Non basta un Aveni in forma strepitosa per guadagnare l'intera posta in palio. A Torre del Grifo il Catania subisce la rocambolesca rete firmata da Foresta, che porta al primo pareggio interno e stagionale dei rossazzurri. Mancata dunque l'occasione di agganciare (pur provvisoriamente) la Roma al primo posto, il Catania resta al secondo posto a quota 10 punti. Il Crotone ha cercato di far male sulle ripartenze, approfittando dei soliti ritmi blandi del Catania nel primo tempo, sicuramente è andata meglio nella ripresa per i rossazzurri, con trame interessanti che hanno portato prima al palo e poi al gol di Aveni. E' comunque mancata ai rossazzurri un pò di aggressività e la brillantezza nelle uscite, un tantino migliorate con l'abbassamento di Di Grazia a centrocampo che ha consentito di creare qualche buona opportunità. C'è da dire però che nel primo tempo il Catania era andato in vantaggio con Carillo, il cui gol era stato inopinatamente annullato per out-sider dal Sig. De Angelis. La condotta arbitrale, peraltro, sempre orientata a fermare gli attacchi rossazzurri per fuorigioco, ha bloccato frequentemente le azioni offensive rossazzurre creando anche un manifesto malcontento sugli spalti. Nel prossimo weekend, pausa del campionato. Si riprende sabato 18 ottobre con Livorno-Catania.



Mister Pulvirenti schiera il Catania con il 4-2-3-1 pronto a mutare in 4-3-3 nella fase offensiva. Lo sloveno Matosevic è confermato in porta, Parisi e Ramos esterni bassi, lo slovacco Berezny e Carillo centrali di difesa, in mediana Gallo e Sessa, i tre dietro Bortolussi sono Di Grazia, Ostrek e Rossetti. In panchina assente il giovane Rescigno ('98), prima convocazione invece per Ivan Ventrone ('97), figlio del preparatore della prima squadra. Gli ospiti non concedono spazi, ma al 24' la punizione millimetrica di Ramos trova il colpo di testa vincente di Carillo, che esulta con i compagni. L'arbitro però ravvisa inspiegabilmente gli estremi del fuorigioco e il gol non viene convalidato. Dopo qualche minuto stesso copione, corner di Di Grazia per la testa di Rossetti, ancora fuorigioco. Poi è Bortolussi a tirare un pallone che esce di poco a lato. Di nuovo l'arbitro ferma Rossetti, fischiando l'outsider di Ramos che si era volutamente disinteressato all'azione. Intorno al quarantesimo due azioni consecutive in area Crotone, prima è Rossetti a trovare la deviazione in corner di Lewandowski, poi Bortolussi spreca tirando fuori la veloce combinazione di Sessa e Di Grazia. La frazione si chiude con i pitagorici in avanti, la punizione di De Marco viene sprecata da Foresta libero in area.



Nella ripresa subito bella combinazione sulla sinistra Fra Ostrek e Rossetti che non fa a tempo a crossare perchè fermato ancora una volta in fuorigioco. Al 6° Ostrek , oggi fra i più insidiosi in campo, tira dal limite un pallone che il portiere para a a terra. Un minuto dopo Pulvirenti chiama Aveni in campo, che sostituisce proprio Ostrek, applausi per entrambi dal pubblico. L'ingresso di Aveni è destinato a cambiare il volto del match, Fabio si avventa su qualsiasi pallone passi anche lontanamente dalle sue parti. Comincia ad ingranare il centrocampo rossazzurro, Sessa esce palla al piede per l'appoggio a Di Grazia, il catanese lancia Ramos che traccia un bel traversone su cui purtroppo non arriva nessuno dei compagni. Di Grazia in posizione più arretrata cattura tanti palloni prontamente smistati in avanti, Aveni si fa vedere ma l'arbitro sancisce il fuorigioco anche per lui. Entra Fabrizio Scapellato per Bortolussi, oggi non proprio determinante. Prima Rossetti, poi Aveni prendono la posizione al centro dell'attacco per trovare lo spunto vincente. Si presenta subito Scapellato, arriva al fondo per un traversone che non ha maggiore fortuna. Aveni in rodaggio, una traversone di Di Grazia dalla sinistra e Fabio di prima colpisce un gran palo, un boato sugli spalti.



Passano solo 2 minuti, è il 27° per l'esattezza, e l'ennesima combinazione Sessa-Di Grazia da i suoi frutti perchè Aveni entra scartando i difensori, aspetta il portiere e lo infila sul palo più lontano. Gol da bacheca, il 36° in Primavera, ancora una volta è il Crotone il suo bersaglio preferito. Segnò infatti a Crotone il gol della vittoria nella scorsa stagione nella partita del rientro dopo la sfortunata esperienza di Perugia, e segnò al Crotone il suo primo gol in Primavera - ancora sedicenne - nella gara d'esordio quando ancora militava fra gli Allievi.



Scapellato non arriva in due occasioni gemelle, prima imbeccato da Sessa poi da Di Grazia fallisce il raddoppio. Carillo e Matosevic sembrano fare buona guardia, ma quando non te lo aspetti ecco che arriva il pari del Crotone, è Foresta di testa a sorprendere Matosevic in uscita. Al 41° Carillo prima e Matosevic (di piede) dopo fermano il Crotone che vorrebbe fare un brutto scherzo ai rossazzurri. L'ultima azione prima del triplice fischio vede ancora il tentativo di Sessa che pennella in un'area troppo affollata di nostri attaccanti, Aveni, Rosseti e Bonaccorso, troppo vicini, si ostacolano a vicenda. Finisce qui, 1-1.

Primavera - Trofeo "Giacinto Facchetti", 5^ giornata
CATANIA-CROTONE 1-1 (0-0)
Marcatori: st 27' Aveni (CA), 35' Foresta (CR)

CATANIA: Matosevic; Parisi, Ramos, Sessa (VK), Berezny, Carillo, Di Grazia, Gallo (K)(42'st Bonaccorso), Bortolussi (18'st Scapellato), Ostrek (7'st Aveni), Rossetti. A disposizione: Costanzo, Di Maio, Di Mauro, Cozza, Battaglia, Compagno, Ventrone, Di Carlo. Allenatore: Pulvirenti.

CROTONE: Lewandowski; Faiello, Nicoletti, De Marco (K), Assisi, Riggio, Moio (33'st Otranto), Pupa (23'st Morabito), Spagnolo, Tripicchio (20'st Cava), Foresta. A disposizione: Calandra, Carvelli, Napoli, Castorina. Allenatore: Tortora.

Arbitro: De Angelis di Abbiategrasso.
Assistenti: Ficarra e Ruggeri di Palermo.
Ammoniti: Riggio (CR).

Le foto dell'incontro