Tutta la 20a giornata partita per partita

Il Catania per la salvezza, la Fiorentina per l' Europa. La calda sfida si giocherà alle 15 al

Il Catania per la salvezza, la Fiorentina per l' Europa. La calda sfida si giocherà alle 15 al "Massimino". 

La presentazione della ventesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si inizia sabato alle 18 con Roma-Livorno e si finisce alle 20.45 col posticipo domenicale tra Milan-Verona. Udinese-Lazio si giocherà all’ orario di pranzo di domenica, mentre la Sampdoria giocherà in trasferta contro la Juventus sabato sera. Alle 15 partita delicata tra Catania e Fiorentina.

Venti. La giornata numero venti è alle porte e le venti squadre sono pronte ad affrontare il secondo tempo del massimo campionato italiano, la Serie A. Il girone di andata si è chiuso con la capolista Juventus campione d’ Inverno a 52 punti, mentre Catania e Livorno chiudono la classifica a quota 13. Venti sono i punti che dividono le romane, Roma seconda in graduatoria 44, Lazio nona a 24; venti sono anche i punti di distanza tra due attese protagoniste, il Napoli terzo a quota 42 e il Milan undicesimo a quota 22; venti sono i punti della deludente Udinese in quattordicesima posizione; venti sono i punti che dividono l'ultima posizione utile per rimane nella categoria (Sassuolo e Chievo ferme a 17) da quel quarto posto (Fiorentina a quota 37) utile per andare in Europa League; venti, infine, sono i goal fatti dall’ Atalanta e sempre venti quelli subiti da Napoli e Fiorentina in questa prima parte di campionato. Eventi passati, statistiche alla mano e classifica a memoria. Così i tifosi, di tutte le squadre, iniziano il girone di ritorno, e la sola e unica cosa che importa è cercare di partire bene, con ogni squadra che vorrà aggiudicarsi i primi tre punti della seconda parte del torneo, con la speranza di poter risolvere i problemi che si sono evidenziati in queste prime diciannove gare.

Roma-Livorno: Per la Roma il campionato era iniziato in maniera perfetta. Dieci vittorie consecutive, pochissimi goal subiti e tanti realizzati. Poi una sorta di black-out fatto di pareggi ha fermato la macchina giallorossa, che dopo essere stara riparata, era ripartita come prima, fino a quel k.o. esterno contro la diretta concorrente al titolo. Ma, tutto sommato, i tifosi capitolini quest'anno non si possono lamentare: la Roma ha una media migliore della squadra che vinse lo scudetto con Capello, ha subito solamente 10 goal, ha realizzato un nuovo record di punti, ha battuto il primato di Spalletti delle stagioni 2006-07, 2007-08, chiudendo a 42 il girone di andata.
Che dire, questa squadra ha tutte le caratteristiche per giocarsela fino all’ ultimo istante contro la Juventus. Il distacco è di otto punti, ma i tifosi saranno ugualmente felici se dovessero continuare a gioire in questo modo.
Situazione inversa invece per i sostenitori del Livorno. La squadra amaranto è ultima in classifica, insieme al Catania, a quota 13, con 33 goal subiti e 16 segnati, con solo 3 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. L’ ultimo pesante k.o. casalingo contro il Parma è costato caro al tecnico Nicola che è stato difatti esonerato. Il suo posto è stato presto da Perotti, già in società e chiamato da Spinelli per cercare di risollevare le sorti della squadra. Il nuovo tecnico comincia la sua avventura senza il favore dei tifosi (apertamente contestato alla presentazione), con la convinzione di dover realizzare una sorta di miracolo per salvare la serie A.

Juventus-Sampdoria: 11 vittorie di fila, dato che verrà scritto nei libri di storia calcistica.
La squadra di Conte è una macchina da guerra, perché non si ferma davanti a nessuno, perché riesce a segnare tanto, sempre, subendo poco o niente. Anche l’ultima partita contro il Cagliari è la dimostrazione che, forse, la Juventus è l’ unica squadra perfetta in questo torneo italiano. Roma e Napoli inseguono, otto e dieci punti di distacco sono tanti, con l'aggravante, per entrambe, di essere uscite sconfitte dallo scontro diretto che le ha viste opposte ai piemontesi.
Tutto è nelle mente di Conte, nella testa di Llorente, nella corsa di Tevez, nelle mani di Buffon, nei piedi di Pirlo, nell’ intelligenza di Vidal e nel cuore giovane di Pogba. Continuando così la strada per il terzo tricolore sarà una passeggiata.
Niente male, nel suo piccolo, anche la Sampdoria. La squadra blucerchiata, dopo il cambio in panchina, è totalmente rinata; 12 punti in 7 partite è un bottino ottimo, considerando il fatto che all’ inizio del campionato il disco era totalmente diverso. Il tecnico ha rivoluzionato tutto, trasformando Eder e chiudendo un girone di andata in maniera più che buona, toccando quota 21 e allontanandosi sempre più dalla zona retrocessione. Se la giocherà a viso aperto allo Juventus Stadium. Ne vedremo delle belle.

