Rende-Catania 1-2: le dichiarazioni dei protagonisti

Etnei festanti sotto la curva dei propri sostenitori

Etnei festanti sotto la curva dei propri sostenitori 

Le parole dei rossazzurri Silvestri, Manneh e Bucolo a fine gara.

Al termine dell'incontro dello stadio "Marco Lorenzon" di Rende, dove il Catania si è imposto per 2-1 sui biancorossi padroni di casa, sono intervenuti ai microfoni di UltimaTv: il match winner Tommaso Silvestri, l'autore del primo gol in campionato per la stagione 2018/2019 Kalifa Manneh e il catanese "Saro" Bucolo.

Tommaso Silvestri:
«Siamo contenti perché era una partita difficile, sapevamo di affrontare una squadra ostica. Abbiamo subito delle ripartenze e a volte siamo stati bravi a contrastarli e ad attuare quanto provato in settimana, abbiamo preso un gol su ripartenza a difesa schierata. Adesso dobbiamo prepararci bene per sabato. Se non subiamo il gol prima o poi lo troviamo. Sono contento di essere riuscito a mettere la palla dove il portiere non poteva mai arrivare e di essere riusciti a portare a casa tre punti importanti. Il 4-2-3-1 è un’ottima impronta, sono mesi che lavoriamo con questo tipo di modulo con i due centrali che avviamo l’azione. Oggi non ci siamo riusciti al meglio, ma cercheremo di fare quello che ci dice il mister, consapevoli che dalla difesa dovremo essere bravi per arrivare in porta. All’intervallo eravamo un po’ amareggiati e delusi per la partita che ci stava sfuggendo di mano, abbiamo sbagliato tatticamente certi movimenti, eravamo delusi ma nello stesso tempo consapevoli che sistemando alcune cose a livello tattico ci saremmo potuti riprendere. Chi non ha cuore, fame e umiltà fa fatica ad ottenere risultati soprattutto in questa categoria, noi abbiamo tanta voglia di ottenere risultati».

Kalifa Manneh:
«Mi aspettavo di vincere ma è stata un partita dura, il Rende è una squadra difficile da affrontare, è stata davvero dura. Siamo pronti per affrontare la Vibonese. Ho sbagliato un po’ a livello tattico nel primo tempo, nella ripresa sono andato meglio, sono contento per la vittoria della squadra. Mi ispiro sempre a Robinho, mi piace tanto, nonostante non abbia più la visibilità di qualche anno fa».

Rosario Bucolo:
«Sappiamo tutti quanto è difficile vincere in questi campi e in questa categoria. Come dice il mister dovremo mettere la tuta da operaio e farci trovare sempre pronti come oggi. Catania ti dà tanto, ma bisogna sudare tanto, non abbiamo alibi e sappiamo benissimo quello che ci aspetta. Non era facile tornare a giocare dopo tanto tempo, ci hanno tolto tante energie mentali, era diventata una barzelletta, ma siamo stati bravi insieme allo staff a tenere duro e allenarci bene, dovevamo subito partire forte e lo abbiamo fatto. Oggi abbiamo sofferto, ma non ci sono vittorie senza sofferenze, è raro che ci siano. L’importante è vincere, il modulo conta poco, conta l’atteggiamento con il quale si affronta l’avversario. Tutti quanti dobbiamo riprenderci delle rivincite e passare un bell’anno».