Tutta la 13a giornata partita per partita

 

La presentazione della tredicesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si parte sabato con tre anticipi, spicca il derby Verona-Chievo, e si conclude lunedì sera col Monday-night Roma-Cagliari. Domenica le altre partite.

Un weekend senza calcio è sempre un weekend tutto sommato particolare, ma dopo la sosta della settimana scorsa per gli impegni delle nazionali, si ritorna nuovamente, allo stadio o davanti al televisore, a respirare quell'aria, quell’ emozione che a molti milioni di italiani è mancata. In un campionato acceso che riserva sempre delle sorprese, delle gioie e delle amarezze, il tifoso è sempre lì, il dodicesimo uomo in campo, per sostenere fino alla fine la propria squadra del cuore, fino all' ultimo secondo, fino al triplice fischio finale. E per tuffarsi nuovamente in questa atmosfera romantica, il calendario gli regala alla tredicesima giornata subito tre anticipi al sabato, per poi continuare la domenica con sei gare e chiudere col Monday-night.

Verona-Chievo: Ad aprire le danze alle 18 è un match particolare e sentito, una partita che senza ombra di dubbio riuscirà a regalare tantissime emozioni e farà vivere all’ intera città novanta minuti di pura passione. Ritorna in serie A, dopo ben 11 anni di assenza, il Derby della Scala! Lo stadio Bentegodi sarà ancora una volta, come sempre, protagonista del derby Verona-Chievo; le due squadre si affronteranno per la terza volta in serie A e per la undicesima in totale nella storia (i rimanenti otto incontri sono stati disputati in serie B) e, curiosamente, il bilancio è in perfetta parità, sia nelle vittorie, quattro per parte, che nelle realizzazioni totali, tredici a testa. Tutte e due le squadre cercheranno di far bene, vuoi per riscattare la sconfitta dello scorso turno (il Verona), vuoi per cercare di abbandonare l'ultimo posto in classifica che pesa come un macigno (il Chievo). In ogni caso e' in gioco la leadership cittadina,anche se la graduatoria, in questo momento, parla chiaro...

Milan-Genoa: Alle 20.45 presso lo stadio “Meazza” andrà in atto una partita dal doppio volto. La crisi in casa Milan c’è, ormai è evidente. I problemi sono tanti, questo è chiaro. Ma forse, continuando così, con litigi, incomprensioni e prossime separazioni, la squadra non può che risentirne, continuando a perdere punti preziosi. La dirigenza e i giocatori rossoneri non stanno vivendo per niente momenti belli perché se da una parte si sta cambiando l’ assetto dirigenziale, dall’ altra, pur cambiando l’ assetto tattico, la vittoria, che manca dal 20 ottobre (1-0 all’Udinese), non arriva. Per cambiare e ripartire da zero il futuro di alcuni volti noti e' già segnato: andranno via Galliani, molto probabilmente, e Allegri, di sicuro. L’ A.D., dopo un colloquio ad Arcore con Berlusconi, sa già quando dovrà lasciare, mentre il tecnico avrà sempre le ore contate perché, continuando di questo passo, la sua panchina sarà sempre meno stabile. Parlando di calcio, i risultati del Milan sono deludentissimi, ma soprattutto scarseggia il gioco: i ragazzi del presidente Berlusconi hanno racimolato 2 punti nelle ultime 4 partite e 13 punti in 12 giornate di campionato. Uno score da retrocessione, infatti la serie B dista solamente 4 punti. Gli uomini di Preziosi, invece, dopo aver iniziato male il campionato, si sono ripresi col cambio del tecnico: fuori Liverani, dentro Gasperini, in 6 partite 13 punti, 16 in totale, quattro vittorie, tre di fila, un pareggio e una sconfitta. Aria nuova dunque. Il ritorno del mister ex Inter ha giovato indubbiamente a tutto l'ambiente, e le sue scelte saranno si dolorose (caso Lodi), ma portano punti..