Udinese-Lazio: L’ undicesima sconfitta è arrivata e i tifosi friulani hanno definitivamente capito che la squadra è in grave difficoltà. Dopo aver battuto in Coppa Italia l’ Inter, l’ Udinese è tornata sul pianeta terra e ha preso una batosta esterna contro la Sampdoria, chiudendo il girone d’andata in pessime condizioni. “Finalmente” esclameranno tutti, sperando che il ritorno possa essere più positivo dell'andata, ma il giro di boa propone subito un'avversaria non certo facile da domare, soprattutto dopo il recente cambio della guida tecnica: con Reja in panchina, la Lazio ha conquistato 4 punti in 2 partite, anche se quella vista contro il Bologna e' stata una scialba Lazio.
Sarà una partita non certo facile per tutte e due le squadre, anche perché sono in crisi d’identità e vorranno cercare di uscire proprio da questa crisi che le ha portate quasi alla disperazione.

Atalanta-Cagliari: La vittoria che mancava da due mesi è arrivata, ma non come tutti si aspettavano.
Contro il Catania la squadra di Colantuono ha deluso le aspettative, vincendo una gara decisa da alcuni errori dei siciliani. Sono stati conquistati tre punti importanti contro una concorrente per la salvezza, ma il tecnico bergamasco dovrà rivedere l’ assetto tecnico-tattico, povero di idee e ricco di confusione.
Il Cagliari non è riuscito a centrare il colpaccio contro la Juventus, ma senza ombra di dubbio è riuscito a mettere il bastone tra le ruote ai bianconeri, facendoli faticare per ottenere la vittoria. Pinilla insacca il pallone in rete facendo sognare i tifosi di Cagliari, Roma e Napoli, ma Adan rovina tutto e fa tornare tutti coi piedi per terra. Una sconfitta comunque severa per la squadra sarda, che contro i bergamaschi vorrà rifarsi per iniziare bene il girone di ritorno.

Catania-Fiorentina: Doveva confermare il risultato finale della passata giornata, ma invece il Catania subisce l’ ennesima sconfitta in campionato (la decima in dieci trasferte..).
Contro un’Atalanta in loro balia, gli etnei hanno giocato bene la prima frazione di gioco, spegnendosi piano piano nella ripresa e subendo poi i goal bergamaschi. A nulla è valsa la rete di Leto, secondo goal stagionale, perché i siciliani tornano a casa con 0 punti, rimanendo ultimi in classifica insieme al Livorno. La serie negativa continua anche in coppa Italia e la squadra, umiliata in casa dal Siena, viene nuovamente affidata a mister Maran, che così ritorna sotto le falde dell'Etna dopo 11 giornate. A lui il presidente Pulvirenti affida il compito di dare il massimo in queste 19 giornate, un mini torneo che deciderà le sorti dei rossazzurri.
I viola, dopo il brutto infortunio di Rossi, hanno trovato in Matri un valido sostituto (nell'attesa di Gomez), e se dalla difficile gara contro il Torino sono usciti con un buon punto in tasca, al Massimino faranno di tutto per cercare il bottino pieno per non perdere la scia di chi sta davanti, consolidando l'ottima posizione in zona Europa.
Montella riporta, da avversario, il suo bel gioco (rimpianto e mai dimenticato da tutti i tifosi etnei) nella città dell'elefante, in una sfida che si annuncia emozionante.

Genoa-Inter: Perdere contro la Roma ci sta, anche se la sconfitta e' arrivata in maniera pesante. Il Genoa comunque chiude il girone di andata in una buona posizione, consapevole che il cambio in panchina è riuscito a risollevarlo e allontanarlo dalla zona retrocessione che lo opprimeva all’ inizio del campionato.
Una partita può andare storta, difatti il grifone cercherà di rifarsi contro l’ Inter nella prima di ritorno.
Inter che è irriconoscibile. Il sogno scudetto è ormai andato, venti punti di differenza, ma sta andando pure via il sogno Champions League. L’ennesimo pareggio amaro, in rimonta, non consente ai nerazzurri di avvicinarsi alla zona Europa che conta, tanto da rimanere quinti, a pari punti col Verona.
Torti arbitrali a parte, Mazzarri deve cercare di ricompattare tutto l’ ambiente che, fino a questo momento, non è entusiasta dei risultati ottenuti. Durante il calciomercato si può trovare quel giocatore in grado di poter calmare le acque, ma la società è stata chiara: ”prima si vende poi si acquista”.. il presidente e' lontano, la squadra attualmente soffre in quasi tutti i reparti e i tifosi sono quantomeno disorientati, difficile continuare così..

