Quel derby natalizio...
Notte di Natale 2019. Il bambinello è stato deposto nella mangiatoia ormai da qualche ora. I presepi di tutto il mondo sono impreziositi dalla presenza della statuina più attesa. Adesso sono completi. In verità, effettivamente, per ultimare definitivamente la riproduzione di Betlemme bisognerebbe aspettare ancora qualche giorno, giusto il tempo di accogliere i Re Magi la notte dell’Epifania. Il tempo è tiranno, non posso aspettare tutto questo tempo, anche perché ho già aspettato per quasi quarantotto ore. Il giorno di Santo Stefano è ormai ai titoli di coda, volato via velocemente insieme ai residui (in verità il frigo è ancora pieno…) di cenoni e pranzi natalizi. Via, ma non quella vorace voglia di sedersi davanti al pc e far danzare le dita sulla tastiera.

Amici, ho rinunciato all’ennesimo appuntamento con scacciate, polpettoni e salsicce, pur di appartarmi in un luogo silenzioso a scrivere e soddisfare quel bisogno nato proprio la Notte di Natale alla vista di “Tutto il Catania minuto per minuto”. Quel libro, sempre presente nella mia scrivania, era l’unico in grado di dare la risposta al quesito: “Quante e quali sono le partite disputate dal Catania il 25 Dicembre?”. Erano le due passate, vino e spumante allietavano i miei pensier avvicinandomi più a letto che alla scrivania. Buona notte ai suonatori, si scrive domani.

La mattina del giorno di Natale, con il sole già bello alto, a mancar ancora era il tempo. A me, ma non al brillante, puntuale e previdente Emanuele Rizzo, colonna degli amici “Quelli del ‘46”, in grado di deliziare la platea dei calciofili catanesi con una chicca storica per intenditori: il racconto del primo incontro ufficiale fra rossazzurri e rosanero, disputato il giorno di Natale del 1935.

La gemma del Rizzo, fortunatamente, lasciava aperta alla mia ricerca, rigorosamente incentrata al Catania post 46. Detto, fatto! Sera di Natale: “Dumbo” in tv, plaid e la “Bibbia rossazzurra” fra le mani da spulciare minuto per minuto. Il risultato è soddisfacente. Mentre il piccolo elefantino planava come un jet dei marines, io riuscivo ad incastrare i pezzi per il mio articolo, allargando la ricerca anche a quel che gli inglesi chiamano Boxing-day.

Vien fuori che il giorno di Natale del 1949 il Catania impattava in casa per 1-1 con l’Udinese nella gara valida per la diciassettesima di andata del girone di andata. Anni più tardi, sei per la precisione, arrivava il bis: 1-1 in casa del Cagliari (vantaggio sardo con Sanna, pareggio siciliano con Hansen) il 25 Dicembre 1955. Da allora, da quel giorno di sessantaquattro anni fa, a Natale niente più pallone per gli sportivi catanesi.

Da Natale a Santo Stefano il passo è brevissimo. Si parte dal 26 Dicembre 1948, dall’1-0 casalingo allo Stabia firmato da Bruno Porcelli. Firma prestigiosa nell’1-0 granata del 1954 con tale Enzo Bearzot, freschissimo ex rossazzurro, a segno nella vittoria del Torino. Più ricca e articolata la gara del 26 Dicembre 1964: a Bergamo la Dea si impose sull’ultimo Catania in A della gestione Marcoccio-Di Bella per 3-2. Infine, altra sconfitta di misura, nel 1971 in casa del Perugia. Da quel giorno, dalla rete di Innocenti, il romanzo fra il Catania e Santo Stefano non ha avuto alcun seguito. In tempi recenti, nel 2014, ultima apparizione in B dell’Elefante, il tour de force cadetto rimase lontano dai “due rossi”, concentrandosi il 24 (Cittadella-Catania 3-2) e il 28 Dicembre, giorno quest’ultimo della rovinosa sconfitta casalinga per mano del Carpi.

Nella storia recente dell’Elefante, di Boxing-day, in voga in B già da qualche anno, non vi è nessuna traccia. Ma io sono una persona estremamente positiva e fiduciosa, anche se esserlo adesso è meno oggettivamente difficile. Io ci provo: caro Santo Stefano, ci vediamo l’anno prossimo? A Santa Claus ho già scritto…


25 DICEMBRE

1949: Catania-Udinese 1-1 (Serie B)
1955: Cagliari-Catania 1-1 (Serie B)

26 DICEMBRE

1948: Catania-Stabia 1-0 (Serie C)
1954: Torino-Catania 1-0 (Serie B)
1965: Atalanta-Catania 3-2 (Serie A)
1971: Perugia-Catania 1-0 (Serie B)