Reggina-Catania 2-1: una doppietta di Bianchimano condanna gli etnei

 

Il racconto della partita del "Granillo" tra calabresi ed etnei.

UNDICESIMA GIORNATA
Turno numero undici nel girone C di Serie C. Allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria i rossazzurri di mister Cristiano Lucarelli cercano pronto riscatto dopo la sciagurata sconfitta interna patita sette giorni fa contro la Sicula Leonzio, K.O. che ha interrotto a quota sei la striscia delle vittorie consecutive. Direzione di gara affidata al signor Lorenzo Maggioni di Lecco. Il fischietto lombardo sarà coadiuvato dagli assistenti Gamai Moktar di Lecco e da Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni. Calcio d’inizio alle ore 20:30.

LE SCELTE INIZIALI
Reggina con il 4-3-1-2 con due ex rossazzurri in campo, entrambi in mediana, Mezavilla e Roberto Marino; in avanti Bianchimano e Tulissi sostenuti sulla trequarti da Di Livio. Ritorno al passato per il Catania, non tanto nel modulo – che sarà sempre il 3-5-2 – quanto per gli uomini in campo. Dopo gli “esperimenti” tutt’altro che positivi contro la Sicula Leonzio, mister Lucarelli è ritornato all’antico con Russotto e Curiale in avanti, Semenzato e Marchese esterni di centrocampo. Panchina iniziale per Ciccio Lodi, non al meglio, al suo posto Mazzarani insieme a Biagianti e Caccetta.

REGGINA (4-3-1-2):. Cucchietti; Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Solerio; Mezavilla (59' Prorcino), De Francesco, Marino (dall'85' Garufi); Di Livio (dal 69' Fortunato); Bianchimano, Tulissi. A disp.: Licastro, Gatti, Fortunato, Turrin, Auriletto, Porcino, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello, Garufi. All Maurizi.

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Mazzarani (dall'87' Ze Turbo), Biagianti, Marchese; Curiale (dal 78' Ripa), Russotto. A disp.:. Martinez, Blondett, Djordjevic, Esposito, Lovric, Fornito, Lodi, Manneh, Rossetti, Zé Turbo, Ripa. All: Cristiano Lucarelli.

ARBITRO: Maggioni di Lecco; Mokhtar e Lombardo.

RETI: Bianchimano al 17', Curiale al 43', Bianchimano al 94'

AMMONITI: Curiale, Mezavilla, Bianchimano, Di Filippo, De Francesco

ESPULSI: Vanigli al 44'

RECUPERO: 2' p.t.; 6' s.t.

INDISPONIBILI: Di Grazia; Maesano, Sciamanna.

SQUALIFICATI: -

CRONACA
Serata autunnale a Reggio Calabria, con raffiche di vento freddo. Nonostante la “Giornata dell’Orgoglio Amaranto”, indetta in settimana dalla società calabrese, le tribune dello stadio “Oreste Granillo” sono semi deserte. Circa cinquecento i sostenitori catanesi presenti nel settore ospiti. Reggina in campo con la classica maglia amaranto, calzoncini e calzettoni dello stesso colore. Risponde il Catania con la divisa interamente bianca con risvolti rossazzurri.

PRIMO TEMPO
Primo squillo di marca etnea dopo appena novanta secondi. Azione corale imbastita da Curiale, Russotto e Caccetta, palla per Mazzarani che dall’altezza della lunetta dell’area di rigore piazza la palla di destro a pochi centimetri dal palo di sinistra di un Cucchietti inerme. Al quarto altra occasione clamorosa fallita dagli etnei: Curiale da ottima posizione spara a lato alla destra del portiere calabrese. Doppia occasione clamorosamente fallita dal Catania. Altra occasione potenziale per gli etnei, al sesto, con Russotto, tiro alto. Catania partito benissimo, padrone del gioco e del campo. Si susseguono le occasioni per il Catania: calcio di punizione di Mazzarani dal limite dell’area, pallone respinto miracolosamente da Cucchietti. Minuto otto rete annullata a Mazzarani per un fuorigioco millimetrico, dopo che lo stesso numero 32 rossazzurro aveva colpito la traversa. Un minuto più tardi ammonito Curiale per gioco pericoloso. Dieci minuti di fuoco, occasioni clamorose, ma sempre 0-0.