Bologna-Napoli: Il cambio in panchina ha portato, momentaneamente, un pareggio, anche se comunque il Bologna ha giocato una partita tutt'altro che bella. Forse al nuovo tecnico per ingranare e per entrare nei giusti meccanismi servirà del tempo, ma sin da subito, per cercare di smuovere una situazione alquanto negativa, Ballardini ha fatto le sue scelte: fuori Cristaldo e Moscardelli, modulo 3-5-1-1 con Diamanti dietro Bianchi. Nulla da fare però, se non un pareggio sempre buono vista la classifica.
Contro il Napoli non sarà di certo facile. Basti pensare che la squadra partenopea non aveva mai superato i fatidici 40 punti alla fine del girone di andata e non aveva mai i siglato le 41 reti di ora. Benitez si sta riprendendo una rivincita anche contro quell’ Inter che anni fa lo aveva esonerato precocemente e sta allenando in maniera ottimale in un ambiente non certo facile come quello partenopeo. Se poi metti un Mertens che sta trovando il giusto feeling con il goal, Insigne che sta maturando partita dopo partita, Higuain che quando non segna mette la firma sugli assist e Rafael che e' talmente bravo da non far rimpiangere Reina, beh la strada e ' veramente in discesa.
Questo Napoli ha 10 punti di distacco sulla Juventus, ma attualmente il secondo posto è a portata di mano..

Chievo-Parma: Corini ha giocato bene le sue carte al Meazza ed è riuscito a strappare un punto importante in chiave salvezza. Portarsi in vantaggio per giocarsela senza paura, e anche se il pareggio è arrivato poco dopo il goal realizzato da Paloschi, nulla importa perché la squadra clivense è riuscita a mantenere l’equilibrio per tutta la gara, cercando addirittura il goal del colpaccio in contropiede.
Un pareggio ottimo per giocarsela poi anche dentro le mura amiche con un Parma inarrestabile.
La squadra di Donadoni non perde dalla undicesima giornata e da allora ha conquistato tre vittorie e cinque pareggi, uno score positivo considerando anche il fatto che proviene da due vittorie consecutive con tre goal a partita realizzati. Cassano si, Cassano no, fatto sta che il Parma riesce a vincere tranquillamente e sta conquistando punti d’oro per una salvezza che ormai sembra a portata di ano.

Sassuolo-Torino: “Ma che Domenic..o bestiale”. Berardi è il primo calciatore ad aver segnato quattro goal al Milan nel girone unico. A 19 anni, 5 mesi e 11 giorni ha realizzato il sogno che forse tutti i ragazzi della sua età hanno dentro il cassetto, facendo risalire la sua squadra in classifica, allontanandola dalla zona rossa, piazzandosi a quota 11 nella classifica marcatori e salvando la panchina di Di Francesco, suo grande estimatore.
Difficilmente Berardi dimenticherà questa serata serata e questo match, anche perché l’indomani è tornato nel giro della nazionale dopo una squalifica per 9 mesi per violazione del codice etico (non si presentò in aeroporto quando l’ Under 19 lo stava aspettando per partire in Russia a giocare l’ Europeo).
In attesa delle decisioni che prenderà chi ha creduto in lui (Juventus), Domenico pensa alla sua attuale squadra, perché la salvezza viene prima di ogni cosa e per conquistarla di partite come quella contro i milanesi c'è ne vorranno tante..
I granata invece hanno conquistato un ottimo pareggio contro la Fiorentina, tentando varie volte anche il goal vittoria, con Cerci che ha provato in tutti i modi di segnare alla sua ex squadra, ma di fronte ha trovato un grande Neto a sbarrargli la strada. Anche Meggiorini ci ha provato e nelle battute finali per poco non ci riusciva, ma lo zero a zero non si e' schiodato. Un buon punto per salire in classifica, ma contro il Sassuolo Ventura vorrà sentire una musica diversa...

Milan-Verona: Clarence Seedorf. Quando si legge questo nominativo si pensa subito al grande giocatore che è stato, ma adesso tutti si domanderanno come sarà in panchina, versione coach. Dopo la batosta clamorosa subita contro il Sassuolo, la famiglia Berlusconi ha deciso di esonerare Allegri, affidando all'olandese una squadra che stava precipitando sempre più nel baratro, chiedendogli di risollevare le sorti del club rossonero.
Il Seedorf calciatore ha vissuto dieci anni col Milan, conquistando tante vittorie e tanti successi, adesso il Seedorf allenatore dovrà allontanare prima di tutto la squadra dalle zone basse e poi chissà, tentare la scalata verso le parti alte della classifica.
Contro un Verona entusiasmante e perfetto non sarà facile, anche perche' dopo la sonora scoppola interna di domenica scorsa, i gialloblù avranno una gran voglia di rivalsa, e quella di S. Siro e' sicuramente la platea giusta dove poter esibire, ancora una volta, la loro forza di squadra. Il Milan cerca la rimonta, il Verona vuole tentare l’ ennesimo colpaccio. Sarà un posticipo stellare.