Rigoli "La sofferenza è nel DNA di questo Catania"
- di Redazione
- 18 Sep 2016 10:57
Il pensiero di mister Rigoli al termine della gara di Matera
E' un Pino Rigoli abbastanza provato quello che si presenta nella sala stampa del "XXI Settembre-Franco Salerno" di Matera al termine di una gara sofferta contro i biancazzurri di casa. Queste le principali dichiarazioni del tecnico di Raccuja: " "Abbiamo sofferto più nel primo tempo rispetto a quando siamo rimasti in dieci. Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, soprattutto sulla parte destra e abbiamo concesso troppo campo agli avversari. Nella ripresa, abbiamo cercato di prendere le misure a Iannini e abbiamo sofferto meno. La sofferenza è nel DNA di questi ragazzi".
Nonostante il punto colto in un campo non facile il tecnico rossazzurro si aspetta di più dai suoi ragazzi:"Non sono soddistatto - ha proseguito Rigoli - dobbiamo fare qualcosa in più. Non siamo continui e dobbiamo esserlo. Gil? Sono contento della sua prestazione, può fare molto di più e credo che meriti più della sufficienza. Silva anziché Di Cecco? Ho preferito il brasiliano perché aveva più corsa e gamba: è un ottimo giocatore, ma ha bisogno di tempo. Migliorerà".
Nonostante il punto colto in un campo non facile il tecnico rossazzurro si aspetta di più dai suoi ragazzi:"Non sono soddistatto - ha proseguito Rigoli - dobbiamo fare qualcosa in più. Non siamo continui e dobbiamo esserlo. Gil? Sono contento della sua prestazione, può fare molto di più e credo che meriti più della sufficienza. Silva anziché Di Cecco? Ho preferito il brasiliano perché aveva più corsa e gamba: è un ottimo giocatore, ma ha bisogno di tempo. Migliorerà".