Sancataldese-Catania 7-6 d.c.r: etnei eliminati, fatali gli errori di Rizzo e Chinnici

Dolenti respinge il calcio di rigore battuto da Rizzo

Dolenti respinge il calcio di rigore battuto da Rizzo 

Prima gara ufficiale per il Catania SSD di Ross Pelligra

Una storica prima volta
Allo stadio "Valentino Mazzola" di San Cataldo debutta il Catania SSD di Ross Pelligra, la società calcistica catanese che rinasce, dopo il fallimento dello storico Calcio Catania 1946, sotto la guida dell'imprenditore siculo-australiano.

Per la prima gara ufficiale della stagione, valevole per la Coppa Italia di Serie D, il nuovo tecnico rossazzurro Giovanni Ferraro sceglie uno schieramento molto comune in casa etnea, ovvero il 4-3-3 con i seguenti interpreti: il portiere lettone Bethers tra i pali, linea difensiva composta da Rapisarda, Lorenzini, Castellini (classe 2003) e Chinnici (classe 2002). A centrocampo Rizzo, capitan Ciccio Lodi ed il giovane Vitale (classe 2004). In attacco tridente composto da Giovinco, Sarao e Russotto. In panchina come secondo portiere viene coinvolto il preparatore dei portiere Tomei, poi i giovani Frisenna, Forchignone e Lubishtani e gli esperti Ferrara, Palermo, Bani e Di Grazie. Assenti le altre due frecce Litteri e De Luca, oltre all'infortunato Alessandro Russotto.

Un pensieroso mister Giovanni Ferraro 




TABELLINO
RETI: -

SANCATALDESE (3-5-2): Dolenti; Oppizzi, Di Marco, Maltese; Garzia (dal 65' Pattitucci), Florio (dal 65' Garofalo), Treppiedi (dal 73' Torregrossa), Calabrese, Apostolos; Tuccio, Baglione A disp.: La Cagnina, Garofalo, Castiglia, Burcheri, Taormina, Pattitucci, Matrosimone, Nasini, Torregrossa
All: Vullo

CATANIA (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Castellini, Chinnici; Rizzo, Lodi (dal 78' Palermo), Vitale; Giovinco (dal 62' Forchignone), Sarao, Russotto (dall'84' Bani=
A disp.: Tomei, Ferrara, Bani, Di Grazia, Palermo, Forchignone, Frisenna, Lubishtani
All: Ferraro

ARBITRO: Di Loreto di Trapani;
ASSISTENTI: Vitaggio e Damiano di Trapani

AMMONITI: Calabrese (SAN) - Sarao (CAT) - Maltese (SAN) - Baglione (SAN)

ESPULSI: Maltese (SAN)

RECUPERO: 0' 3'

PRIMO TEMPO:

Pronti via ed il Catania, in maglia bianca provvisoria fornita dal nuovo sponsor tecnico Erreà, va vicino al goal a seguito di un errore del portiere di casa Dolenti che per poco non favorisce l'intervento sotto porta di Russotto. Proprio il numero 7 è il calciatore più cercato tra i tre davanti, soprattutto dai piedi di Ciccio Lodi, schierato nel consueto ruolo di regista di centrocampo. Al minuto numero 7 su un calcio di punizione di Giovinco, ottenuto da Russotto, il portiere della Sancataldese Dolenti si supera mandando la sfera in angolo con una bellissima respinta con la mano di richiamo. Catania che mette subito in mostra le proprie individualità, in particolar modo Giovinco e Russotto che si cercano spesso nelle manovre offensive con giocate di buona qualità. In difesa, l'indicazione sembra quella di far girare la palla senza mai cercare il lancio lungo con Lodi che accorcia sulla linea difensiva per andare a prendere il pallone ed impostare l'azione di ripartenza. Al 21esimo Sarao riceve palla in area di rigore direttamente da fallo laterale battuto da Rapisarda, controlla la sfera, si gira e di sinistro calcia verso la porta sfiorando il palo alla sinistra del portiere avversario. Al 29esimo Catania vicino al goal, con Rapisarda che mette un pallone interessante al centro dall'out di destra trovando in area l'inserimento di Vitale che di destro al volo spedisce fuori da buona posizione. Al 31esimo, break chiamato dall'arbitro Fichera per consentire ai 22 in campo di rinfrescarsi e non soffrire il caldo che oggi colpisce la città di San Cataldo e mister Ferraro ne approfitta per dare ulteriori indicazioni ai suoi ragazzi. Al 33esimo ancora Sarao pericoloso con un sinistro a giro al limite dell'area di rigore ma il pallone non prende il giro giusto e la palla finisce abbondantemente fuori. Un minuto dopo primo ammonito della gara ed è Calabrese della Sancataldese reo di aver commesso un fallo vicino al centrocampo. Poco dopo, ammonito anche in casa Catania con il cartellino giallo estratto ai danni di Sarao per aver commesso un fallo in attacco. Al 34esimo palo del Catania: cross dalla destra di Rizzo e Russotto interviene al volo in area di rigore calciando di destro e colpendo in pieno il legno alla sinistra del portiere Dolenti. 90 secondi dopo ancora Catania vicino al goal con Lorenzini che di testa colpisce in area di rigore un calcio di punizione calciato da Lodi, ma sul pallone il portiere Dolenti riesce a deviare con uno splendido colpo di reni. Al 45esimo, senza alcun minuto di recupero, l'arbitro Fichera manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo in cui il Catania di Ferraro è stato padrone del campo, sfiorando diverse volte la via del goal con Russotto e Giovinco in particolare ma più in generale buona prestazione di quasi tutta la squadra, con giocate di alto tasso tecnico.

