Secondo poker, ma questa Berretti è da "scala reale"

Doppietta a Siracusa per Alessio Rizzo, centrocampista catanese classe '98, che ha proprio oggi compiuto 18 anni

Doppietta a Siracusa per Alessio Rizzo, centrocampista catanese classe '98, che ha proprio oggi compiuto 18 anni 

Dopo quello ai danni dell'Akragas, appena sette giorni prima a Torre del Grifo, secondo poker di reti

Quasi riprendendo il magnifico percorso di pochi mesi prima, pare non ci siano ostacoli per la Berretti che vince e convince, anche se qualche appunto di mister Pulvirenti nei confronti dei suoi ragazzi induce giustamente a riflettere su come certe partite dal risultato per così dire "ipotecato" debbano essere portate a termine con lo stesso piglio guerriero d'inizio gara. E' solo la seconda giornata quella giocata sullo "Scrofani Sallustro" di Palazzolo Acreide contro i pari età del Siracusa, e ancora un poker (secondo consecutivo, pertanto) sul campo, stavolta senza gol subiti e tutto d'un fiato.

Sul campo sette '99
In campo, parte azzurra, una vecchia conoscenza, Andrea Manuli, catanese classe '99, cresciuto nel vivaio rossazzurro insieme a tanti dei protagonisti sponda Catania. Aretusei in maglia verde, catanesi con il tradizionale completo rossazzurro. Proseguendo la strada intrapresa già nella scorsa stagione, mister Pulvirenti schiera nell'undici titolare ben sette '99 (saranno poi nove nella ripresa), con Rizzo, Bonaccorsi, Maccioni e Manneh, tutti '98. Alcuni volti nuovi, due in particolare, esordienti dal primo minuto, Simone Pantò, che aveva giocato pochi minuti a fine gara nella prima a Torre del Grifo, e Kalifa Manneh, il ragazzo originario dal Gambia, che da alcuni anni si allena con i compagni, in attesa dei necessari permessi, finalmente giunti a destinazione. Nella ripresa sarà esordio anche per Vincenzo Vasca e Salvatore Condorelli. In porta Luigi Spataro, schierati un pò a sorpresa da esterni bassi il capitano Lorenzo Longo e lo stesso Manneh, al centro Samuele Bonaccorsi e Pantò, in mediana Rizzo a dettare i tempi affiancato da Maccioni e Davide Distefano, sulla trequarti Orazio Pannitteri in appoggio alle punte Napolitano e Graziano.

Il poker è servito
Inizia subito il festival dei gol del primo tempo, Alessio Rizzo, miglior realizzatore della scorsa stagione e rigorista impeccabile, trasforma il penalty concesso per atterramento di Francesco Napolitano. Lo stesso Rizzo ha una voglia matta di raddoppiare, il suo tiro viene deviato in tuffo dall'estremo difensore azzurro Fazzina. Indomito, il play basso rossazzuro mette lo zampino nell'azione del raddoppio, conclusa dal tiro al volo di Giacomo Graziano, al suo secondo gol in altrettante gare, che spedisce la sfera all'incrocio dei pali. Il terzo gol, frutto dell'ottima giocata di Manneh che imbecca Rizzo con un assist perfetto, rete e doppietta del centrocampista catanese che davvero non potrebbe farsi regalo più bello per i suoi 18 anni, compiuti proprio oggi. A chiudere la partita con oltre un tempo di anticipo l'ultima rete, la quarta, opera di Samuele Maccioni, con un potente tiro di sinistro da fuori area. Nella ripresa, come detto, il Catania amministra, davvero dando l'impressione di non voler "punire" oltremodo i colleghi aretusei, seppur non sono mancate le occasioni da finalizzare, molte per la verità, con il solito Fazzina che si oppone ai tentativi di Rizzo, Napolitano, Biondi e Manneh.

Le parole del mister
Mister Pulvirenti sul sito ufficiale: "La partita è stata interpretata molto bene, fluidità di manovra e ricerca delle giocate migliori e più efficaci non sono mancate, specialmente nel primo tempo, e ci hanno consentito di chiudere la gara già prima dell'intervallo. Nel secondo tempo potevamo fare qualcosa in più sul piano della ricerca, abbiamo ancora margini di miglioramento e non dobbiamo sprecare l'opportunità di crescere durante una partita, a prescindere dal risultato".

La classifica
Dopo le prime due giornate, punteggio pieno e testa della classifica con 6 punti insieme a Catanzaro e Juve Stabia, le squadre che con ogni probabilità vestiranno i panni di avversari scorbutici, mancando quest'anno dal girone i materani, artefici di ben quattro vere battaglie contro i rossazzurri fra "regular season" e ottavi di finale della scorsa stagione. Fra i dati da analizzare con più attenzione per gli etnei spiccano senza meno quelli del migliore attacco, con 8 gol realizzati, e seconda difesa meno battuta, con appena una rete subita. Sabato prossimo, III giornata, a Torre del Grifo sarà di scena la Reggina.

SIRACUSA-CATANIA 0-4
SIRACUSA: Fazzina; Aiello, Vannucci, D'Agostino, Di Filippa, Baffo, Amaraddio (43' pt Monterosso), Nania, Drago (21' st Boscarino), Manuli (5' st Rizza), Zabatino. A disposizione: Incatasciato; Zammitti, Caldarella, Manfrè Cataldi, Cutrali, Indomenico. Allenatore: Aloschi.
CATANIA: Spataro; Longo, Manneh, Rizzo (10' st Biondi), Bonaccorsi, Pantò, Di Stefano, Maccioni (31' st Vasca), Napolitano, Pannitteri (21' st Condorelli), Graziano. A disposizione: Manno; Noce, Indelicato, Giuffrida, Papaserio, Asero. Allenatore: Pulvirenti.
RETI: 3' pt Rizzo (rig.), 28' pt Graziano, 38' pt Rizzo, 40' pt Maccioni.
ARBITRO: Puglisi di Siracusa.
ASSISTENTI: Taranto di Ragusa e Monaca di Siracusa.
AMMONITO: Maccioni (C).
RECUPERO: