Sannino: "Gara difficile. Almiron? Non ne parliamo.."

Mister Sannino ha parlato oggi in conferenza stampa.

Mister Sannino ha parlato oggi in conferenza stampa. 

Ha parlato in conferenza stampa l'allenatore del Catania, Giuseppe Sannino, in vista della sfida contro il Pescara.

TORRE DEL GRIFO- Mister Sannino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'importante sfida contro il Pescara. Il suo Catania dovrà centrare la vittoria per non perdere di vista il gruppo di testa: "Domani sarà una partita difficile", commenta il tecnico, sperando in un cambio di atteggiamento dei propri giocatori. Svia, poi, le domande su Almiron: "Non voglio illudere nessuno, non ne parliamo".

Bisogna cambiare atteggiamento: "E' stata una settimana particolare, abbiamo dovuto recuperare. I ragazzi dopo Crotone si sentono in difficoltà e vorranno far girare questa sorte in un verso differente. "Ha da passà a nuttata" ancora, e domani vedremo. Domani sarà una partita difficile. Si giocherà dopo gli altri e devo far leva sul carattere e sul morale dei giocatori, perché tirino fuori ciò che non hanno ancora visto i tifosi: mi auguro che sia un pomeriggio di gioia. In questo momento c'è bisogno di correre e di star vicini alla squadra. Nel Pescara c'è un giocatore che è tornato alla ribalta, come Maniero, e hanno tanti calciatori esperti. Domani sarà la partita delle deluse, visto che anche il Pescara puntava alla Serie A, anche se poi alla fine del campionato secondo me si potrà parlare di qualcos'altro. Dopo Crotone abbiamo cercato di capire dove poter far meglio: voglio una linea difensiva che ci permetta di giocare un po' avanti, ma questo è dettato dal momento che viviamo. La squadra deve giocare novanta minuti, e non solo una parte della partita: dobbiamo cercare di arrivare alla sfida conoscendo l'avversario e con l'atteggiamento giusto."

Il "post-Crotone" "La partita di Crotone? Ci sono stati dei passi avanti, ma questi vanno mantenuti anche dopo. Viviamo una situazione particolare che da fuori non si nota tanto: siamo in un momento d'emergenza e tutti i giocatori si stanno dando da fare, sacrificandosi ad ogni partita. Negli ultimi dieci minuti ci siamo abbassati, è vero, ma è stato un atteggiamento inconscio. Alla fine, oltre a questo punto, mi auguro che possiamo giocarci i tre punti contro il Pescara. Non recupera nessuno, saremo gli stessi di quelli di Crotone, con la panchina che è pronta a darci una mano. Cercherò di dare un undici che sia equilibrato e che mi dia garanzie: ho bisogno di equilibrio. Almiron? Non c'è e non ne parliamo. Anche per rispetto nei suoi confronti. Non dobbiamo illudere nessuno: quando Almiron sarà tra i convocati di nuovo, allora potremmo sperare che ci possa dare una mano, senza certezze. Se ho parlato con Garufi dopo l'episodio del rigore? Credo che lui debba continuare a fare ciò che faceva prima di quest'episodio."