Scudetto d'Inverno alla Berretti: attacco mitraglia e...il "Fosso di Helm"!

Il portiere della Berretti, Luigi Spataro, classe '99

Il portiere della Berretti, Luigi Spataro, classe '99 

Seguiteci nell'analisi dei numeri della Berretti, sintesi di un inizio di stagione perfetto

Sette, zero, dieci, trentuno, otto: numeri magici, numeri d'oro! L'oro del podio virtuale del girone d'andata su cui salgono i rossazzurri che hanno conquistato lo "scudetto d'inverno". Sette, tante le vittorie complessivamente ottenute sino a quella eclatante di sabato scorso contro la Paganese, delle quali cinque in casa su altrettante gare giocate. Zero, nessuna sconfitta subita, unica imbattuta del girone, fra le pochissime dell'intero torneo. Dieci, infatti, i risultati utili consecutivi, tanti quanto le partite giocate nel Girone E, composto da undici squadre. Trentuno, le reti messe a segno, un attacco mitraglia, e otto quelle subite, un fortino quasi inespugnabile, che testimoniano come l'area rossazzurra sia più simile al mitico "Fosso di Helm" di tolkienana memoria piuttosto che a una normale porzione del campo di gioco!

Al festival del gol partecipano tutti, non solo le punte; dai difensori (segnaliamo il centrale Samuele Bonaccorsi con 3 gol all'attivo e il capitano Longo) ai centrocampisti, molti dei quali con spiccate attitudini offensive, come Alessio Rizzo, migliore marcatore dei rossazzurri con 6 reti realizzate (tre su rigore) Di Stefano e Maccioni. Al secondo posto della graduatoria l'attaccante Giacomo Graziano, autore di 5 reti, realizzate però in sole sei gare, visto che il ragazzo vanta un cospicuo numero di convocazioni in prima squadra, dove ha colto anche l'emozione del recente esordio.

La linea di difesa, corta e compatta, conta sul portiere Luigi Spataro e uno zoccolo duro di cinque ragazzi dai nervi saldi, abili nel ricoprire il ruolo assegnato loro da mister Pulvirenti di volta in volta, con lo stesso Samuele Bonaccorsi unica pedina sin qui indispensabile, uno dei pochi (Di Stefano, Maccioni e Rizzo gli altri) ad aver timbrato il cartellino in tutte le gare giocate. Appena 8 le reti subite, di cui 3 su rigore, soltanto cinque - dunque - i gol subiti in azione, cosa che ci ha "invitato" a scherzare sulla similitudine epica tratta dal libro di Tolkien che ha ispirato la celeberrima trilogia "Il Signore degli Anelli". Tornando ai 5 gol subiti su azione, due di questi sono registrati nel tabellino di Matosevic, il cui contratto è stato di recente rescisso, pertanto è certamente degna di nota la performance di Spataro, che in 9 gare è stato superato soltanto 3 volte su palla attiva (non tenendo conto di altrettanti rigori contro trasformati, ovviamente).

Ecco le cifre riguardo le presenze della prima parte della stagione (seguite fra parentesi dalle reti):

- Portieri
-- Luigi Spataro ('99), 9 (-6)
-- Kristjan Matosevic ('97), 2 (-2)
-- Manno (2000), 0

- Difensori
-- Samuele Bonaccorsi ('98), 10 (3)
-- Lorenzo Longo ('99), 7 (2)
-- Mario Noce ('99), 9 (1)
-- Simone Pantò ('99), 7
-- Placido Indelicato ('99), 5 (1)
-- Samuele Giuffrida ('99), 2

- Centrocampisti
-- Alessio Rizzo ('98), 10 (6)
-- Davide Di Stefano ('99), 10 (3)
-- Samuele Maccioni ('98), 10 (3)
-- Kalifa Manneh ('98), 8 (1)
-- Orazio Pannitteri ('99), 8 (1)
-- Gianmarco Papaserio ('99), 8 (2)
-- Fabio Calì ('99), 5
-- Salvatore Condorelli ('99), 2

- Attaccanti
-- Giacomo Graziano ('99), 6 (5)
-- Kevin Biondi ('99), 9 (1)
-- Francesco Napolitano ('99), 9 (2)
-- Antonino Costantino ('99), 1
-- Vincenzo Vasca ('99), 2
-- Valerio Asero ('99), 1