Al quarto d’ora si fa vedere per la prima volta anche la Reggina, con un calcio di punizione da zona pericolosissima respinto dalla barriera etnea in angolo. È il prologo al gol della Reggina che arriva al diciassettesimo con Bianchimano: il numero 9 salta agevolmente Aya e dal limite dell’area piccola fredda Pisseri con un destro rabbioso. Gol sbagliati (in quantità industriale) dal Catania, gol subito: legge non scritta del calcio sempre valida. Risposta etnea con un destro di Russotto, al 22’, facilmente parato da Cucchietti. Catania vicinissimo al gol al 24’: azione di Russotto dalla destra, palla in mezzo per Caccetta, destro in corsa dell’ex Trapani e miracolo di Cucchietti in angolo.

Secondo giallo della gara, il primo per la Reggina, rimediato da Mezavilla per un fallo a metà campo su Caccetta. Ancora Catania pericoloso al 33’ con una bella azione corale avviata da Semenzato e conclusa da Mazzarani con un esterno destro radente fuori di poco. Fase di gioco confusa, con il Catania eccessivamente frenetico. Pareggio del Catania al minuto 43 con Curiale abile ad infilare in rete un traversone al bacio di Marchese. Allontanato dalla panchina etnea Richard Vanigli. Pareggio più che meritato. Concessi due minuti di recupero. Al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco Reggina e Catania sull’1-1. Risultato che sta ampiamente stretto al Catania.

SECONDO TEMPO
Squadre in campo per i secondi quarantacinque minuti con gli stessi effettivi. Inizio di secondo tempo costellato da un fitto lancio di fumogeni e bombe carta da parte dei sostenitori della Reggina proprio sotto la porta difesa da Matteo Pisseri. Gioco interrotto per tre minuti. Al 59’ primo cambio della gara: fuori Mezavilla, dentro Porcino. Minuto 61: destro a giro di Mazzarani un metro alto sulla traversa. Sessantatreesimo giallo a Bianchimano per un fallo a metà campo. Chance Reggina al 65’ con un destro a giro di Pasqualoni, alto. Rispetto al primo tempo la partita adesso è meno spettacolare, più combattuta a centrocampo e molto più equilibrata.

Sessantanovesimo, cambio nella Reggina: fuori Di Livio, dentro Fortunato. Al settantatreesimo doppio salvataggio miracoloso di Biagianti, bravissimo a disinnescare una ripartenza scaturita da un errore grossolano di Tedeschi. Minuto 78, primo cambio per gli etnei: dentro Ripa, fuori Curiale. Azione pericolosa costruita dal Catania all’ottantaquattresimo: discesa di Semenzato, palla in mezzo di Russotto per Marchese che da posizione defilata colpisce malamente. Terzo cambio per i calabresi: all’85’ fuori Marino, dentro Garufi. A tre minuti dallo scadere (recupero escluso) Lucarelli si gioca la carta Zé Turbo al posto di Mazzarani. Rossazzurri con il 3-4-3. Novantesimo: ammonito De Francesco per un fallo su Biagianti. Decretati sei minuti di recupero. Novantaquattresimo Reggina in vantaggio con Bianchimano: palla filtrante di De Fransceso dall’out sinistro, diagonale di prima intenzione del numero 9 reggino.

Risultato finale: Reggina 2, Catania 1. Per gli etnei seconda sconfitta consecutiva. K.O. bruciante giunto al termine di una partita dalle due facce: primo tempo dominato, con almeno quattro palle-gol nitide create nei primi dieci minuti, secondo tempo in apnea con una Reggina più pimpante anche sotto il punto di vista atletico.