro: il Catania con la vittoria roboante in casa contro la Lazio è rinato, ma deve stare attento al Chievo che non ha mai mollato a Torino contro la capolista, nonostante la sconfitta subita.
I rossazzurri con Izco, Spolli e Peruzzi hanno trovato la vittoria che mancava dal 6 gennaio contro il Bologna ed hanno continuato la striscia di risultati utili, quattro per la precisione, mettendo in cassaforte 3 punti d’oro, scavalcano i clivensi costretti a segnare il passo davanti alla capolista.
Questa volta non servono calcoli e statistiche, servono solo i tre punti, vedremo chi avrà la forza, la tecnica, la capacità e, perché no, il coraggio per spuntarla...

Sampdoria-Milan: Dopo la pesante sconfitta subita contro la Roma, il tecnico Mihajlovic avrà richiamato di sicuro i suoi giocatori durante questa settimana di allenamento.
I giocatori blucerchiati hanno disputato una brutta partita, sbagliando azioni, verticalizzazioni e passaggi semplici. Le giornate no capitano, ci mancherebbe altro, ma al tecnico serbo di sicuro non sarà piaciuto per niente l’approccio alla gara.
Contro il Milan caricherà i suoi giocatori per la riscossa, non solo per risollevarsi, ma anche per la soddisfazione di mettere il bastone tra le ruote a Seedorf.
Il tecnico rossonero, nonostante i tre punti conquistati all’ultimo con un eurogoal di Balotelli (in questo caso a ragion veduta SuperMario..), non soddisfa per niente tutto l'ambiente meneghino. Partita dopo partita si vedono i limiti del nuovo mister, che cerca di cambiare modulo, non accontentando però i giocatori: perché se da una parte c’è Honda che ancora non ha ingranato, dall’ altra c’è Kakà che non digerisce bene il nuovo assetto tattico. Unica nota positiva quel Taarabt che sembra invece aver già capito tutto del calcio italiano. Peseranno la sconfitta in Champions e la contemporanea assenza di Balotelli?

Juventus-Torino: Il derby della Mole. Non c’è bisogno di dire nient’altro, se non guardare questa partita e godersela dal primo all’ultimo secondo.
L’armata bianconera si presenta al derby con 63 punti, capolista del campionato di Serie A, con 59 goal fatti e 19 subiti, 20 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.
Anche i numeri del Toro, facendo le debite proporzioni, non sono da disprezzare: 36 punti, in piena zona Europa, frutto di 9 vittorie e 9 pareggi, con 39 gol fatti e 31 subiti. Niente male per una formazione partita con il solo intento di salvarsi.
Si affrontano, quindi, due squadre in salute, con una (quella bianconera) che sta rispettando le attese, confermandosi senza rivali in ambito nazionale, mentre i granata, invece, rappresentano una delle note più liete di questo torneo.
La squadra di Ventura sta veramente giocando un buon calcio, facendo divertire tifosi ed appassionati, ma anche la squadra di Conte non scherza mica e cercherà di vincere l’ennesima partita di questo campionato. Difficile fare pronostici, la differenza di valori esiste, ma un derby e' sempre una partita aperta a tutti i risultati...
Torino si ferma. Roma, sponda giallorossa, pure..

Lazio-Sassuolo: “Dovremo essere aggressivi, positivi e convinti”. Erano queste le dichiarazioni rilasciate dal mister laziale nella conferenza pre-gara contro il Catania. Risultato finale: 3-0 per i rossazzurri.
Nel posticipo serale di domenica alle 20.45, Reja dovrà assolutamente trovare la vittoria contro il Sassuolo non solo per dimenticare la sconfitta subita al Massimino, ma per ritrovare quella convinzione e quell’aggressività che sono mancati nei novanta minuti passati. Di sicuro lui avrà digerito male questa sconfitta, la prima della sua gestione, ma nel calcio succedono anche queste cose, a patto che poi arrivi la riscossa.
Riscossa che viene cercata anche dal Sassuolo, o forse più che riscossa , la squadra neroverde cerca il miracolo.
Dall'esonero di mister Di Francesco nulla e' cambiato, Malesani non ha portato il cambiamento che tutti si aspettavano, nonostante gli acquisti nel mercato di riparazione. Contro il Napoli è arrivata la quinta sconfitta consecutiva e di sicuro in società la delusione comincia ad essere papabile..
A Roma contro la Lazio sembra impossibile. Ma nel calcio mai dire mai..

Fiorentina-Parma: La sconfitta interna subita contro l’ Inter potrebbe costare parecchio alla squadra di Montella.
Il terzo posto al momento e' assai lontano e i nerazzurri di Mazzarri ora insidiano il quarto posto, mettendo pressione ai viola, costretti, d'ora in poi, a guardarsi seriamente anche dietro.
Non è un momento felice per i toscani, coppe a parte, falcidiati dagli infortuni: bisognerà stringere i denti, non si può vanificare quanto di buono fatto fino a questo momento.
Lunedì alle ore 19 la Fiorentina affronterà un Parma che contro l’ Atalanta ha scritto la storia: 12 risultati utili consecutivi, mai successo in serie A, nemmeno negli anni d'oro. Di sicuro un 4-0 fuori casa aumenta in maniera importante la propria autostima, quindi Cassano e compagni al Franchi giocheranno la partita a viso aperto, senza nessun timore reverenziale. Pronostico incerto, classica partita da tripla.

Napoli-Genoa: La venticinquesima giornata di serie A si chiude alle 21 col posticipo tra Napoli e Genoa.
Due squadre “calienti”, che giocano al calcio in piena armonia. Sarà una partita bella, perché i due tecnici faranno scendere in campo giocatori che sapranno impegnarsi dal primo all’ultimo secondo di gara e che faranno di tutto per divertire la platea.
Il goal di Dzemaili e la magia di Insigne hanno dato continuità al momento positivo del Napoli, consentendo alla squadra, anche grazie al contemporaneo passo falso della Fiorentina, di blindare il terzo posto, portandosi a +6 dai viola. Una statistica che farà sorridere i tifosi partenopei, consapevoli, però, di non potersi permettere un attimo di tregua, a partire da questa sfida interna contro il Genoa.
La squadra rossoblù è riuscita in una vera e autentica impresa, rimontando in casa contro l’ Udinese. Invece di mollare dopo il goal del 3-1, il Genoa è riuscito a riprendersi ed ha tirato fuori tutto quello che aveva (e forse qualcosa in piu..) per trovare i goal del pareggio, con un Gilardino mai domo che con la sua doppietta ha trascinato i compagni.
Sarà veramente un bel match..