Primavera, pari ad Empoli: arriva il derby

Mattia Rosseti, classe '96, attaccante

Mattia Rosseti, classe '96, attaccante  

Prossima settimana a Torre del Grifo ritorna il derby contro il Palermo

Sorride disteso a fine partita mister Pulvirenti, tanto per l'obiettivo minimo raggiunto, valido per restare nelle zone alte della classifica, quanto per la prestazione dei suoi ragazzi, ai quali non lesina complimenti. Insieme allo stesso Empoli, adesso raggiunti dal Livorno che tanto sorpresa non è, il Catania mantiene la quarta piazza in classifica, davanti al Napoli che costringe al pari a reti bianche la capolista Roma a Trigoria. Lazio e Bari continuano invece la loro marcia, confermandosi nelle altre posizioni del podio, rispettivamente seconda e terza.

Tornando un pò al leit-motiv di inizio stagione, quando i punti in trasferta compensavano le incertezze delle gare interne, si ritorna a far punti fuori, pur uno soltanto per l'esattezza, dopo le inopinate sconfitte contro Lazio e Bari. Sugli scudi l'attaccante Mattia Rossetti, avellinese classe 96, 4^ rete per lui in questa stagione, che ha giocato al centro del tridente, vista la compresenza sull'esterno sinistro di Fabio Aveni. La punta, in prestito dalla prima squadra, pur rimasto a bocca asciutta per non aver segnato alcuna rete, ha giocato l'intera partita, lasciandosi alle spalle la serie impressionante di infortuni patita da inizio stagione che - a più riprese - lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. Piena disponibilità che non può che far piacere tanto a Sannino in ottica prima squadra quanto a Pulvirenti in vista dell'imminente derby.

In campo in mediana ancora un prestito dalla squadra maggiore, quel Sergio Garufi che proprio con Pulvirenti nelle scorse stagioni ha trovato continuità e risultati tali da fargli guadagnare la vetrina e la fiducia della società. Restituiti i pali a Matosevic, linea di difesa ancora una volta affidata ai "sacrificati" Scapellato e Carillo sugli esterni, con Berezny e Di Maio centrali, a centrocampo anche Sessa e Gallo, completa il tridente Di Grazia. Tutte e tre le sostituzioni avvengono sullo scadere dei 90 minuti regolamentari, nessuna rilevanza dal punto di vista tecnico-tattico. In panchina anche i '98 degli Allievi Rescigno e Dadone che domenica hanno poi raggiunto i compagni a Formello giocando da titolari la partita contro la Lazio, terminata con un bel pareggio.

Il Catania ha attuato un pressing alto, costringendo gli azzurri all’errore, per poi ripartire velocemente in contropiede. Empoli squadra pericolosa, e - come previsto - con la punta Piu su tutti, grazie alla qualità della sue giocate che hanno sempre tenuto sul chi vive la difesa catanese. Domenica prossima si torna a Torre del Grifo, c'è la "partita" in programma, il derby è sempre il derby. Altre partite interessanti potrebbero ridisegnare la classifica alle spalle della Roma, in programma infatti Lazio-Empoli e Napoli-Livorno. Con la partita della prima squadra prevista per sabato (contro il Bologna al Massimino), e le continue, rinnovate emergenze (Sauro e Rolin), potranno scattare alcune doppie convocazioni, molto probabile - oltre il "solito" Ramos - quella di Carillo.

EMPOLI-CATANIA 1-1
Marcatori: pt 42' Rossetti; st 19'Piu.

EMPOLI: Biggeri; Gemignani, Bruni, Dioussi, Meroni, Di Nardo, Strano (8'st Santi), Picchi, Tchanturia (30'st Fantacci), Cassata, Piu (44'st Pierangioli). A disposizione: Pellegrini, Borghini, Gallo, Leone, Galeotti, Fontanelli, Pucci, Betti. Allenatori: Cecchi.
CATANIA: Matosevic; Scapellato, Carillo, Sessa, Berezny, Di Maio, Di Grazia (42'st Cozza), Gallo, Rossetti (44'st Bonaccorso), Garufi (46'st Compagno), Aveni. A disposizione: Costanzo, Rescigno, Ventrone, Dadone, Di Carlo, Bortolussi. Allenatore: Pulvirenti.

Arbitro: Rapuano di Rimini.
Assistenti: Capaldo di Napoli e Colizzi di Albano Laziale.
Ammoniti: Cassata e Di Nardo (E), Matosevic (C).