Tutta la 12a giornata partita per partita

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Allo "Juventus Stadium" sfida per il secondo posto in classifica 

La presentazione della dodicesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si apre con Catania-Udinese e si chiude con due posticipi, soprattutto col big-match tra Juventus e Napoli. La capolista Roma riceverà il Sassuolo, mentre il Chievo, ultimo in classifica, ospiterà il Milan. Domenica alle 12:30 Genoa-Verona, mentre alle 20.45 di sabato il Livorno affronterà a Milano l' Inter.

Dopo il tour de force della settimana scorsa e prima della sosta del prossimo weekend, eccoci al dodicesimo turno, il quale si presenta impegnativo per tutte le squadre, soprattutto per quelle che hanno disputato le coppe europee fino a poche ore fa.

Catania-Udinese: Si inizia sabato alle 18 dallo stadio “Angelo Massimino” di Catania. La squadra rossazzurra, che ha perso le due ultime partite contro Juventus e Napoli, subendo 6 goal e realizzandone solamente 1, affronta questa gara a testa alta dopo gli ultimi novanta minuti disputati. Perché, anche se è arrivata la sconfitta, contro i partenopei la squadra allenata dal nuovo mister De Canio ha mostrato forza, compattezza, coraggio e fiducia, cose che erano mancate nella gare precedenti. La penultima posizione in classifica dice che e' necessaria una vittoria, per svoltare e risalire. L'Udinese, che scenderà in Sicilia priva di Di Natale, vero valore aggiunto della squadra, e' reduce della sconfitta interna contro l 'Inter, sconfitta che ha fatto arrabbiare i tranquilli tifosi friulani che hanno preteso un faccia a faccia con i loro giocatori, spingendoli al massimo impegno, anche in virtù di una classifica non proprio brillantissima. Se da una parte la squadra rossazzurra vuole a tutti i costi trovare la vittoria davanti al suo pubblico, dall’ altra, quella bianconera, si cercherà in tutti i modi di rimettersi in carreggiata.

Inter-Livorno: In un momento difficile della stagione, con tanti infortunati e con molti dubbi di formazione, la squadra di Mazzarri ha tirato fuori grinta, coraggio e personalità, ritrovando non solo la vittoria esterna (non accadeva dal 22 settembre, vittima il Sassuolo), ma soprattutto quella voglia che il tecnico toscano ha sempre preteso. Palacio prima, Alvarez dopo, con in mezzo il goal di Ranocchia, chiudono nel migliore dei modi la pratica Udinese, portando a casa tre punti senza nemmeno faticare troppo. Adesso contro il Livorno l'imperativo per i milanesi e' vincere, cercando di non sottovalutare gli avversari. I toscani, anche se in superiorità numerica per gran parte della gara, hanno vinto contro l’ Atalanta grazie alla realizzazione di Paulinho, ritrovando il successo dopo quasi due mesi e incrementando il bottino in classifica. La prestazione degli uomini di Nicola è stata ottima per tutti i novanta minuti di gioco, a S. Siro si presenteranno a testa alta, senza avere nulla da perdere.

Genoa-Verona: Sbancare l’ Olimpico di Roma contro la Lazio non era facile, ma a quanto pare il cambio in panchina ha portato tanta fiducia nei grifoni, e sogni che qualche settimana fa sembravano impossibili, si tramutano in realtà. Gasperini ha portato aria nuova in casa Genoa, facendolo riprendere in maniera fantastica: in cinque partite ha conquistato un bottino talmente importante da poter guardare al futuro con fiducia; tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta e 10 punti totalizzati per risalire in classifica e per affrontare nel migliore dei modi, nell’ anticipo domenicale, il Verona che rappresenta la più bella novita di questo inizio di torneo, con il suo quarto posto a 22 punti. Ebbene si, sesto successo casalingo consecutivo dall’ inizio della stagione per gli scaligeri, eguagliato il record del 2001/02. A segno contro il Cagliari ancora una volta Toni, ormai non più una sorpresa, e Jankovic, dopo una splendida triangolazione con Romulo. I tifosi staranno facendo gli scongiuri, dato che in quella annata alla fine del campionato i gialloblu finirono in serie B, ma questa volta sarà tutto diverso. Si augurano.

Atalanta-Bologna: I bergamaschi, dopo il pareggio ottenuto dentro le mura amiche contro l’ Inter, subiscono l’ ennesima sconfitta in campionato, la sesta per la precisione. Partita a Livorno compromessa soprattutto per l’ espulsione di Carmona, per doppia ammonizione, al trentacinquesimo minuto di gara. In inferiorità numerica, la squadra di Colantuono ha rischiato di subire il secondo goal, evitato dalle ottime parate di Consigli. Il Bologna ha interrotto contro il Chievo la sua mini- serie di vittorie consecutive (2), solo un pareggio nella gara di lunedì, pareggio che tutto sommato e' giusto visto la mediocrità espressa dalle due squadre.

Cagliari-Torino: Il Cagliari dovrà necessariamente trovare il bottino pieno, dato che per la terza giornata di fila e' arrivata la sconfitta per la squadra sarda. La tendenza rossoblu deve cambiare al più presto, anche perché Lopez non può continuare a portare a casa risultati negativi che in graduatoria pesano enormemente. Il goal per rimettere il match in discussione a Verona arriva troppo tardi, con Conti al novantesimo. Dentro le mura la squadra rossoblù conterà molto sul pubblico.
Che il Torino sia una squadra insidiosa e difficile da affrontare e cosa risaputa, anche la Roma lo ha imparato da domenica scorsa, in quanto la capolista e' stata costretta allo stop dopo dieci vittorie di fila. Il gol di Cerci arrivato in rimonta nella ripresa, ha consentito agli uomini di Ventura, in piena emergenza, di conquistare un punto d'oro, esaltando i propri sostenitori..

