Rigoli: "Testa al campo, vogliamo portare a casa il risultato"

Pino Rigoli.

Pino Rigoli. 

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Catania durante la conferenza pre-gara a Torre del Grifo

E’ intervenuto stamane a Torre del Grifo il tecnico del Catania Pino Rigoli, che ha fatto il punto della situazione nella consueta conferenza pre-partita alla vigilia del match in programma domani pomeriggio al “Granillo” contro la Reggina allenata da Karel Zeman, figlio del più noto Zdeněk.

Rinvio Catania-Fondi? Concordo con Lo Monaco, ma adesso testa al campo
Rigoli si è soffermato innanzitutto sul tema caldo del momento: il rinvio della gara Catania-Fondi. "E' stato un danno non giocare, ovvio! - sostiene il tecnico - Non è stato per nulla facile tenerci tutti concentrati. Ma giocando una gara importante, tutto ciò non deve comunque costituire un alibi. Oggi la nostra mente è proiettata al campo, a domani, non c'è più spazio per quel che è successo ieri. Sposo il pensiero dell'AD, si poteva gestire l'intera vicenda in altro modo, rimodulando la data del rinvio".

Pretattica sull’11 titolare. Bergamelli? Ancora in ritardo di condizione
L’allenatore ha poi risposto alle domande sulla formazione di domani: "Non posso dire ai giornali se cambierò qualcosa o meno. Nulla è determinato a priori nell’undici titolare”. Inevitabile una puntualizzazione su Bergamelli, escluso eccellente delle prime gare: ”Bergamelli è in ritardo di condizione e sta conducendo un percorso di recupero della migliore forma. E' comunque fra i disponibili, essendo un calciatore importante e di sicuro affidamento".

Risultato da portare a casa anche in trasferta
Chiaro l’obiettivo al quale punta il mister per la sfida con gli amaranto: "Il nostro atteggiamento non deve cambiare, l'obiettivo è quello di portare a casa il risultato in casa e fuori. Tutte le partite, infatti, sono finali da vincere. Ovviamente se non puoi vincere allora è meglio non perdere”. In chiusura, Rigoli è tornato sul match di Andria: ”Ad Andria fino alla fine potevamo vincere, ci abbiamo provato, rischiando però di perdere. C'era la forte volontà di vincere, e le sostituzioni effettuate erano un chiaro messaggio, in tal senso".