Panagiotis Tachtsidis, centrocampista del Catania, è stato questo pomeriggio il protagonista della consueta conferenza stampa settimanale. A Torre del Grifo, il giocatore della nazionale greca, ha fatto il punto sul momento della squadra rossazzurra e sul momento personale. Queste le dichiarazioni raccolte da “CalcioCatania.Com”:

“Mi sono sentito partecipe sia nel progetto di Maran sia in quello di De Canio – ha affermato Tachtsidis – Con il nuovo mister abbiamo trovato maggiore fiducia, forza e cattiveria. I movimenti invece che mi ha chiesto l’allenatore non sono cambiati molto. All’inizio ero in difficoltà perché ero nuovo e dovevo integrarmi nei movimenti già consolidati dei miei compagni. Piano piano i giocatori mi conoscono meglio sul piano del gioco e io conosco loro. Vado d’accordo con tutti perchè siamo un unico grande gruppo.

Personalmente mi sono piaciute le ultime mie cinque partite. Adesso sto giocando nel mio ruolo ma mi metto a servizio del mister. Il gol mi manca, sono un giocatore che tira molto da fuori, abbiamo provato tante ma per adesso è mancata qualcosa nella finalizzazione. Mi rispecchio tantissimo in Pirlo per come gioca. La Grecia al Mondiale? E’ un pensiero in meno, abbiamo appena finito, adesso sono concentrato sul Catania.

Paragone con Lodi? E’ un discorso che non regge. Lodi è stato qui per cinque anni, mentre io sono qui da solo da pochi mesi. Non è possibile fare paragoni tra me e lui.

La gara di Torino? Una vittoria a Torino per noi sarebbe importantissima. Con i tre punti avvicineremo la classifica. Sappiamo che sono una squadra forte ma siamo consapevoli che è una partita che possiamo vincere. Andremo a Torino per ottenere il massimo risultato come sempre”.