Chievo-Milan: Ennesima sconfitta, ennesimo problemone in casa milanista. L’avvio del campionato è abbastanza negativo, come nel 1981 (anno della retrocessione in serie B..), quando in 11 giornate i rossoneri totalizzarono una vittoria, sei pareggi e quattro sconfitte. Attualmente la squadra di Allegri ha incassato solo 12 punti in graduatoria, un bottino per niente positivo. Vista anche la prestazione in Champions contro il Barcellona, dovranno fare assolutamente tre punti su tre in questo match, altrimenti Allegri può iniziare a fare le valigie.. Il Chievo a Bologna e' tornato a fare punti dopo 6 giornate, ma la classifica anemica dei veneti ha bisogna di una cura ricostituente che sia corposa (punti, punti, punti..) e veloce. Contro un Milan in disgrazia, i ragazzi del presidente Campedelli cercheranno di sfruttare l'occasione, con la speranza di abbandonare il deprimente ultimo posto in classifica in cui si trovano.

Parma-Lazio: Nella gara interna con i campioni d'Italia in carica, il Parma di Donadoni non ha sfigurato, limitandosi però al compitino, e quando i bianconeri hanno trovato il goal del vantaggio, i ducali non sono stati capaci di reagire, lasciando che i tre punti volassero via lontano dal Tardini. In questa seconda gara interna consecutiva, l'auspicio di tutto l'ambiente e' di ripetere la vittoria contro il Milan, anche se il cliente di turno, la Lazio di Petkovic, difficilmente farà da vittima sacrificale. I romani non stanno vivendo un periodo positivo, e anch'essi vengono da una sconfitta interna (contro il Genoa): dopo aver retto per i primi 45 minuti, i biancocelesti sono crollati nella ripresa, subendo due reti e perdendo l'imbattibilita' casalinga. I fischi dello stadio Olimpico dopo il triplice fischio finale del direttore di gara, hanno di fatto riaperto la crisi nella società del presidente Lotito, che si è trovato ancora una volta a dover difendere a spada tratta il suo tecnico, a patto, però, che l'Emilia si riveli terra di conquista.

Roma-Sassuolo: 10. Senza lode. Mancava solamente l’ ultima partita per rendere europeo il record, ed invece alla fine la Roma si ferma a 10 vittorie consecutive, 30 punti conquistati di fila, con le rivali che si rifanno sotto portandosi a meno tre dalla capolista. Contro il Torino, nella gara finita in parità, per la prima volta la Roma, dopo aver realizzato il goal del vantaggio, non ha giocato più per vincere, bensì ha regalato molto spazio all’ avversario che ne ha approfittato. Senza Totti la banda di Garcia perde molto del suo potenziale offensivo, però davanti al pubblico amico non dovrebbe essere difficile ritornare a conquistare la vittoria. Il Sassuolo arriverà all’ Olimpico carico per la bella e sofferta prima vittoria in trasferta del campionato, ottenuta in casa Sampdoria; quattro goal realizzati, tre subiti e tripletta per Berardi. La squadra neopromossa ha vinto questa gara grazie anche alla superiorità numerica, ma ci ha messo soprattutto cuore, grinta e voglia di far bene, non abbattendosi dopo aver subito la rimonta blucerchiata. A Roma scenderà in campo a testa alta, per giocarsi la partita fino all’ ultimo secondo.

Fiorentina-Sampdoria: Dopo le proteste, legittime, a fine gara contro il Napoli, la Fiorentina fa viola il Milan, aggiudicandosi un match dominato dal primo all’ ultimo secondo. Questa volta a segnare i due goal vittoria non c’ha pensato Rossi, bensì Vargas prima e Borja Valero dopo: gli uomini di Montella hanno sbancato S. Siro con un gol per tempo, confermando un cammino da primato nelle gare esterne. Discorso totalmente diverso per la Sampdoria. Si, la squadra di Delio Rossi, nonostante l’inferiorità numerica, ha lottato fino all’ ultimo per portare a casa almeno un punto, non riuscendoci per poco. Pero la compagine blucerchiata a volte appare distratta, commettendo errori che vanno attentamente valutati. Per il mister romagnolo, non solo è una partita delicata perché affronterà la sua ex squadra, ma anche perché una sconfitta potrebbe costargli la panchina (Zeman sembra già aver rimesso gli scarpini...).

Juventus-Napoli: Alle 20.45, in contemporanea con Fiorentina-Sampdoria, si gioca un match d’alta classe, che vale il posto d'onore in classifica. Allo “Juventus Stadium” scenderanno in campo due squadre appaiate a 28 punti in classifica, a 3 lunghezze dalla capolista (che al momento del fischio d'inizio potrebbero essere, però, anche il doppio). Perdere questo match potrebbe significare, quindi, allontanarsi in maniera importante, sicuramente non decisiva, dalla zona tricolore. I bianconeri, che hanno battuto con sofferenza il Parma col goal di Pogba, affronteranno gli azzurri che hanno sconfitto di misura, sempre con sofferenza, il Catania, grazie alle realizzazioni di Callejon (eguagliato i numeri dell’ ultimo anno al Real Madrid, 7 realizzazioni) e Hamsik. Conte cercherà di fermare Benitez che non aveva mai cominciato cosi bene con una sua squadra. Lo spettacolo è assicurato!