Ciccio Lodi, con la fascia di capitano al braccio 




SECONDO TEMPO:

Alla ripresa in campo, entrambe le squadre tornano in campo con le stesse formazioni del primo tempo ed il leit motiv è sempre lo stesso con il Catania che spinge alla ricerca del vantaggio. Al 51esimo ancora Catania vicino al goal sugli sviluppo di un corner ma all'interno dell'area piccola il pallone rimbalza senza che nessuno dei calciatori etnei riesce ad intervenire per battere in rete. Tra il 56esimo ed il 58esimo prima Giovinco e poi Rizzo vanno alla conclusione con tiri dalla distanza ma entrambi i tiri vanno lontani dallo specchio della porta. Al 62esimo prima sostituzione in casa Catania con il giovane Forchignone che va a prendere il posto di Giuseppe Giovinco, poco incisivo in fase offensiva a dispetto di quanto fatto vedere nei primi minuti di gara. Al67esimo ancora Lorenzini pericoloso sugli sviluppi di un corner ma stavolta il difensore rossazzurro colpisce di piatto da ottima posizione mandando la palla alta sopra la traversa. Al 72esimo, secondo break chiamato dall'arbitro Fichera per consentire ai calciatori di dissetarsi e subito dopo calcio di punizione dalla trequarti calciato da Lodi che scodella in area di rigore non trovando nessun compagno a deviare in rete. Al 78esimo fuori Ciccio Lodi e dentro Palermo per dare maggiore dinamismo al centrocampo di un Catania che è meno brillante rispetto al primo tempo. All'81esimo Sarao va via sulla destra ma viene fermato fallosamente da Maltese a cui viene sventolato il secondo cartellino giallo e, di conseguenza il rosso, lasciando la Sancataldese in 10 uomini. Sulla punizione successiva la difesa di casa riesce ad allontanare e poi Forchignone viene trovato in posizione di fuori gioco fermando le ambizioni offensive dei rossazzurri. All'84esimo conclusione dalla distanza di Russotto che calcia molto bene dai 25 metri trovando la presa del portiere avversario che blocca la palla a terra. E' l'ultima azione per Russotto che un minuto dopo viene sostituto da Bani. All'85esimo Forchiglione lavora un ottimo palla sulla sinistra e mette al centro per Sarao che fa la sponda per l'inserimento di Bani che, da ottima posizione, non riesce a deviare in rete. Al 92esimo ancora Bani su colpo di testa non riesce a trovare la deviazione vincente e trenta secondi dopo l'arbitro fischia la fine dei tre minuti di recupero. Così per determinare la squadra che passerà il turno si dovranno calciare i calci di rigore .

L'errore di Chinnici che calcia il pallone oltre la traversa 




CALCI DI RIGORE

Palermo per il Catania - GOAL
Dolenti per la Sancataldese - GOAL
Lorenzini per il Catania - GOAL
Tuccio per la Sancataldese - GOAL
Castellini per il Catania - GOAL
Apostolos per la Sancataldese - GOAL
Bani per il Catania - GOAL
Baglione per la Sancataldese - GOAL
Sarao per il Catania - GOAL
Torregrossa per la Sancataldese - GOAL
Forchiglone per il Catania - GOAL
Calabrese per la Sancataldese - GOAL
Rizzo per il Catania - PARATO
Garofalo per la Sancataldese - PARATO
Chinnici per il Catania - FUORI
Di Marco per la Sancataldese - GOAL

Così ai calci di rigore passa il turno la Sancataldese battendo un Catania che ha sprecato tanto nei tempi regolamentari senza riuscire a trovare la via del goal nonostante le tante occasioni create. Pertanto, nonostante una buona prestazione offerta dagli uomini del mister Ferraro, grazie anche a giocate individuali molto interessanti, gli etnei escono dalla Coppa Italia non riuscendo a dare la prima soddisfazione ai tanti tifosi arrivati a San Cataldo. In ogni caso, come detto sin dall'inizio, l'obiettivo è vincere il campionato ma, sicuramente, vincere oggi avrebbe aiutato il morale di un gruppo che, giorno dopo giorno, sta cercando di crescere. Adesso si tornerà ad allenarsi cercando di far amalgamare sempre di più il gruppo, compreso il neo acquisto Litteri, con l'obiettivo di farsi trovare pronti a settembre per l'inizio del campionato.

Il saluto dei rossazzurri al termine dell'incontro