Rende-Catania, precedenti: nel 1980 l'unica volta al "Lorenzon"
- di Salvatore Emanuele
- 13 Dec 2017 10:46
2 Marzo 1980: tifosi rossazzurri presenti in masa a Rende (Foto: Tutto il Catania minuto per minuto)
Il racconto dell'ultimo precedente in terra calabrese tra i biancorossi ed i rossazzurri
QUASI 38 ANNI DOPO…
Non è un inedito ma poco ci manca. A distanza di quasi trentotto anni dalla prima volta il Catania ritorna al calcare il manto del “Marco Lorenzon” di Rende, stadio intitolato alla memoria del calciatore rennitano scomparso in un incidente stradale nel 1977. L’unico precedente calabrese tra le due squadre è datato 2 marzo 1980, proprio nel periodo più fulgido della storia del club biancorosso, decimo al termine di quel campionato. Posizione migliorata nella stagione successiva, la 1980-81, con uno storico ottavo posto nell’allora Serie C1.
REWIND: COME GIOCARE AL CIBALI...
Il girone di ritorno del campionato di Serie C1 edizione 1979-80 ha già consumato quattro delle sue diciassette candele. Il Catania di Aquilino De Petrillo, per tutti semplicemente “Lino”, è in piena lotta per il primato contro il Campobasso. Un testa a testa serratissimo, punto su punto, che sembra destinato a protrarsi fino all’ultimo secondo della stagione. Gli etnei, reduci dalle vittorie interne su Teramo (5-0) ed Empoli (2-0), intervallate dal pari di Benevento, giungono al “Lorenzon” con un punticino di vantaggio sui rossoblu molisani. Nonostante la città dell’Elefante disti 295 chilometri all’interno del piccolo impianto rennitano sembra di esser al Cibali. Il calore e la passione dei tremila tifosi catanesi che assiepano le tribune del “Lorenzon” sono adrenalina pura per i rossazzurri in campo: in porta c’è Roberto Sorrentino; in difesa insieme ai catanesi Nino Leonardi e Gigi Chiavaro ci sono anche Labrocca e Bertini; Casale, Zanoli, Mastrangioli e Damiano Morra in mediana; in avanti Carletto Borghi e Marco Piga, quest’ultimo bomber rossazzurro con 8 reti, 4 delle quali segnate nelle ultime tre gare. Il Rende, nel quale gioca il catanese Nino Marletta, è un team ostico: in casa non ha mai perso e nelle ultime quattro gare ha fermato sull’1-1 Empoli, Foggia e Livorno, perdendo di misura proprio a Campobasso. In campo si confermano i numeri della vigilia: Rende e Catania chiudono sullo 0-0, i calabresi mantengono l’imbattibilità casalinga (sarà così anche al termine della stagione) mentre i siciliani mantengono il +2 sul Campobasso, quest’ultimo bloccato in casa dal Montevarchi, proprio alla vigilia dello scontro diretto del “Cibali”. Al termine della stagione Catania promosso in Serie B con due punti di vantaggio sul Foggia, quattro sul Livorno e cinque sul Campobasso.
Rende, 2 Marzo 1980 – Stadio “Marco Lorenzon”
RENDE-CATANIA 0-0
RENDE: Nasuelli, Gustinetti, Ipsaro, Vianello, Marletta, Di Vincenzo, Palazzese, Mondello I, Mondello II (dal 62’ Chiappetta), Donetti, Crotti. All: Zanotti
CATANIA: Sorrentino, Labrocca, Leonardi, Casale, Zanoli, Chiavaro, Mastrangioli, Barlassina, Borghi, Morra, Piga. All: De Petrillo
ARBITRO: Giaffreda di Roma
Non è un inedito ma poco ci manca. A distanza di quasi trentotto anni dalla prima volta il Catania ritorna al calcare il manto del “Marco Lorenzon” di Rende, stadio intitolato alla memoria del calciatore rennitano scomparso in un incidente stradale nel 1977. L’unico precedente calabrese tra le due squadre è datato 2 marzo 1980, proprio nel periodo più fulgido della storia del club biancorosso, decimo al termine di quel campionato. Posizione migliorata nella stagione successiva, la 1980-81, con uno storico ottavo posto nell’allora Serie C1.
REWIND: COME GIOCARE AL CIBALI...
Il girone di ritorno del campionato di Serie C1 edizione 1979-80 ha già consumato quattro delle sue diciassette candele. Il Catania di Aquilino De Petrillo, per tutti semplicemente “Lino”, è in piena lotta per il primato contro il Campobasso. Un testa a testa serratissimo, punto su punto, che sembra destinato a protrarsi fino all’ultimo secondo della stagione. Gli etnei, reduci dalle vittorie interne su Teramo (5-0) ed Empoli (2-0), intervallate dal pari di Benevento, giungono al “Lorenzon” con un punticino di vantaggio sui rossoblu molisani. Nonostante la città dell’Elefante disti 295 chilometri all’interno del piccolo impianto rennitano sembra di esser al Cibali. Il calore e la passione dei tremila tifosi catanesi che assiepano le tribune del “Lorenzon” sono adrenalina pura per i rossazzurri in campo: in porta c’è Roberto Sorrentino; in difesa insieme ai catanesi Nino Leonardi e Gigi Chiavaro ci sono anche Labrocca e Bertini; Casale, Zanoli, Mastrangioli e Damiano Morra in mediana; in avanti Carletto Borghi e Marco Piga, quest’ultimo bomber rossazzurro con 8 reti, 4 delle quali segnate nelle ultime tre gare. Il Rende, nel quale gioca il catanese Nino Marletta, è un team ostico: in casa non ha mai perso e nelle ultime quattro gare ha fermato sull’1-1 Empoli, Foggia e Livorno, perdendo di misura proprio a Campobasso. In campo si confermano i numeri della vigilia: Rende e Catania chiudono sullo 0-0, i calabresi mantengono l’imbattibilità casalinga (sarà così anche al termine della stagione) mentre i siciliani mantengono il +2 sul Campobasso, quest’ultimo bloccato in casa dal Montevarchi, proprio alla vigilia dello scontro diretto del “Cibali”. Al termine della stagione Catania promosso in Serie B con due punti di vantaggio sul Foggia, quattro sul Livorno e cinque sul Campobasso.
Un'immagine del Catania edizione 1979-80 promosso in Serie B
Rende, 2 Marzo 1980 – Stadio “Marco Lorenzon”
RENDE-CATANIA 0-0
RENDE: Nasuelli, Gustinetti, Ipsaro, Vianello, Marletta, Di Vincenzo, Palazzese, Mondello I, Mondello II (dal 62’ Chiappetta), Donetti, Crotti. All: Zanotti
CATANIA: Sorrentino, Labrocca, Leonardi, Casale, Zanoli, Chiavaro, Mastrangioli, Barlassina, Borghi, Morra, Piga. All: De Petrillo
ARBITRO: Giaffreda di Roma
