Rigoli: "Siamo migliorati anche in trasferta"

 

Le dichiarazioni del tecnico rossazzurro alla vigilia di Juve Stabia-Catania.

E' intervenuto quest'oggi in sala stampa il tecnico del Catania, Rigoli. Il Mister rossazzurro alla vigilia del match, Juve Stabia- Catania, valido per la ventesima giornata del Campionato di Lega Pro 2016/17, ha analizzato le insidie dell'incontro rispondendo alle domande dei giornalisti.

"Nelle ultime trasferte abbiamo anche messo in campo prestazioni di spessore. Nonostante ciò siamo consapevoli di dovere fare di più. Domani andremo ad affrontare una delle squadre costruite meglio. In casa hanno totalizzato un solo punto in meno rispetto a noi. Hanno grande equilibrio, carattere ed un’identità solida. Non sarà per noi un alibi, giocheremo per vincere. Ogni partita per noi sarà una finale. Nel corso del nostro percorso avremmo sicuramente meritato di portare a casa qualche punto in più. Portiamo ancora l’amarezza di sconfitte immeritate come Akragas e Siracusa. Ad oggi non posso sentirmi completamente soddisfatto perché conosco il valore di questo Catania. Dagli inizi del campionato ad oggi però abbiamo fatto diversi passi in avanti: siamo migliorati nella velocità di gioco ed anche nella costruzione dell’azione. Ciò che serve adesso è segnare di più. Questo aspetto ci ha penalizzato nei match iniziali ma ci sono stati tanti aspetti a cui far fronte, la squadra non si conosceva, tutti dovevano integrarsi sia con l’ ambiente che con la lingua”.

“Di Grazia e il suo impiego poco costante? Penso che nonostante le gerarchie, tutti i giocatori debbano dimostrare ogni giorno di meritare il posto. Inoltre le mie indicazioni derivano anche dagli allenamenti settimanali. In questi casi il mister deve saper mantenere gli equilibri e capire i momenti positivi e negativi dei giocatori. Anastasi? Sta recuperando, si tratta di aspettare. Lui è un giocatore dalle caratteristiche ben diverse rispetto agli altri: è la classica prima punta. Grazie al miglioramento di tutti i nostri giocatori potremmo fare un girone di ritorno diverso. Scoppa, cresce ogni giorno in qualità, Djordjevic allo stesso modo. Il gruppo sta trovando quell’armonia che mancava. L’inserimento di Mazzarani è stato trattato al meglio, il mio staff è riuscito a farlo integrare nel gruppo in modo eccellente. Il centrocampista veniva da un periodo di stop ma nonostante questo siamo riusciti nell’intento. Paolucci? Il fatto che abbia giocato poco in questo ultimo periodo ha inciso nel suo stato di forma ma si è allenato e avrà modo di dire la sua anche stavolta. ”