Spolli: "Scendiamo in campo a difesa di una città"

Nicolas Spolli ha parlato oggi in conferenza stampa

Nicolas Spolli ha parlato oggi in conferenza stampa 

Nicolas Spolli ha parlato oggi in conferenza stampa ribadendo la voglia di riportare il Catania in Serie A.

Dopo Cosentino, Izco e Pellegrino, ha parlato oggi in conferenza stampa Nicolas Spolli. L'umiltà e la voglia di fare saranno, secondo il difensore, i mezzi per riportare il Catania in Serie A. Un appello, poi, ai tifosi: "Per risalire bisogna essere uniti".

A difesa di un’intera città: “Noi vogliamo una rivincita al livello personale e collettivo. Sia noi che i tifosi dobbiamo essere una sola parola, l’unico modo di poter risalire in Serie A è essere tutti uniti. Siamo consapevoli che dietro di noi c’è un’intera città e noi scendiamo in campo per difendere un’intera città.”

Si riparte da una difesa solida: “Sia la difesa che tutta la squadra è più o meno quella dell’anno scorso: sappiamo che dobbiamo correggere tante cose rispetto alla scorsa stagione. Gyomber? Secondo me ha tutte le possibilità di diventare un grande centrale anche al livello mondiale e l’ha dimostrato l’anno scorso: giocare tutte le partite come l’ha fatto lui, che è un ’92, dimostra grande maturità. Pure Rolin ha un gran margine di miglioramento: è intelligente ed è un professionista, speriamo che si riprenda dal suo piccolo infortunio.”

Si lavora per arrivare al meglio: “Penso che l’obiettivo personale è cercare di aggiungere ogni giorno lavoro per cercare di arrivare in ottima condizione al 30 Agosto. La stima di Cosentino nei miei confronti fa piacere al livello umano. La società è stata brava a fare le scelte per la preparazione, il prof Ventrone ci sta facendo lavorare bene. Vorrei vedere anche l’umiltà che ho visto in questi giorni di ritiro perché sapendo essere umili possiamo avere la cattiveria giusta per tornare in Serie A.”

Tra nuovi arrivi e possibili sorprese: “L’arrivo di Calaiò? E’ un giocatore che ha già vinto tre campionati di Serie B, è un attaccante che dà fastidio ai difensori: speriamo che possa darci una mano. Mi ha detto che devo fare 10 gol: segnare è sempre bello ma vorrei farne almeno 3. Secondo me Castro può dimostrare quel qualcosa che non ha dimostrato lo scorso anno.”

Cambiano gli obiettivi ma non la voglia di fare: “Noi sappiamo che l’anno prossimo giochiamo un campionato di Serie B: sono convinto che questa squadra è una squadra di grande spessore, non si può parlare di giocatori da Serie B o Serie A, adesso contano i fatti. Qualsiasi campionato al livello mondiale è difficile e nessuna partita è scontata, dobbiamo lavorare per raggiungere l’obiettivo: risalire. La mentalità di questa squadra deve essere vincente, e per vincere abbiamo bisogno di un equilibrio. Speriamo di prendere meno gol possibili e cercare di farne uno in più dell’avversario. Io voglio vedere la voglia di vincere in tutti i campi perché è l’unica strada per raggiungere l’obiettivo. Mister Pellegrino? Penso che il mister ha già dimostrato il suo valore l’anno scorso: è un allenatore molto preparato e che ci conosce perché è da tanti anni che lavora qui La voglia di fare è cambiata? No, è sempre stata la stessa: adesso cambiano gli obiettivi.”