Racing Fondi-Catania, ex: da Sasà D'Angelo ad Elio Calderini

Sasà D'Angelo, il quarto da sx tra i rossazzurri in piedi

Sasà D'Angelo, il quarto da sx tra i rossazzurri in piedi 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex

POKERISSIMO
Non ci sono ex attuali negli organici di Racing Fondi e Catania, formazioni che si daranno battaglia sabato 23 dicembre (alle ore 16:30) allo stadio “Domenico Purificato”. Gli unici personaggi ad avere trascorsi in entrambe le società appartengono tutti al passato. In tal senso, il più distante dai giorni nostri è Giancarlo Marini, trequartista di Tor Bella Monica cresciuto nel vivaio della Lazio, giunto in rossazzurro nell’estate del 1987 con il Catania neo retrocesso in terza serie. Del Marini “catanese” – 108 presenze 9 reti – si ricorda in particolar modo la rete pesantissima nello spareggio salvezza di Cosenza contro la Nocerina del 12 giugno 1988: gol che permise agli etnei di sbloccare la partita dopo appena 9 minuti. Per parte della stagione 2011/12 è stato allenatore del Fondi in coabitazione con mister Alessandro Parisella, nell’allora Seconda Divisione. Sul finire degli anni novanta salta fuori il nome di Salvatore D’Angelo, difensore napoletano classe 1974, fedelissimo di mister Gianni Simonelli. Pescato nell’estate 1999 proprio dalla Nocerina, formazione nella quale aveva trascorso un paio di stagione anche insieme al “filosofo” di Saviano, D’Angelo ha collezionato 26 presenze con la casacca etnea, andando in rete contro Giulianova e Marsala. Dieci anni più tardi, nel gennaio 2009, l’esperienza fondana, l’ultima da calciatore prima del ritiro.

Elio Calderini, ex attaccante rossazzurro 



Tra il duemiladieci e il duemiladodici si colloca il messinese Giovanni Ricciardo, attaccante incontrato dagli etnei proprio la settimana scorsa. Per l’attuale calciatore del Rende, passato sotto l’Etna nell’estate del 2010 senza mai giocare, 35 presenze e 13 reti con i pontini nel torneo di Seconda Divisione edizione 2011-12. Il resto è storia recentissima: il centrocampista Francesco Bombagi - al Catania per parte della stagione 2015-16, all’Unicusano nello scorso campionato – e soprattutto Elio Calderini. Per l’attaccante umbro, attualmente al Foggia, l’esperienza catanese è stata in chiaroscuro: partenza bruciante, con 3 reti segnate nella primissima parte di campionato, e proseguimento di stagione nell’anonimato. Di tutt’altro genere l’annata al Fondi: 8 reti in 34 gare, trampolino di lancio per quella serie cadetta – assaporata con la maglia dei satanelli - che fino a questo momento non gli ha dato le soddisfazioni sperate.


Ciccio Bombagi, ex centrocampista rossazzurro