Pulvirenti: 'Faremo più punti della scorsa stagione'

Il presidente Pulvirenti oggi in conferenza stampa

Il presidente Pulvirenti oggi in conferenza stampa 

Seneca scriveva: "La crescita è lenta, ma la rovina è rapida". Lo sa bene il presidente Pulvirenti, che oggi si è presentato ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti, a "Torre del Grifo", per compattare e tranquillizzare l'ambiente.

Nessun attacco, nessuna esaperazione, volto disteso, toni pacati: quello che si presenta ai microfoni dei cronisti , nella salastampa di “Torre del Grifo”, è un presidente Pulvirenti sereno, cosciente dell’attuale momento vissuto dalla sua squadra:
“Non c’è un obiettivo particolare per questa conferenza, semplicemente ho ritenuto opportuno che, visto il momento, sia doveroso presentarmi al cospetto di tutti voi, in quanto presidente. I numeri dicono che la situazione non è delle migliori e bisogna prenderne atto. C’è da dire che in passato abbiamo attraversato periodi più delicati di questo e non è detto che in futuro non possano verificarsene di altri. Sono situazioni che nella gestione di una società, possono accadere. Possiamo trovare tanti alibi, dai cambiamenti agli infortuni, dal calendario al mercato: la verità è che una colpa specifica non esiste. Noi crediamo in tutto ciò che sinora abbiamo fatto e chiediamo a tutti, stampa e tifosi di starci accanto”.

Incalzato dalle domande dei giornalisti, alcune delle quali abbastanza specifiche, il numero uno della società di via Magenta prosegue: “Alle voci siamo abituati, non ci danno particolare fastidio; se i risultati non arrivano, può subentrare la paura nei tifosi, ma anche un momento di difficoltà mentale nei giocatori. Tuttavia abbiamo un gruppo rodato, che ha i mezzi per venirne fuori.”

Prossimo impegno col Chievo di vitale importanza fa notare qualcuno: “Col Chievo bisogna vincere, in casi come questi la vittoria è la panacea di tutti i mali; gli infortuni ci hanno penalizzato, i nuovi hanno avuto poco tempo per ambientarsi, anche se non pensavamo di poter partire così male; bisogna svoltare, VEDRETE CHE FAREMO Più PUNTI DELLO SCORSO ANNO.”

Un Pulvirenti che ribadisce piena fiducia nel suo staff, cercando di attirare su di sé le attenzioni per lasciare la squadra tranquilla di preparare il prossimo impegno: “L’ho detto ai ragazzi, lo ripeto adesso a voi: questi sono tutti uomini scelti da noi; crediamo totalmente nel progetto. Quando le cose vanno bene, il merito è di tutti, quando vanno male, la colpa è del presidente ed è per questo che oggi sono qui, pronto ad assumermi le mie responsabilità. In questi giorni ho pensato se è il caso di preoccuparmi seriamente, ma mi sono accorto che la bontà della rosa allestita mi lascia tranquillo. Non dobbiamo fare tabelle, bisogna guardare ad ogni singolo incontro come fosse quello decisivo; il Catania ha la possibilità di giocarsi tutte le partite alla pari, qualunque sia l’avversario. Il calcio non è una scienza esatta, ma in genere, alla lunga, emergono i reali valori tecnici.”

A mente lucida poi, uno sguardo indietro su queste prime 5 gare: “A Firenze non meritavamo di perdere, mentre con l’Inter si è giocato in un clima surreale per via del mercato, con, a parte Barrientos, un altro giocatore di cui non faccio il nome, che è sceso in campo, pensando di poter cambiare casacca il giorno dopo. Certo abbiamo steccato la gara di Livorno, ma successivamente qualcosa in più abbiamo prodotto. Qualunque cosa succeda, piena fiducia a Maran.”

Tuttavia, pur riconoscendone il “potere esecutivo” in tema di scelte tecnico-tattiche, Pulvirenti lancia un suggerimento al proprio allenatore: “Probabilmente non è il momento più adatto per fare esperimenti: questa è una squadra che ha sempre giocato allo stesso modo, ottenendo ottimi risultati negli anni. Dobbiamo stare sereni e lavorare, bisogna saper gestire i momenti difficili”.

Il pensiero finale, è poi dedicato alla tifoseria: “ La squadra appartiene ai tifosi e per questo andrebbe sempre incoraggiata: poi ognuno fa come ritiene opportuno, pertanto sappiamo che eventuali fischi o critiche possono verificarsi. I ragazzi danno tutto per questa maglia ed i primi a dolersi di eventuali insuccessi, sono proprio loro. Non so come stia andando la prevendita dei biglietti per la partita di domenica, se mi dite che va a rilento, non posso che prenderne atto, ma aggiungo che, comunque, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo il 20% di abbonati in più; per cui mi rendo conto che magari, analizzata singolarmente, la partita col Chievo non susciti particolare appeal. Speriamo comunque che la tifoseria ci stia vicina: abbiamo bisogno del suo calore”.

La frase che il presidente Pulvirenti ha fatto appendere in sala stampa

La frase che il presidente Pulvirenti ha fatto appendere in sala stampa