Roma-Catania: presentazione della gara

Grinta da Capitano...

Grinta da Capitano... 

La presentazione del match di Roma tra capitolini ed etnei, ultima gara del 2013. Partita dal pronostico chiuso, con la Roma in cerca di punti scudetto e con il Catania nelle vesti di possibile guastafeste

No vittima sacrificale
Roma vs Catania: seconda contro ultima, ventotto punti di distacco accumulati in appena sedici giornate. Un abisso incolmabile che rende la sfida dell’ “Olimpico” (dove tra l’altro i rossazzurri non hanno mai vinto) ancor più proibitiva. Per rincarare la dose, ecco lo score esterno degli etnei che fa accapponare la pelle e raggelare il sangue: 0 vittorie, 0 pareggi e 8 sconfitte. Peggio di così si muore. Il Catania visto sabato contro l’Hellas al “Massimino”, però, sembra tutt’altro che defunto. Nonostante lo 0 a 0 finale, che ha smosso lievemente la classifica (rosicchiato un punticino a Bologna, Sassuolo, Chievo, Livorno ed Udinese), i rossazzurri di De Canio hanno messo in campo quel cuore tenuto a disparte nelle precedenti esibizioni (vedi Genova). Manovra arruffata, poco lineare e fluida ma, in compenso, maglietta sudata e spirito combattivo ritrovato. Quasi come una vittoria, insomma. Anche se il peso dei tre punti, adesso, diviene ancor più necessario.

È abbastanza chiaro che per raggiungere una salvezza che, al momento, sembra pressoché un miraggio, occorre iniziare a vincere, continuare a vincere e proseguire a vincere. Iniziare dalla trasferta romana, al cospetto dell’unica formazione di serie A ancora imbattuta? Per tutti i tifosi rossazzurri (da sempre desiderosi di espugnare il fortino giallorosso) sarebbe il miglior regalo di Natale di tutti i tempi. Sogni e speranze sbattono però contro il muro della realtà.

La Roma di Rudi Garcia, colpaccio estivo della dirigenza (americana) romanista, è una squadra compatta, solida e ben assemblata dal tecnico francese. Mister Garcia, infatti, è riuscito a creare un gruppo coeso a differenza dei suoi predecessori (Luis Enrique e Zeman). Dopo l’exploit iniziale, dieci vittorie su dieci, la Lupa ha rallentato drasticamente: cinque pareggi e una vittoria nelle ultime sei gare. Un calo fisiologico, normale dopo una partenza a razzo, che ha permesso alla Juventus di impossessarsi del primo posto e di staccare i giallorossi di ben 5 punti.

In vista dello scontro diretto dello “Juventus Stadium”, in programma proprio dopo la sosta invernale (il prossimo 5 gennaio), l’obiettivo dei giallorossi è quello di non perdere altro terreno dai bianconeri. Roma per lo scudetto, Catania per la salvezza: sfida da brividi che, numeri alla mano, sembra già incanalata verso una vittoria (facile) dei lupacchiotti di Garcia. Si potrà anche perdere, ma mai essere vittima sacrificale. In campo cuore, coraggio, orgoglio e dignità. Il Catania è vivo e in ripresa, l’ultimo respiro non è stato ancora esalato. -30 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”