Napoli-Parma: Certo, la botta e' stata forte: perdere con tre reti di scarto a Torino nessuno se l'aspettava, la rincorsa verso la testa della classifica si è bloccata in maniera a dir poco traumatica. Ora serve rinsaldare le fila e tornare a vincere, il cammino è ancora lungo, tutto e'possibile e i partenopei hanno i mezzi per recuperare. Una vittoria in casa e la pace con i tifosi e' bella e fatta... Dopo le ultime prestazioni poco incoraggianti, il Parma riesce a strappare un punto prezioso davanti i suoi tifosi. Cassano è sottotono e allora ci pensa Lucarelli, di testa, a pareggiare i conti contro la Lazio e conquistare un punto in classifica importante. La squadra di Donadoni comunque deve rivedere tutta la partita per analizzare gli errori e cercare di non ripeterli, anche se in terra campana il compito rischia di essere proibitivo.

Livorno-Juventus: Anche se la sconfitta contro l’ Inter è stata caratterizzata da un autogoal del portiere Bardi e una rete siglata quasi al triplice fischio finale, il Livorno non ha impensierito nemmeno per una volta Handanovic, facendo bene la fase difensiva, ma male quella offensiva. Contro la Juventus serve di sicuro un Livorno totalmente diverso per sperare di fare punti. I bianconeri, dal canto loro, hanno messo la Roma nel mirino (la distanza e'minima, un punto) e dopo la straripante vittoria sul Napoli, cercheranno di continuare la marcia vittoriosa delle ultime giornate. Quella che arriva in Toscana e' però una vice capolista incerottata, soprattutto in difesa, dove gli uomini a disposizione di Conte sono contati. Vedremo se la differenza d'organico farà lo stesso la differenza, si prospetta un testa-coda al cardiopalmo.

Sampdoria-Lazio: Due anni fa di questi tempi, Sinisa Mihajlovic veniva esonerato dalla Fiorentina per far posto a Delio Rossi, che avrebbe poi concluso amaramente la sua esperienza viola con il litigio con Ljajic e tre mesi di squalifica. Il tecnico, scontata la pena, viene chiamato per allenare la Sampdoria e dopo 365 giorni, clamorosamente, Rossi, dopo aver perso la partita contro la sua ex Fiorentina, viene esonerato dalla società blucerchiata per far posto proprio a Sinisa Mihajlovic, che a sua volta ha lasciato l’ incarico di C.T. della Serbia per guidare la squadra genovese la cui maglia ha indossato più di cento volte, quasi vent'anni fa, realizzando almeno una decina di goal. Un intreccio abbastanza curioso che fa capire che nel mondo del calcio tutto può accadere. Ora la speranza di tutto l'ambiente doriano e' che Sinisa possa ripetere il miracolo di Catania, anche se difficilmente potrà lasciare l'impronta già a partire da questo turno contro la Lazio (altra ex squadra del neo mister), essendo arrivato da poche ore. I romani hanno conquistato contro il Parma un buon punto, anche se ancora una volta l'appuntamento con la vittoria in trasferta e' rimandato. La squadra di Petkovic passa in vantaggio con il giovanissimo Keita Balde Diao, attaccante classe ’95, ma si fa riacciuffare, come sempre. Il tecnico ha approfittato di questa sosta per cercare di capire i punti deboli della squadra e soprattutto ha cercato in tutti i modi di svegliare i suoi e farli tornare a quella vittoria che manca da tanto tempo, anche perché i punti in classifica sono 16 e sono pochi considerando il fatto che terzo posto dista 12 punti.

Sassuolo-Atalanta: Dopo l’ eroico pareggio contro il Napoli e la grande vittoria nello scontro diretto contro la Sampdoria, il Sassuolo trova un punto d'oro contro la Roma. L’avvio del torneo è stato, senza ombra di dubbio, disastroso, ma col passare delle giornate il Sassuolo sta prendendo sempre più confidenza con la serie A e i 10 punti in classifica fanno ben sperare. La squadra di Di Francesco passa in svantaggio con un’autorete, stringe i denti quando la Roma va vicinissima al goal che poteva chiudere l’ incontro, e lotta, cerca e trova il goal con Berardi proprio allo scadere del match.. Una mischia davanti la porta di De Sanctis e l’ attaccante neroverde, dopo la straordinaria tripletta contro la Samp, sigla la sesta rete stagionale, imponendo il secondo pareggio consecutivo alla capolista. Se il Sassuolo esulta per il goal del pareggio realizzato all’ ultimo secondo, l’ Atalanta esulta doppiamente per la realizzazione del goal vittoria in extra-time; il vantaggio di Brivio viene pareggiato nel secondo tempo da Bianchi, ma il croato Livaja, allo scadere, grazie al classico tiro dalla distanza e alla paperona di Curci, fa esplodere il proprio pubblico, riportando la sua squadra al successo. 2-1 e tre punti conquistati che valgono doppio, dato che gli uomini di Colantuono abbandonano la zona calda, approfittando dei passi falsi delle rivali.

