Ripresa a Torre

Andujar, assente giustificato

Andujar, assente giustificato 

Allenamento pomeridiano per gli etnei. Assenti Andujar (in Nazionale), Suazo e Izco. Mercoledì doppia seduta: mattutina a poorte chiuse, pomeridiana a porte aperte. Legrottaglie e Marchese oggi in sala stampa

Suazo ed Izco out
Primo allenamento della settimana per il Catania di Vincenzino Montella. Seduta pomeridiana a porte chiuse così articolata: attivazione e mobilità nelle fasi iniziali, possesso palla ed esercitazioni tattiche a metà seduta, partitella su campo ridotto caratterizzata da ritmi altissimi nel finale. Partitella conclusa sul risultato di 1-0 per i rossi: decisiva la marcatura siglata da Alejandro Gomez con una folgore di rara bellezza.

Organico quasi al gran completo eccezion fatta per il portiere Mariano Andujar, impegnato con la Nazionale albiceleste. Il rientro a Catania del numero 21 rossazzurro è previsto per giovedì 17 novembre.

Bollettino medico: lavoro differenziato per Marianito Izco, ciclo di terapie per l’honduregno David Suazo.

Nella giornata di domani, mercoledì 16 novembre, doppia seduta di allenamento: alle 10.00 sessione a porte chiuse, alle 15.00 a porte aperte.

Legrottaglie e Marchese in sala stampa
Primo doppio appuntamento della settimana nella sala stampa del “Torre del Grifo Village”. Presenti quest’oggi i difensori Nicola Legrottaglie e Giovanni Marchese, entrambi nuovamente ex clivensi. Queste le principali dichiarazioni raccolte dal portale ufficiale della società rossazzurra:

Nicola Legrottaglie: “Il Catania mi ha dato qualcosa che non avevo più: sentirmi importante, essere un punto di riferimento e sapere di grandi aspettative sul mio conto, da parte della dirigenza, del tecnico e della tifoseria. Per la valorizzazione di un giocatore, un aspetto simile vale 100 allenamenti. Per la riuscita del progetto, è fondamentale che tutti si sentano così importanti, in gruppo, a prescindere dallo spazio. Il Chievo? Ricordi splendidi, quello della favola gialloblù fu un periodo storico per il calcio italiano, ma pensiamo al presente. Giocano con un 4-4-2 classico, il loro pregio è l'organizzazione, sarà la partita degli equilibri”.

Giovanni Marchese: “Ringrazio il Chievo per l'opportunità dell'esordio in Serie A, la società veronese somiglia molto al Catania, nell'impostazione di fondo: i dirigenti sanno gestire benissimo tutte le situazioni. Io però vorrei una piccola rivincita personale: ad un certo punto non ho più avuto spazio, eppure pensavo di meritarlo. Nel calcio può succedere”.