Reggina e Virtus Francavilla: quanti catanesi sulla strada di Lecce e Trapani...

La corsa verso la B (Grafico a cura di Bruno Marchese)

La corsa verso la B (Grafico a cura di Bruno Marchese) 

La presentazione delle gare della trentaquattresima giornata di Lecce, Trapani e Catania. Come cambierà la classifica?

Tre squadre in due punti
Il dado è tratto. A 450 minuti dalla conclusione della stagione regolare la lotta per il primo posto della classifica del Girone C di terza serie si è clamorosamente riaperta. Il Lecce di Fabio Liverani, battistrada solitario dall’ottava giornata di andata, nelle ultime tre giornate di campionato ha dilapidato un cospicuo margine di vantaggio sulle inseguitrici che appariva abbastanza rassicurante. I pareggi interni con Fidelis Andria e Siracusa, intervallati dal K.O. di Caserta, hanno ridotto a soli due punti il distacco tra i salentini e la coppia tutta siciliana composta da Trapani e Catania, squadre che rispetto ai salentini dovranno disputare una partita in più, ovvero lo scontro diretto del “Massimino” in programma il prossimo 23 aprile alle ore 20:46, proprio nella giornata in cui è previsto il turno di riposo dei pugliesi.

Il saluto di Giovanni Giuffrida nel corso della gara tra Catania-Vibonese della scorsa stagione  



: -5 all’alBa
Prima dell’attesissimo “spareggio” tutto siciliano, che potrebbe rivelarsi decisivo ai fini della conquista finale del primo posto, ci sono ancora due giornate di campionato. Centottanta minuti pieni zeppi di insidie, ostacoli e tranelli nascosti, che non vanno sottovalutati. Si parte domenica 8 aprile con le gare della trentaquattresima giornata. Alle ore 14:30, in contemporanea, scenderanno in campo, entrambe in trasferta, Lecce e Trapani, rispettivamente a Reggio Calabria e Brindisi. Due gare sulla carta poco agevoli, al cospetto di due formazioni che hanno bisogno di punti per raggiungere due obiettivi diversi: la Reggina, quint’ultima della classe a quota 33, con la Fidelis Andria (quart’ultima a 32 punti) impegnata in casa contro il già retrocesso Akragas, non può permettersi passi falsi in ottica salvezza; la Virtus Francavilla, dodicesima con 39, a soli due punti dalla zona play-off, non ha ancora abbandonato il sogno di raggiungere un posto nella griglia promozione. Ad aggiungere pepe ulteriore a due gare già “pepate” di loro, ci sono cinque catanesi presenti negli organici di Reggina e Virtus. Negli amaranto di Maurizi gli elementi marca liotru sono i centrocampisti Giovanni Giuffrida, Roberto Marino e Sergio Agatino Garufi, con quest’ultimo out per infortunio.

Il catanese Valerio Anastasi, in maglia rossazzurra, punta della Virtus Francavilla 



In casa biancazzurra, invece, troviamo il difensore Giordano Maccarrone (l’anno scorso al Messina di Cristiano Lucarelli) e Valerio Anastasi, reduce da due reti di fila nelle ultime tre gare, rispettivamente contro Catanzaro ed Akragas, che hanno portato in dote 4 punti. Lunedì sera, alle ore 20:46, a più di ventiquattro ore di distanza, sarà il turno del Catania. Al “Massimino” arriverà la Juve Stabia quinta della classe, reduce dal K.O. interno col Cosenza e intento a migliorare la posizione in classifica. Tra le fila delle vespe due ex leccesi: l’esperto centrocampista Fabrizio Melara, in giallorosso nella prima parte del 2013-14, e dulcis in fundo mister Fabio Caserta che dopo aver indossato la maglia del Catania, tra il 2004 e il 2007, indossò la casacca dei salentini nella stagione 2008-09, in Serie A, totalizzando 33 presenze e 5 reti. Minestra saporita la trentaquattresima giornata, chissà quale squadra avrà bisogno di un amaro per digerirla…