Torino-Catania: La sconfitta a Cagliari ha confermato quei limiti che il Torino ha sempre avuto. Padelli ha sulla coscienza i goal, tutte e due subiti su punizione, rendendo vana la quarta rete di Immobile, che sembrava avesse portato un punto in casa granata. Dodici punti in classifica sono pochi, serve tornare a vincere in casa, cosa che non accade dalla prima giornata contro il Sassuolo. Contro il Catania non sarà una partita facile, in quanto i rossazzurri sono tornati alla vittoria grazie alla realizzazione su rigore del ritrovato Lopez, che festeggia nel migliore nei modi la centesima presenza nella massima serie. De Canio, nonostante i numerosi infortuni, è riuscito non solo a conquistare i primi tre punti, ma anche a trasmettere ai giocatori quella voglia e fiducia che mancavano da tempo. Contro l'Udinese e' arrivata, anche per merito del pubblico, una vittoria importante, nella speranza che possa rappresentare la svolta che tutti sotto i piedi dell'Etna aspettano. Contro i granata sarà necessario dare un seguito, anche per cancellare lo zero dalla casella dei punti in trasferta.

Udinese-Fiorentina: Ancora una sconfitta per l’Udinese che perde l’ ennesima partita e sprofonda in classifica. Priva del capitano Di Natale, alla squadra bianconera non basta la velocità di Muriel per portare punti da Catania, e, nonostante la buona prestazione, i friulani devono issare bandiera bianca. A testa alta, i bianconeri dovranno tentare, dentro le mura amiche, di ritrovare la vittoria, anche se non sarà facile dal momento che avranno di fronte un'ottima Fiorentina. Ai viola manca solo l’ infortunato Gomez per chiudere il cerchio, e il cammino in trasferta, fino a questo momento, e' perfetto. La zona Europa è vicina, grazie al formidabile Giuseppe Rossi, e Montella chiede ai suoi di continuare così, nella speranza di potersi inserire in discorsi che vanno oltre un'onorevole posizione di classifica.

Bologna-Inter: Il posticipo della domenica delle 20.45 vedrà di fronte Bologna e Inter. Per i padroni di casa l'imperativo sarà quello di portare a casa tre punti, per risollevare una classifica molto deficitaria e dare ragione alla società che ha voluto dare fiducia al proprio mister, nonostante il fermento della piazza. I nerazzurri, freschi della visita del nuovo padrone e presidente Thoir, cercheranno di continuare la striscia positiva che li vede imbattuti da cinque settimane consecutive. Il rientro record di capitan Zanetti farà da stimolo ai suoi compagni, nell'attesa di recuperare altre pedine importanti per cercare di dare l'assalto a quella qualificazione Champions che la nuova proprietà indonesiana ha messo in cima agli obiettivi stagionali.

Roma-Cagliari: La tredicesima giornata si chiude lunedi alle 20.45. I giallorossi, dopo essere passati in vantaggio con un’autorete contro il Sassuolo, vengono riacciuffati proprio agli sgoccioli, perdendo due punti importanti in classifica e perdendo in una sola settimana (due pareggi consecutivi) parte di quel vantaggio accumulato nelle prime dieci giornate, con il secondo posto che ora dista di un solo punto. E pensare che la Roma, con la difesa più serrata e col secondo miglior attacco, affrontava la peggior difesa ed il peggior attacco del campionato. Ma il calcio, si sa, fa di questi scherzi e per questo affascina. All'Olimpico arriverà il Cagliari di capitan Conti, cuore giallorosso da sempre: la squadra sarda e' reduce da una vittoria casalinga, arrivata grazie alla doppietta su punizione del figlio di quel Bruno Conti che ha fatto a storia del club capitolino, e si presenterà al cospetto della capolista senza alcun timore, nella speranza di ottenere un risultato positivo da dedicare a tutta la popolazione della Sardegna.