Taranto-Catania, precedenti: L'ultimo ''2'' nel 1996/97 firmato da Umberto Brutto

L'ultimo precedente allo

L'ultimo precedente allo "Iacovone": 2 ottobre 2016 

La storia delle sfide in terra tarantina fra rossoblu e rossazzurri

DUE SUCCESSI ETNEI
Domenica 21 novembre 2021, alle ore 14.30, Taranto e Catania si ritroveranno per la sfida numero 26 in terra jonica. Il bilancio dei venticinque precedenti vede prevalere il segno "X" uscito in dodici circostanze, l'ultima delle quali nella stagione 2016/17. Il 2 ottobre 2016, in notturna, pareggio a reti inviolate per i rossazzurri di mister Pino Rigoli e la formazione jonica. Undici le affermazioni tarantine, l'ultima delle quali nella gara di Coppa Italia 2006/07 con gli etnei, freschi promozione in Serie A, sconfitti ed eliminati dalla competizione in virtù delle reti di Emanuele Catania (catanese ed ex rossazzurro) e Mancini. Il quadro dei precedenti è completato da due successi catanesi, ultimo dei quali risalente a venticinque anni fa.


9 GIUGNO 2002
Leggi Taranto-Catania e subito ritorna in mente lo spareggio promozione del 9 giugno 2002 che sancì il ritorno in Serie B degli etnei. Chiudi gli occhi e rivedi in rapida sequenza le istantanee di quel pomeriggio plumbeo: Iezzo, De Martis, Baronchelli, Zeoli, Fini, Bussi, Pane, Cordone, Bonomi Cicconi e Baggio in campo; Ciccio Graziani, Maurizio Pellegrino e Riccardo Gaucci in panchina; duemila tifosi rossazzurri assiepati all'interno del settore ospiti dell'impianto tarantino e, soprattutto, lo striscione esposto al termine dei quattro minuti di recupero Noli offendere Patriam Agathae quia ultrix iniuriarum est!. Gioia immensa per l’Elefante vestito di bianco, novello sposo con la cadetteria dopo quindici lunghi anni passati nelle viscere del mondo del pallone. Ma tra i bei ricordi rossazzurri allo stadio “Erasmo Iacovone”, già “Salinella”, non vi è solo quello 0-0 dall’inebriante profumo di vittoria.

9 giugno 2002: tifosi rossazzurri presenti al "Jacovone" di Taranto 




NEL SEGNO ALVARO BIAGINI
Il 15 maggio 1960, a Taranto, c’è un testa-coda: da una parte ci sono i rossoblù padroni di casa assetati di punti per evitare lo spettro della C; dall’altra c’è l’arrembante formazione rossazzurra di Carmelo Di Bella che ha da tempo come bersaglio grosso, la Serie A. In campo è battaglia. Dopo tredici minuti il Taranto è già avanti con Ferrarese. Il Catania, con la determinazione dei giorni migliori, dopo appena quattro minuti coglie subito il pari con Alvaro Biagini. Le emozioni continuano frenetiche nei secondi quarantacinque minuti di gioco. Al minuto 53 Memo Prenna completa la rimonta, portando il Catania in vantaggio. Sei minuti più tardi, però, il tarantino Biagioli riporta le sorti in parità, 2-2. I minuti scorrono veloci, il pareggio non serve a nessuno. A quindici minuti dal termine l’equilibrio si spezza definitivamente. Tocca ancora al centrocampista di Montecatini Terme riportare avanti gli etnei. La rete di Biagini, infatti, piega definitivamente il Taranto e regala al Catania una vittoria determinante nel cammino verso la promozione in Serie A conseguita qualche settimana più tardi…

IN C2 L’ULTIMA VITTORIA ETNEA
Se il 9 giugno 2002 rappresenta per il Catania la gioia più grande allo “Iacovone” è altrettanto vero che l’ultima affermazione rossazzurra in terra tarantina risale al campionato di Serie C2 edizione 1996-97. È il 20 ottobre 1996 e per i rossazzurri di mister Angelo Busetta non è proprio un buon momento. Nelle precedenti sette partite di campionato sono arrivati appena altrettanti punti, frutto di una vittoria (4-3 al Catanzaro), tre pareggi (1-1 contro Albanova, Matera e Turris) e due sconfitte (il 4-1 di Teramo e l’1-2 casalingo contro la Battipagliese). La panchina dell’ex calciatore della Massiminina scricchiola e per allontanare spiacevoli sorprese occorre vincere. Il messaggio viene recepito dagli undici in campo: Fimiani, Sarcinella, Ricca, Brutto, Grillo, Sparti, Ercoli, D’Aviri, Intrieri, Pasquale Marino e D’Isidoro. Vince il Catania per una rete a zero, grazie alla marcatura del catanzarese Umberto Brutto al minuto 58. Al termine di quella stagione etnei sconfitti nella semifinale play-off dalla Turris, jonici retrocessi nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Nel dettaglio il quadro completo delle gare disputate in terra tarantina:

1949-50: Arsenale Taranto-Catania 2-1 (Serie B)
1955-56: Taranto-Catania 0-0 (Serie B)
1956-57: Taranto-Catania 2-1 (Serie B)
1957-58: Taranto-Catania 1-0 (Serie B)
1958-59: Taranto-Catania 1-0 (Serie B)
1959-60: Taranto-Catania 2-3 (Serie B)
1969-70: Taranto-Catania 0-0 (Serie B)
1971-72: Taranto-Catania 1-1 (Serie B)
1972-73: Taranto-Catania 0-0 (Serie B)
1973-74: Taranto-Catania 3-1 (Serie B)
1975-76: Taranto-Catania 1-0 (Serie B)
1976-77: Taranto-Catania 1-1 (Serie B)
1980-81: Taranto-Catania 0-0 (Serie B)
1984-85: Taranto-Catania 1-0 (Serie B)
1985-86: Taranto-Catania 2-1 (Coppa Italia)
1986-87: Taranto-Catania 1-1 (Serie B)
1989-90: Taranto-Catania 2-0 (Serie C1)
1994-95: Taranto-Catania 2-0 (CND - Poule Scudetto)
1995-96: Taranto-Catania 2-2 (Serie C2)
1996-97: Taranto-Catania 0-1 (Serie C2)
2000-01: Taranto-Catania 1-1 (Coppa Italia)
2001-02: Taranto-Catania 1-0 (Serie C1)
2001-02: Taranto-Catania 0-0 (Serie C1 – Play-off)
2006-07: Taranto-Catania 2-0 (Coppa Italia)
2016-17: Taranto-Catania 0-0 (Serie C)

BILANCIO COMPLESSIVO DAL 1946
VITTORIE TARANTO: 12

VITTORIE CATANIA: 2

PAREGGI: 13

GOL TARANTO: 27

GOL CATANIA: 14