Sampdoria-Catania 2-0: il pagellone rossazzurro

Nicolas Spolli, il migliore tra i rossazzurri visti a Genova

Nicolas Spolli, il migliore tra i rossazzurri visti a Genova 

Le pagelle di "CalcioCatania.Com" al Catania che ha perso a Genova contro la Sampdoria per 2-0. Spolli tra i pochi a salvarsi tra i rossazzurri.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 2-0 contro la Sampdoria. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Ferraris.

FRISON, VOTO 6 Un solo intervento nel primo tempo, al 13' quando si oppone in tuffo al tiro di Gabbiadini deviando la conclusione in angolo. Pochi minuti dopo si distende ed accompagna il pallone che esce a lato sempre su una conclusione da fuori di Gabbiadini. Sul finale di primo tempo esce bene con i pugni su una punizione calciata da Palombo. Nella ripresa incassa in avvio il gol di Eder, nell'occasione i difensori del Catania si fanno infilare dall'attaccante brasiliano che fortunosamente devia di testa. Al 61' bravo nel deviare con la punta delle dita il diagonale di Eder. Non può nulla sul tiro a giro di Gabbiadini che vale il 2-0 per i padroni di casa. Finisce la gara compiendo un miracolo all'88' minuto ancora su Gabbiadini.

PERUZZI, VOTO 4,5 Partita molto sofferta per l'argentino che non sembra essere ancora al top della condizione per poter dire la sua in un campionato impegnativo come quello italiano. Per tutta la gara si intercambia la posizione con Gyomber, quest'ultimo quasi sempre costretto a raddoppiare sull'avversario vista la sofferenza del compagno. Primo tempo da dimenticare con Eder una spina nel fianco per l'ex del Velez. Al 24' si fa saltare dal brasiliano che poi mette in mezzo un pericoloso cross. Riceve un brutto calcione al 28' quando tenta di anticipare in scivolata Costa. Resta immobile nel finale di primo tempo sugli attacchi di Eder più volte pericoloso sull'out di destra. Qualcosa di positivo si è visto in avvio di secondo tempo in due interventi su Soriano. Al 54' perde Eder che si infila in area e trova il gol di testa. Esce al 59' quando al suo posto entra Keko.

LEGROTTAGLIE, VOTO 5 Primo tempo macchiato da alcuni errori che per fortuna del Catania non sortiscono pericoli. Al 13' non chiude su Gabbiadini che calcia liberamente in porta trovando per fortuna Frison pronto alla parata. Al 19' si fa anticipare da Pozzi nei pressi dell'area piccola, l'attaccante blucerchiato nell'occasione calcia sull'esterno della rete. Meglio nelle palle alte. Al 39' ci mette il piede sulla botta di Soriano diretta in porta. Meglio nel secondo tempo con 4 palloni recuperati con la Samp in attacco e ben 7 respinte. Il suo contributo quest’oggi non è stato comunque sufficiente. Nel finale entra in confusione con Spolli perdendo di vista entrambi lo scatenato Gabbiadini.

SPOLLI, VOTO 6 Fascia da capitano per la seconda partita di fila. L’argentino è uno dei pochi tra i rossazzurri in campo a Genova a salvarsi. Dei cinque di difesa sicuramente il migliore. Fa capire subito ad Eder che per vie centrali non si passa, così il brasiliano decide di affondare sugli esterni, a destra in particolare. Puntuale su ogni pallone, ferma Pozzi che non vai quasi mai al tiro. Con l’attaccante blucerchiato vince lo scontro diretto sia nel gioco aereo che palla a terra. Bene anche nella ripresa ma nel finale perde di vista Gabbiadini e gli concede senza troppa convinzione la possibilità di calciare dal limite per il gol del 2-0. Altro errore all’88 quando si fa superare in velocità sempre da Gabbiadini che poi non realizza il 3-0 solo grazie al miracolo di Frison. Per il capitano rossazzurro si contano 4 palloni recuperati, 15 respinte, 4 intercettazioni e 7 contrasti vinti con gli avversari su 10 totali.

