Pulvirenti: ‘Troppo statici, bisognava cambiare…’

Il presidente etneo Nino Pulvirenti

Il presidente etneo Nino Pulvirenti 

Il presidente Nino Pulvirenti ha presentato ai giornalisti il nuovo Consiglio di Amministrazione della società etnea.

Il nuovo corso
Giornata di presentazioni ufficiali al centro sportivo di “Torre del Grifo”. Il presidente rossazzurro Nino Pulvirenti ha presentato ai giornalisti presenti il nuovo Consiglio di Amministrazione della società etnea. Nuova struttura societaria priva di Sergio Gasparin e Nicola Salerno, integrata dalla ‘promozione’ di Pippo Bonanno (in qualità di consigliere) e gli ‘ingressi’ di Pablo Cosentino (vice presidente) e Carmelo Milazzo (amministratore).


Pulvirenti: “Mi prendo ogni responsabilità”
Come da ‘copione’ è stato il presidente Nino Pulvirenti ad aprire le danze, spiegando i motivi che hanno portato alla separazione da Sergio Gasparin: “Nella passata stagione la scelta di Gasparin- ha dichiarato il presidente Pulvirenti- è stata presa in emergenza. Quest’anno, invece, c’è stato il tempo per poter intervenire prima. Il campionato appena concluso è andato abbastanza bene, però, mi sono reso conto, che bisognava cambiare evitando di specchiarci troppo su quanto ottenuto, perdendo di vista il progetto, la programmazione e la strategia di anticipare i tempi rispetto agli altri. Ho preso queste decisioni per il bene del Calcio Catania, mi assumo ogni responsabilità. Solo il campo darà il responso. Il nuovo consiglio di amministrazione è stato strutturato in tre aree: quella tecnica, quella di programmazione e strategia e quella amministrativa. Una divisione dei compiti, che allontana la figura del Direttore. Una figura superata".

"Per quanto riguarda l’area tecnica se ne occuperà Bonanno. Ha sempre gestito il tutto nell’ombra e i risultati ottenuti sono anche merito suo. Promosso con 110 e lode. L’area di programmazione e strategia è stata affidata a Pablo Cosentino. È un dirigente che conosce il calcio come pochi e sono sicuro che ci darà una grande mano. Lo conosco da diverso tempo e ne apprezzo le capacità. Ha molto entusiasmo, volevo coinvolgerlo e lui è andato oltre le mie aspettative. Dobbiamo migliorare sullo scouting e con Cosentino possiamo riuscirci: il suo ingresso come vice-presidente è proprio per coinvolgerlo quanto più possibile. Vorrei precisare che non c’è alcuna partecipazione azionaria da parte di Pablo Cosentino. Infine, nell’area amministrativa andrà Carmelo Milazzo, lui non lo sa ancora ma glielo dico adesso. È entrato nel Calcio Catania con Angelo Massimino ed ha vissuto tutte le fasi della crescita di questa società. Per lui è un passaggio importante e so cosa potrà dare”.

Pulvirenti: “Non preghiamo nessuno. Catania è una piazza ambita”
Presentata la nuova struttura societaria il numero 1 rossazzurro si è soffermato sul mercato. Da Andujar a Lopez, da Bellusci ad Almiron: “Abbiamo parlato con tutti i giocatori. Siamo molto contenti del rinnovo di Andujar: ha fatto molto bene e si prepara al Mondiale. Il suo contratto rientra nei nostri parametri, continueremo a lavorare su contratti a base fissa moderata e premi. Prima eravamo un punto di passaggio, adesso la nostra società adesso è molto più ambita. Noi non preghiamo nessuno, la scelta di Catania deve essere sentita. Se qualcuno vuole rinnovare bene, caso contrario non ci strapperemo le vesti se qualcuno non volesse rinnovare. Parleremo con Bellusci, mentre con Almiron abbiamo già parlato prima che andasse in vacanza. Maxi Lopez? Noi abbiamo un contratto con lui, non con la moglie: deve risolvere dei problemi, ma non deve dimenticarsi di essere un giocatore del Catania”.

