Reggina-Catania 3-0: le pagelle dei rossazzurri

Matteo Pisseri in volo. L'unico dei rossazzurri a meritare la sufficienza

Matteo Pisseri in volo. L'unico dei rossazzurri a meritare la sufficienza 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara di Reggio Calabria

PISSERI voto 6: Incolpevole in occasione della tre reti reggine, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa dagli avanti reggini. Determinante in alcune uscite coi piedi. Nonostante le tre reti subite è lui il rossazzurro a meritare il voto più alto.

AYA voto 5: In marcatura su Doumbia l’italo-tunisino prova a contenere come può l’indiavolato numero 31 amaranto. Ci riesce parzialmente per parte della prima frazione di gioco, costringendo l’avanti calabrese a spostarsi sulla zona di Silvestri. Sicuramente il meno peggiore del pacchetto arretrato rossazzurro.

SILVESTRI voto 4,5: Centrale del terzetto difensivo, spende (bene) il giallo in dotazione fermando Doumbia lanciato verso la porta di Pisseri . Causa il rigore in avvio di ripresa, per un fallo netto sullo stesso numero 31 amaranto, senza però beccare un secondo giallo che ci starebbe ampiamente.

MARCHESE voto 4,5: Alla terza gara di fila il difensore di Delia soffre la freschezza e l’imprevedibilità di Strambelli, dando vita ad duello rusticano che sfocia in un’ ammonizione dopo pochi minuti di partita che condiziona la sua gara. Sfiora il gol al 43’ sul cross dalla bandierina di Lodi.
dal 66’ LLAMA 5: Nuovamente in campo dopo una lunghissima attesa, l’argentino prova a combinare qualcosa ma non ci riesce. Tanto fumo e poco arrosto.

CALAPAI voto 5: Molto mobile nel primo tempo, mette in mezzo all’area calabrese diversi palloni interessanti, provando anche il tiro da fuori. Nella ripresa, complice il risultato, cala anche lui.

BUCOLO voto 5: Confermato dal primo minuto dopo l’ottima prova fornita con la Juve Stabia il mediano catanese ha sui piedi l’occasione più nitida di tutto la partita dei rossazzurri sulla quale Confente risponde presente. Per il resto, prova a ringhiare come al solito riuscendoci a fasi alterne. Meglio rispetto a Rizzo, anche se la sua prestazione rimane sotto la sufficienza.

LODI voto 4,5: Nonostante sia protetto dai ‘cagnacci’ Bucolo e Rizzo il fantasista napoletano fatica a costruire trame interessanti per i compagni, soffrendo la maggiore velocità e la freschezza dei reggini che, sostanzialmente, gli nascondono il pallone.
dal 66’ VALEAU s.v.: In campo a partita ampiamente compromessa il numero 29 prova, così come Carriero, prova a dare maggior dinamismo alla mediana etnea. Difficile dare un giudizio

RIZZO voto 4,5: Al rientro dopo il turno di squalifica il centrocampista messinese (ex di turno) insieme a Bucolo compone il duo a ‘protezione’ di Lodi, senza riuscire ad espletare al meglio il compito affidatogli da mister Novellino. Becca un giallo per un confronto a muso duro con De Falco. Deludente, perde quasi tutti i duelli in mediana.

BARAYE voto 5: Parte bene, guadagnando una punizione dopo dieci minuti, si becca un giallo per simulazione al 12’ evitabile. Qualche buona incursione, ma, anche qualche errore, così come avviene in chiusura del primo tempo quando innesca un pericoloso contropiede. Lascia il campo stizzito dopo cinque minuti della ripresa.

dal 50’ SARNO 5: In campo sul 2-0 l’ex foggiano prova a dare vivacità allo spento attacco rossazzurro cercando il dialogo coi compagni che non riescono ad assecondarlo…

MAROTTA voto 4: Sovrastato sulle palle aeree dal roccioso difensore Conson è costretto a rientrare fino a centrocampo in cerca di palloni giocabili. Si danna l’anima, come al solito, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Nervosissimo come non mai, al momento della sostituzione
palesa vistosamente tutta la sua insoddisfazione con un brutto gesto.

dal 60’ CURIALE voto 3: Si vede soltanto in occasione dell’espulsione (giustissima) per un fallo di reazione su Strambelli. Cartellino rosso evitabilissimo, a partita ampiamente compromessa, che gli potrebbe costare un paio di giornate di squalifica.

DI PIAZZA voto 4: Impalpabile per buona parte dei minuti passati in campo, si nota in al 44’ con una bella apertura per l’accorrente Rizzo che non viene sfruttata a dovere. Partita da dimenticare.
dal 66’CARRIERO s.v.: Leggi Valeau. Graziato dall’arbitro Zufferli che gli evita un giallo (sacrosanto) per un fallaccio su De Falco.

NOVELLINO voto 5: Pronti via il tecnico dei rossazzurri, già privo di Manneh e Di Grazia, deve fare i conti con la defezione all’ultimo minuto di Biagianti. In sostituzione del capitano, nel 3-5-2 di partenza, spazio in mediana ai polmoni di Bucolo e Rizzo insieme al fosforo di Lodi. Colpiti a freddo, così come accaduto a Catanzaro, i suoi ragazzi soffrono per tutta la partita la freschezza, la velocità e il gioco corale dei calabresi. La rivoluzione tecnica operata in avvio di ripresa (Sarno, Carriero, Valeau, Curiale e Llama per Baraye, Marotta, Lodi, Marchese e Di Piazza) con il passaggio al 4-3-3 arriva in concomitanza con le altre due reti dei calabresi che chiudono la contesa già dopo pochi minuti. Brusca battuta d’arresto per un Catania sovrastato in tutti i reparti dagli amaranto e mai veramente in gara a parte alcuni tratti del primo tempo. Una giornata da cancellare, al più presto, anche grazie ad una sosta (Catania in campo con la Viterbese il 3 aprile) che cade proprio a fagiolo.

REGGINA voto 8: Squadra frizzante e veloce, assai abile nel fraseggio sullo stretto, sicuramente la migliore prestazione della gestione Drago. Nel 4-3-3 imbastito dal tecnico crotonese spiccano la fantasia dell’ispiratissimo Strambelli (alla quarta rete segnata al Catania dopo le precedenti con le maglie di Fidelis Andria e Potenza), le geometrie del catanese Marino, l’imprevedibilità di Doumbia e la coralità di una squadra che gioca un calcio gradevole e molto tecnico. Tre punti pesanti nella corsa ad un posto nei play-off promozione ampiamente alla portata. Formazione tosta che potrebbe rivelarsi la mina vagante nell’appendice degli spareggi promozione.

ARBITRO ZUFFERLI voto 7,5: Sempre nel vivo dell’azione, vede bene in occasione degli episodi chiave de match. Giusta la distribuzione dei gialli (rosso compreso) anche se grazia Silvestri risparmiandogli la seconda ammonizione e la susseguente espulsione. Un buon arbitro.