Papu Gomez, doppietta all'Esseneto
Una vittoria e un pareggio. E’ questo il bilancio della formazione rossazzurra impegnata nel triangolare di Agrigento contro l’Atletico Campofranco e l’Akragas.
Sette reti prima delle vacanze
Una vittoria e un pareggio. E’ questo il bilancio della formazione rossazzurra impegnata nel triangolare di Agrigento contro l’Atletico Campofranco e l’Akragas, compagini che nella stagione appena conclusa hanno ben figurato nel campionato di Eccellenza siciliana.
Nella prima gara da 45’ disputata allo stadio “Esseneto” il Catania ha travolto con un rotondo 7-0 l’Atletico Campofranco allenato dall’ex calciatore di Palermo e Taranto Francesco Galeoto. Questa la formazione iniziale degli etnei: Terracciano; Calapai, Bellusci, Marchese, Capuano; Izco, Paglialunga, Almiron; Gomez, Aveni, Wellington. Gara a senso unico con il Catania in vantaggio dopo un quarto d’ora: angolo di Gomez da sinistra, sponda di testa di Paglialunga e correzione vincente sotto porta di Marchese. Al 18' il raddoppio: Paglialunga verticalizza per Wellington, bravo a controllare e girarsi al limite dell'area, concludendo in rete con un bel diagonale. Al 22', bella azione personale di Gomez, che diverte il pubblico e firma il terzo gol. Un minuto più tardi, "Papu" entusiasma ancora gli spettatori, andando a segno quasi dalla linea di fondo e siglando così la doppietta personale. Al 32', l'esterno argentino regala ulteriore spettacolo: avvia l'azione in velocità, scambia con Aveni, giunge in progressione in area avversaria e serve a Wellington un pallone da spingere in porta, 0-5. Al 38', errore nel retropassaggio di un difensore giallorosso e nel disimpegno del portiere: Wellington ne approfitta ed il punteggio assume proporzioni tennistiche, 0-6. Al 42', spunto di Aveni e cross sul secondo palo: Paglialunga batte e timbra il legno alla destra del portiere, sugli sviluppi dell'azione gran sinistro dal limite di Marchese e palla nuovamente in fondo al sacco per il definitivo 0-7.
Meno spettacolare e più equilibrata la seconda mini-sfida tra Catania e l’Akragas, conclusa a reti inviolate. Questa la formazione iniziale dei rossazzurri: Kosicky; Motta, Legrottaglie, Franchina, Marchese (35' Calapai); Seymour, Lodi (36' Aveni), Comegna; Ricchiuti, Ebagua, Catellani (25' Wellington). Agrigentini vivaci e vicini al gol al 13' ed al 18', sul capovolgimento di fronte il portiere neutralizza il tiro di Catellani. Padroni di casa ancora insidiosi in un paio di circostanze, per il Catania ci prova Wellington ma il risultato non si sblocca. Al termine della gara è arrivato il classico ‘rompete le righe’ e l’arrivederci alla prossima stagione. Adesso spazio alle vacanze e alle bombardanti notizie riguardanti il calciomercato. Un pallone sempre in continuo movimento…
Una vittoria e un pareggio. E’ questo il bilancio della formazione rossazzurra impegnata nel triangolare di Agrigento contro l’Atletico Campofranco e l’Akragas, compagini che nella stagione appena conclusa hanno ben figurato nel campionato di Eccellenza siciliana.
Nella prima gara da 45’ disputata allo stadio “Esseneto” il Catania ha travolto con un rotondo 7-0 l’Atletico Campofranco allenato dall’ex calciatore di Palermo e Taranto Francesco Galeoto. Questa la formazione iniziale degli etnei: Terracciano; Calapai, Bellusci, Marchese, Capuano; Izco, Paglialunga, Almiron; Gomez, Aveni, Wellington. Gara a senso unico con il Catania in vantaggio dopo un quarto d’ora: angolo di Gomez da sinistra, sponda di testa di Paglialunga e correzione vincente sotto porta di Marchese. Al 18' il raddoppio: Paglialunga verticalizza per Wellington, bravo a controllare e girarsi al limite dell'area, concludendo in rete con un bel diagonale. Al 22', bella azione personale di Gomez, che diverte il pubblico e firma il terzo gol. Un minuto più tardi, "Papu" entusiasma ancora gli spettatori, andando a segno quasi dalla linea di fondo e siglando così la doppietta personale. Al 32', l'esterno argentino regala ulteriore spettacolo: avvia l'azione in velocità, scambia con Aveni, giunge in progressione in area avversaria e serve a Wellington un pallone da spingere in porta, 0-5. Al 38', errore nel retropassaggio di un difensore giallorosso e nel disimpegno del portiere: Wellington ne approfitta ed il punteggio assume proporzioni tennistiche, 0-6. Al 42', spunto di Aveni e cross sul secondo palo: Paglialunga batte e timbra il legno alla destra del portiere, sugli sviluppi dell'azione gran sinistro dal limite di Marchese e palla nuovamente in fondo al sacco per il definitivo 0-7.
Meno spettacolare e più equilibrata la seconda mini-sfida tra Catania e l’Akragas, conclusa a reti inviolate. Questa la formazione iniziale dei rossazzurri: Kosicky; Motta, Legrottaglie, Franchina, Marchese (35' Calapai); Seymour, Lodi (36' Aveni), Comegna; Ricchiuti, Ebagua, Catellani (25' Wellington). Agrigentini vivaci e vicini al gol al 13' ed al 18', sul capovolgimento di fronte il portiere neutralizza il tiro di Catellani. Padroni di casa ancora insidiosi in un paio di circostanze, per il Catania ci prova Wellington ma il risultato non si sblocca. Al termine della gara è arrivato il classico ‘rompete le righe’ e l’arrivederci alla prossima stagione. Adesso spazio alle vacanze e alle bombardanti notizie riguardanti il calciomercato. Un pallone sempre in continuo movimento…