GYOMBER, VOTO 4,5 Dopo prestazioni di altissimo livello, lo slovacco impatta in una giornata negativa. In sofferenza per tutto l’incontro su Eder nonostante su quella corsia stazionava Peruzzi. Con l’ex del Velez si scambiano spesso la posizione così che il numero 24 del Catania gioca quasi l’intera gara da terzino. Gli va bene al 9' quando ferma di forza Eder in area, Celi non vede il fallo da rigore e lascia proseguire. Al 16' bravo a chiudere in diagonale su Pozzi. Al 21' si fa saltare in dribbling da Eder che poi viene fermato grazie all'aiuto di Legrottaglie. Al 32' si fa saltare ancora dal brasiliano che poi mette in mezzo un pallone pericoloso. Chiude in difficoltà il primo tempo ed inizia male la ripresa. Al 54' indietreggia ma non riesce a deviare il pallone prima Eder arriva alla deviazione di testa per il gol del vantaggio. Al 62' serve un bel cross sui piedi di Leto in una delle discese in attacco. Si fa saltare ancora da Eder al 63' ma per fortuna l’azione sfuma per i padroni di casa. Nel finale in difficoltà anche su Obiang in una occasione e su Krsticic. Pochi palloni recuperati e pochi contrasti vinti con gli avversari.

BIRAGHI, VOTO 5,5 Primo tempo positivo per il terzino del Catania che riesce a fermare in un paio di circostanze Gabbiadini e De Silvestri. Si spinge in due occasioni sul fondo ma senza sortire pericoli. Partita macchiata dall’errore al 54’ della ripresa quando si fa saltare da De Silvestri che poi crossa per Eder nell’occasione dell’1-0 del brasiliano. Fuori posizione in occasione del raddoppio di Gabbiadini. Finisce la gara in sofferenza a causa di un problema muscolare. Si contano 9 contrasti vinti con l’avversario e 6 persi. Due palloni recuperati e 13 respinte.

PLASIL, VOTO 5 Partita sottotono per il centrocampista ceco che si impegna più in fase di contenimento che in quella propositiva. Per vie centrali riesce a fare bene su Obiang e Palombo, fermati positivamente al limite dell’area rossazzurra. Vince 11 contrasti e ne perde appena 3 e recupera 6 palloni. Meno brillante in fase offensiva con appena 15 passaggi effettuati quando il Catania era in attacco. Ci prova al 15’ del primo tempo calciando da fuori area ma la palla si perde alta. Al 26’ è decisivo nel fermare lo scatenato Eder che puntualmente offende sulla corsia di destra. Nella ripresa cala vistosamente e riesce in rare occasioni a portare palla al piede.

GUARENTE, VOTO 5,5 Inizia la partita con il piglio giusto, muovendosi tra le linee e dettando rapidamente il passaggio. Cala con il passare dei minuti e si limita a contenere nella metà campo rossazzurra le offensive centrali dei blucerchiati. Ci mette una pezza in un paio di occasioni nel primo tempo almeno fino al 37’ quando si fa ammonire da Celi. Troppo timido nella ripresa e mai nel vivo dell’azione. Soffre in modo particolare l’esperienza di Palombo con cui perde ben 11 contrasti su 17. E’ il calciatore del Catania che effettua più passaggi tra i rossazzurri, 41 in totale ma con una precisione del 60% nei suggerimenti in fase offensiva del Catania. Rischia l’ennesimo cartellino rosso al 73’ in una brutta entrata da dietro sull’avversario che non viene vista da Celi.

CASTRO, VOTO 5,5 In ripresa rispetto alle passate partite e sicuramente uno dei pochi ad impegnarsi fino in fondo sul campo della Sampdoria. Si muove molto su tutto il fronte d’attacco ma spesso correndo a vuoto. Due passaggi sbagliati nei primi 15 minuti con il Catania in attacco. Si fa ammonire scioccamente nel finale di primo tempo per proteste. Un cross interessante al 52' minuto ma non ci arriva nessuno dei suoi compagni. Dopo il gol della Sampdoria è uno dei pochi a saltare l’uomo e a dare vivacità alla manovra ma è troppo isolato dal resto dei compagni. Al 64' temporeggia sull'assist di Keko e non calcia in porta da buona posizione. Sbaglia al 67' nel tentativo di crossare su una interessante iniziativa di Plasil. Esce due minuti dopo e al suo posto entra Boateng. Perde 12 volte il pallone ma vince 7 duelli con il diretto avversario. Due cross effettuati e nessun tiro nello specchio della porta.

