Trapani-Catania, ex: Buffa, Pedicone, Laneri e tanto passato

Alessio Pedicone, doppio ex attuale

Alessio Pedicone, doppio ex attuale 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

In vista della gara fra Trapani e Catania, in programma domenica 7 maggio 2023, alle ore 15.00, allo stadio "Provinciale", riflettori rivolti sui doppi ex del presente e del passato. Tre gli ex granata presenti nel Catania. Si tratta del difensore Alessio Pedicone, classe 2002, e del centrocampista Simone Buffa, classe 2001, entrambi in granata nel corso della scorsa stagione. Terzo ex trapanese è Antonello Laneri, attuale Direttore Sportivo del Catania, in granata nella scorsa stagione e, ancor prima, come calciatore nella stagione 1990/91. Nel Trapani gli ex rossazzurri sono quattro, tutti cresciuti nel settore giovanile etneo: Antonio Panebianco, classe 2001; Lorenzo Mangiameli e Pietro Junior Santapaola, entrambi classe 2003, e l'esperto mediano Giovanni Giuffrida, classe 1985, incontrato in passato quando indossava la maglia della Vibonese.

MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata conclusiva con i doppi ex del passato di Trapani e Catania. Due le presenze fra i pali: Jacopo Furlan e Giuseppe Stancampiano, quest’ultimo a Catania nella scorsa stagione. In difesa spicca il nome di Christian Terlizzi. Il centrale romano, classe 1979, ha totalizzato in rossazzurro, tra il 2007 e il 2011, ben 72 presenze e 3 reti in Serie A. Al Trapani nel triennio 2013-16, in Serie B, per un totale di 63 presenze e 6 reti (una delle quali segnata al Catania). Altro nome relativamente recente è quello di Massimo Lo Monaco: trapanese di Erice al Catania nella stagione 2004/05 prima del ritorno in granata nel 2011. Un ritorno amaro costellato da troppi infortuni sfociati nel ritiro del luglio 2013. Altra presenza di rilievo è quella di Tommaso Silvestri, al Trapani nella stagione 2017/18, con tanto di rete segnata al Catania. In rossazzurro dalla stagione seguente fino all’estate del 2021: esperienza conclusa amaramente con il passaggio al Modena per via delle difficoltà economiche della società etnea. Completano il quadro dei difensori Adriano Polenta (179 presenze e 14 reti in rossazzurro, Direttore Sportivo dei granata nella scorsa stagione), Giuseppe Marino, quest’ultimo al Catania nel 1996/97 nella vecchia Serie C2, Desiderio Garufo (al Catania nel 2015/16) e Lorenzo Del Prete: rossazzurro nella seconda parte della Serie B edizione 2014/15, al Trapani nel 2019/20 sempre in serie cadetta.

In mediana risalta la figura di Alvaro Biagini, colonna del Catania di Melo Di Bella con 157 presenze (13 reti) dal 1959 al 1966. A Trapani nelle vesti di tecnico nel campionato di Interregionale 1983/84. A cavallo degli anni cinquanta e sessanta si colloca il mediano Antonio Marcellini, al Catania nel 58/59, a Trapani nel triennio 62-65. Pochi anni più tardi ecco Graziano Landoni (calciatore rossazzurro nel 1965/66, allenatore in granata nell’86). Negli anni novanta ecco Nino Barraco, marsalese classe 1964, in campo fino alla veneranda età di 53 anni (ultima stagione al Cinque Torri, nel 2016-17). Grande protagonista della cavalcata granata dall’Eccellenza alla C, tra il 1990 e il 1995, con 67 reti in 166, Barraco non ha ripetuto in rossazzurro quanto fatto a Trapani: 2 reti in 19 gare nella stagione 1995/96. Di tutt’altro genere il rendimento di Giacomo Tedesco centrocampista palermitano in rossazzurro dal 2007 al 2009. Sessanta presenze (una rete realizzata) condite da due salvezze consecutive in massima serie. Altrettanto brillante l’esperienza in granata: 46 presenze e tre reti dal settembre 2011 al maggio 2013 con tanto di promozione (storica) in serie B. Menzione particolare per Cristian Caccetta, a Catania nel 2017/18, protagonista in granata con 92 presenze e 5 reti tra C e B con la chicca rappresentata dalla rete all’Inter nella gara di San Siro valida per la Coppa Italia 2013-14. Sempre in mediana ecco Fabio Scarsella, Beppe Fornito, Moses Odjer e Riccardo Cataldi.

Giacomo Tedesco, in azione in Catania-Sampdoria 2-0 nella  Serie A 2007/08, fra i doppio ex più rappresentativi

In attacco troviamo Santo Gianguzzo (prodotto del vivaio catanese), Pietro Fiorindi (al Catania nel 56/57), Willy Pittana (2 reti in 26 presenze in rossazzurro nella stagione 1992/93) e soprattutto Giuseppe Pietro Mosca, protagonista in rossazzurro con 20 reti in 30 gare nel campionato di CND 1994/95 coronato dalla promozione in C2 tra la polvere di Gangi. Dopo Catania, il granata: tre gol proprio alla sua ex squadra nella stagione 1997/98, in C1. Doppietta “inutile” nel 3-2 per il Catania nell’allora Cibali, seconda rete nel 3-0 trapanese al “Provinciale”. Spazio anche a Bruno Petkovic, attaccante croato reduce dalla conquista della medaglia di bronzo ai mondiali in Qatar. Cresciuto nel vivaio rossazzurro, Petkovic è esploso in granata dal febbraio 2016 al gennaio del 2017 per un totale di 35 presenze e 10 reti prima di passare alla corte del Bologna. Capitolo a parte per Davis Curiale, autore di 30 reti in rossazzurro fra il 2017 e il 2020. In tempi recentissimi ecco Reginaldo, Ciccio Golfo, entrambi a segno al Catania con la maglia del Trapani, e Luigi Falcone, in granata nella prima parte di questa stagione.

Tanta roba in panchina. Il nome più lontano è certamente quello di Achille Piccini, mister rossazzurro nella stagione 1947/48 e successivamente – nell’annata 1949/50 – dei granata. Segue Piero Andreoli, protagonista della prima storica promozione in A dei rossazzurri (stagione 1953/54), sulla panchina granata nel 1967/68 e nel 1970. Altro grande nome è quello di Egizio Rubino, protagonista sulla panchina del Catania delle promozioni nel 1969/70 e 1974/75, rispettivamente in Serie A e in C; a Trapani nel biennio 1977-79 concluso con la retrocessione in D. Altro tecnico da promozione è Aquilino “Lino” De Petrillo, condottiero del Catania che vinse la Serie C1 nella stagione 1979/80; al Trapani nella seconda parte del 1991. Tra i doppi mister merita una menzione Aimone Lo Prete che prima di far da vice a Don Carmelo Di Bella (nella stagione 1958/59) guidò il Trapani. Negli anni novanta trova posto Giuseppe Caramanno: calciatore granata negli anni ‘60, allenatore del Catania nella stagione 91/92 con tanto di “staffetta” (brevissima) con Franco Vannini. A cavallo fra gli anni novanta e duemila, ecco Ivo Iaconi: al Trapani nella stagione 1996/97 (campionato culminato con la retrocessione in C2), al Catania nel 2000/01 con tanto di doppio esonero e staffetta con Vincenzo Guerini. Chiusura con Francesco Baldini, in granata per le prime sedici partite del campionato di Serie B edizione 2019/20 prima di essere esonerato. In rossazzurro dal marzo 2021 fino all’esclusione dal campionato di Serie C dello scorso 9 aprile.