Pulvirenti: “Prima la salvezza, poi l’Europa”
Dopo una stagione esaltante come quella appena conclusa, il rischio di poter fare bruschi risvegli è dietro l’angolo: “Nel futuro – ha proseguito il presidente Pulvirenti – dobbiamo mirare alla salvezza e migliorarci internamente. L’Europa resta un desidero, pensiamo di poterci arrivare ma restiamo con i piedi per terra. Dobbiamo avere delle idee innovative e far qualcosa di diverso per evitare di ‘appiattirci’. Bisogna essere più aggressivi sul mercato senza farci aggredire dagli altri. Dalla prossima settimana parleremo della nuova campagna abbonamenti. Per quanto riguarda il main sponsor non rinnoveremo l’attuale, sul nuovo, però, non abbiamo notizie. Sullo sponsor tecnico continueremo con Givova”.


Cosentino: “Gomez potrebbe rimanere”
Prime parole da Vice Presidente rossazzurro per Pablo Cosentino, responsabile dell’area di programmazione e strategia: “Questa di Catania per me è una nuova sfida e cercherò di fare bene – ha commentato il dirigente argentino – mi sento molto a mio agio nel lavorare in questa società. Il mio primo obiettivo è quello di concentrarmi sul mercato in un modo diverso: prima ero procuratore, adesso mi trovo dall’altra parte. Sarà uno stimolo in più. La prima operazione fatta con la società rossazzurra, in passato, è stata quella di Silvestre; poi ne sono arrivate delle altre. Pensare al mercato è complicato quando non si conoscono allenatori e strategie di altre squadre. Conosco bene il mestiere di procuratore, ma le trattative sono sempre trattative. Il mio obiettivo principale p quello di migliorare sempre: in questa stagione abbiamo perso diversi punti negli ultimi minuti. Con quei punti, forse, oggi saremmo già in Europa. Gomez e Barrientos? Il ‘papu’ è giovane ed ha molto mercato. Ha un’offerta concreta e la stiamo valutando, ma non andrà via per forza. Potrebbe rimanere a Catania. Il ‘pitu’ non rischia di andar via più di altri giocatori. Il sostituto di Marchese? Stiamo facendo delle valutazioni. Dovete dare importanza maggiore a Bonanno: spesso non contano le capacità del singolo giocatore che si prende ma come viene gestito”.



Bonanno: "Puntiamo sui nostri giovani"
Nella nuova struttura societaria spicca la conferma di Pippo Bonanno, la cui promozione a consigliere sancisce la crescita di un dirigente silenzioso ma molto preparato ed importante nella società rossazzurra: “ Fino a qualche tempo fa non sapevo cosa fosse il consigliere – ha dichiarato Bonanno – adesso, invece, faccio parte della società e questa per me è la gratificazione più importante”. Il dirigente rossazzurro si è poi soffermato sul mercato: “Con la Salary Cup della serie B sarà più difficile far mercato. Noi abbiamo molti giovani promettenti che hanno mercato. Sarebbe bello poter vedere dei ragazzi della nostra Primavera in prima squadra: Petkovic su tutti Barisic, Calbaceta, Aveni ed Addamo. Almeno tre potrebbero aggregarsi ai ‘grandi’. Lopez e Morimoto? Non credo che ci saranno problemi. Fedato? Sappiamo cosa abbiamo fatto per lui anche se numericamente non conosciamo cosa sarà del suo futuro. Su Frison, invece, è troppo presto ipotizzare qualcosa sul suo futuro. Per quanto riguarda il ritiro pre-campionato, partiremo l’11 luglio: staremo una settimana fuori da Catania così come avvenuto nella passata stagione”.

Milazzo: “Un giorno speciale, sono emozionato”
Prime parole da responsabile dell’area amministrativa per Carmelo Milazzo: “Oggi per me è un giorno speciale – ha commentato un Milazzo visibilmente emozionato – ricordo ancora la ‘porta di ferro’ del 1994 quando sono entrato nel Calcio Catania. Spero di poter ricambiare subito la fiducia del presidente”.