MONZON, VOTO 4,5 Partita negativa per il laterale argentino chiamato da De Canio nella duplice funzione di difendere ed attaccare. Riesce male a fare entrambe le fasi. Per 8 volte perde il duello con i diretti avversari vale a dire De Silvestri e Gabbiadini, vincendo lo scontro solo in una occasione. Recupera appena un pallone ed effettua 16 passaggi con una media molto basse 45,5% di quelli riusciti nella metà campo avversaria. Ci prova al 10' su punizione pretendendo forse un pò troppo dai 35 metri. Appena un cross interessante al 36' minuto anche de Da Costa fa buona guardia. Esce al 59' minuto dopo il gol di Eder per fare spazio a Maxi Lopez.

LETO, VOTO 5,5 Al Panathinakos in quella posizione fece mirabilie e numerosi gol ma era ben supportato dagli esterni di centrocampo. A Genova gioca sempre spalle alla porta e riceve pochi palloni utili per puntare avversario e porta. L’argentino nonostante tutto appena può prova il tiro come all'11su una respinta doriana e al 46' quando prova il tiro dal limite dell'area e per poco non sorprende Da Costa. Difende palla fa salire la squadra ma risulta poco pericoloso in verticale. Al 62' sul lancio di Gyomber decide di non calciare e apre per l'accorrente Keko che arriva in ritardo. Cala nella ripresa come tutta la squadra dopo i due gol della Sampdoria ma quantomeno si impegna fino all’ultimo. Si contano 14 duelli persi e 7 vinti, 7 palle alte perse e 2 vinti. 2 i tiri fuori, uno nello specchio della porta e 2 cross negativi.

KEKO, VOTO 5,5 Entra al 59' al posto di Peruzzi, si dimostra subito vivace ma riesce a produrre ben poco. Al 62’ arriva in ritardo sul pallone servito in area di rigore da Leto. Si impegna nel dare vivacità alla manovra del Catania ma viene ben controllato dalla difesa blucerchiata.

MAXI LOPEZ, SENZA VOTO Entra al 59' al posto di Monzon, prova a fare a sportellate con i suoi ex compagni di squadra ma tocca pochissimi palloni.

BOATENG, SENZA VOTO Entra al 69' al posto di Castro ma riesce a fare ben poco se non recuperare un pallone in difesa con la Sampdoria riversata in attacco.

DE CANIO, VOTO 4 Schiera il 5-4-1 previsto alla vigilia, tenendo fuori Andujar e Maxi Lopez. Concede spazio a Leto come prima punta e fiducia in difesa all'argentino Peruzzi. Soffre terribilmente la spinta sulle corsie laterali dei padroni di casa, in modo particolare di Eder devastante sulla destra. La scelta di difendersi per 90 minuti nel tentativo di strappare un punticino non produce nulla di positivo. Alla lunga la sua squadra paga l’aggressività dei blucerchiati e soprattutto il miglior possesso palla dei padroni di casa. I gol di Eder e Gabbiadini spezzano le gambe ad una squadra già a terra con il morale. Si torna al 4-3-3 con dentro Maxi Lopez e Keko. Non un tiro in porta nella ripresa. Nel finale di partita il mister si sveglia dal torpore e striglia i suoi ragazzi.

SAMPDORIA:
Da Costa 6
De Silvestri 6
Mustafi 6
Gastaldello 6
Costa 6
(80' Regini sv)
Palombo 6
Obiang 5,5
Gabbiadini 7
Soriano 5,5
Eder 7 (86' Wszolek sv)
Pozzi 5,5 (57' Krsticic 6)
All.: Mihajlovic 6.5

ARBITRO CELI, VOTO 5,5 Al 9' minuto lascia correre sul contatto Gyomber-Eder in area rossazzurra. Giuste le ammonizioni nel primo tempo a Castro ed Eder per proteste. Non vede un giallo di Obiang per fallo su Plasil. I tifosi blucerchiati protestano anche per un presunto fallo di mano di Gyomber in area di rigore. Risparmia il rosso a Guarente al 73' minuto.