Pulvirenti: "Chiudo col calcio, Catania piazza difficile"
- di Redazione
- 11 Aug 2015 6:49
Antonino Pulvirenti
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex presidente Pulvirenti al termine del primo giorno del processo sportivo.
Di seguito, alcuni dei passaggi più importanti delle dichiarazioni rilasciate dall'ex presidente del Catania al termine della prima udienza del dibattimento relativo ai deferimenti del procuratore federale Stefano Palazzi.
”Ho collaborato, adesso chiudo col calcio e venderò il Catania”
”Era la mia prima volta e anche l'ultima perché esco definitivamente da questo mondo. Ho collaborato in tutti i sensi sin dall'inizio con il giudice di Catania e poi con il procuratore, ho raccontato i fatti come sono andati. Evidentemente il procuratore ha ritenuto quest'atteggiamento congruo, ma io con questo chiudo definitivamente col calcio.
Ho messo tutto nelle mani del mio avvocato, lui sa quali sono le condizioni per chiudere. Non sarò più il proprietario del club, entro una settimana o sei mesi la società sarà ceduta.”
Catania piazza difficile, riferimento al 2 Febbraio
”Il Catania esce fuori da una situazione per colpa mia. Non so alla fine se ha beneficiato di qualcosa, il tempo lo dirà. Io ero in una situazione dove sono stato pesantemente minacciato, a Catania non è semplice, chi conosce la piazza sa di cosa parlo, non scordiamoci cosa è successo qualche anno fa. Mi sono stati recapitati dei proiettili con delle minacce di morte a me e alla mia famiglia. Ho fatto un errore, dovevo essere più forte ma l'ho fatto perché credevo fosse l'unica via d'uscita per salvare il Catania, e ho sbagliato.”
”Daspo sanzione eccessiva, farò ricorso”
"Sul DASPO vedremo di fare ricorso, mi sembra una pena eccessiva. Di solito viene dato in caso di atteggiamenti violenti, non credo di aver usato violenza contro nessuno. Io il Daspo già me lo sono dato da solo perché non assisterò più alle partite nemmeno da spettatore". (Dichiarazione contradditoria rispetto alla conferenza stampa dello scorso 20 luglio in cui aveva dichiarato ”Adesso farò l’abbonamento e andrò a vedere le gare.”)
”Ci saranno ulteriori indagini sui nomi che ho fatto”
Pulvirenti conclude anticipando possibili ulteriori sviluppi della vicenda, legati ad una futura attività d'indagine del procuratore federale: ”Ho fatto i nomi di altri giocatori e situazioni che sono coperte da segreto, il procuratore deve fare ulteriori indagini.”
”Ho collaborato, adesso chiudo col calcio e venderò il Catania”
”Era la mia prima volta e anche l'ultima perché esco definitivamente da questo mondo. Ho collaborato in tutti i sensi sin dall'inizio con il giudice di Catania e poi con il procuratore, ho raccontato i fatti come sono andati. Evidentemente il procuratore ha ritenuto quest'atteggiamento congruo, ma io con questo chiudo definitivamente col calcio.
Ho messo tutto nelle mani del mio avvocato, lui sa quali sono le condizioni per chiudere. Non sarò più il proprietario del club, entro una settimana o sei mesi la società sarà ceduta.”
Catania piazza difficile, riferimento al 2 Febbraio
”Il Catania esce fuori da una situazione per colpa mia. Non so alla fine se ha beneficiato di qualcosa, il tempo lo dirà. Io ero in una situazione dove sono stato pesantemente minacciato, a Catania non è semplice, chi conosce la piazza sa di cosa parlo, non scordiamoci cosa è successo qualche anno fa. Mi sono stati recapitati dei proiettili con delle minacce di morte a me e alla mia famiglia. Ho fatto un errore, dovevo essere più forte ma l'ho fatto perché credevo fosse l'unica via d'uscita per salvare il Catania, e ho sbagliato.”
”Daspo sanzione eccessiva, farò ricorso”
"Sul DASPO vedremo di fare ricorso, mi sembra una pena eccessiva. Di solito viene dato in caso di atteggiamenti violenti, non credo di aver usato violenza contro nessuno. Io il Daspo già me lo sono dato da solo perché non assisterò più alle partite nemmeno da spettatore". (Dichiarazione contradditoria rispetto alla conferenza stampa dello scorso 20 luglio in cui aveva dichiarato ”Adesso farò l’abbonamento e andrò a vedere le gare.”)
”Ci saranno ulteriori indagini sui nomi che ho fatto”
Pulvirenti conclude anticipando possibili ulteriori sviluppi della vicenda, legati ad una futura attività d'indagine del procuratore federale: ”Ho fatto i nomi di altri giocatori e situazioni che sono coperte da segreto, il procuratore deve fare ulteriori indagini.”
