Primavera: niente playoff, grazie lo stesso ragazzi!

David Berezny, difensore slovacco classe 96, autore del primo gol

David Berezny, difensore slovacco classe 96, autore del primo gol 

Catania-Frosinone 4-1, non basta la 14^ vittoria stagionale per spianare la strada ai playoff

Non potevano salutarci meglio i ragazzi di mister Pulvirenti, una vittoria limpida e a suon di gol, ma al Sant'Antimo nessun miracolo, il Napoli soccombe ad un Empoli ben quadrato che passa dunque ai playoff insieme ai palermitani vittoriosi in quel di Vicenza. Brucia ancora il ricordo di quel Catania-Empoli 1-1, pareggio dei toscani a pochi minuti dalla fine, due punti in più che avrebbero aperto tranquillamente le porte dei playoff proprio ai danni dell'Empoli stesso.

Ieri, al contrario di quel che avveniva in un Massimino praticamente in balia degli avversari, i ragazzi hanno ancora una volta onorato con grande impegno ed abnegazione la maglia indossata, facendo divertire i pochi spettatori presenti causa la contemporaneità degli incontri. Ma non è bastato, come detto, per il secondo anno consecutivo la squadra manca l'obiettivo minimo dei playoff, dopo la la grande stagione della Final Eight. Peccato poi che con questa siano tre le fasi nazionali mancate a livello giovanile se mettiamo in conto anche il 5° posto degli Allievi ed il 4° dei Giovanissimi.

48 punti, tanto quanti quelli di Empoli e Palermo, non bastano, infatti, per effetto della classifica avulsa, che avvantaggia biancazzurri e rosanero, guastando in una certa misura il successo limpido di ieri. Partita a senso unico e risultato mai messo in dubbio, grazie alla costante copertura del campo e del perfetto funzionamento di tutti i reparti. In difesa è Granatiero a coprire la fascia sinistra, Di Maio fa coppia al centro con Berezny, Piermarteri resta in panchina e mister Pulvirenti opta per il tridente preferendo Bortolussi a Taviani, affiancato da Di Grazia e Rossetti. Immediatamente la rete del vantaggio, al 3° Di Grazia chiama lo schema su angolo, movimento di Scapellato per ingannare la difesa frusinate e colpo di testa vincente di Berezny.

Poco dopo Di Grazia coglie la traversa su un pallonetto che aveva scavalcato Mastropietro. Al 27°, il raddoppio, una grande giocata del solito Di Grazia ed assist per Rossetti, ottavo gol in questo torneo. Alla mezz'ora Tomassetti accorcia le distanze, al 40° ancora Di Grazia defilato sulla sinistra con un bel diagonale impegna il portiere avversario. Il canovaccio si ripete nella ripresa, al 31° Di Grazia con un diagonale chirurgico trova il 3-1 e la sua 16^ rete stagionale, Taviani al 45° chiude la partita con una conclusione al volo per il 4-1 definitivo.

Amarezza e consapevolezza nelle parole di mister Pulvirenti, rilasciate sulle pagine del sito ufficiale della società: "Ottima prestazione e vittoria convincente, complimenti ai ragazzi. Non nascondo il rammarico: dopo un girone di ritorno completato con 26 punti in 13 partite, la qualificazione ai playoff sarebbe stata il giusto premio per un gruppo forte e coscienzioso. La sintesi dell'annata è comunque positiva: abbiamo registrato una crescita costante e continua, tutti i calciatori a livello individuale sono riusciti ad arricchire il proprio bagaglio ed a livello collettivo c'è stato un miglioramento netto, evidenziato anche sotto forma di reazione ai problemi ed alle vicissitudini che si verificano sempre, per ogni formazione, durante un'annata".

Primavera - Trofeo "Giacinto Facchetti", 26^ giornata
CATANIA-FROSINONE 4-1 (2-1)
MArcatori: 3'pt Berezny, 27'pt Rossetti, 30'pt Tomassetti; 31'st Di Grazia, 45'st Taviani.
CATANIA (4-3-3): Matosevic; Parisi, Berezny, Di Maio, Granatiero; Scapellato (22'st Cozza), Sessa (K), Gallo; Di Grazia, Bortolussi (30'st Taviani), Rossetti (37'st Tupta). A disposizione: Biondi, Rescigno, Ventrone, Schisciano, Ferraù, Piermarteri, Carillo. Allenatore: Pulvirenti.
FROSINONE (4-3-3): Mastropietro; Botta, Sebastianelli, Gargiulo, Iafrate; Toti, Centra, Savone; Fia (43'st Serrao), Volpe (37'st Cialini), Tomassetti. A disposizione: Palombo. Allenatore: Sesena.
Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta.
Assistenti: Saia e Ruggeri di Palermo.
Ammoniti: Sessa (C), Gargiulo (F).
Recupero: 1' + 2'.