Non è mai una partita come le altre. Ma questo derby di Sicilia conta molto soprattutto in chiave classifica, rendendo ancora più interessante la sfida. Tre punti infatti separano il Palermo dal Catania, e i rosanero devono ottenere il massimo della posta in palio per raggiungere gli etnei. Di contro i ragazzi di mister Pulvirenti pensano solo a vincere per difendere la quarta posizione subito a rimorchio delle prime tre della classe, Roma, lazio e Bari.

Pulvirenti si sarà certo appellato - durante la preparazione al match di domani - al buon gioco di Empoli, che ha permesso di collezionare occasioni e mantenere l'equilibrio tattico, promuovendo a pieni voti la squadra che ha offerto una prestazione in linea con la tabella di lavoro settimanale ed all'altezza delle aspettative. Dal canto loro, i ragazzi di Bosi, alla sua seconda stagione in rosanero, cercheranno di dare seguito - dopo il balbettante inizio di stagione - alla vittoria contro il Latina e soprattutto all'importante risultato di TIM Cup contro il Bologna che ha permesso loro di accedere ai quarti.

Tutti disponibili in casa Catania e nessuno squalificato. Impegnati sempre in prima squadra i difensori esterni Parisi e Ramos sabato al Massimino contro il Bologna, saranno invece certamente aggregati da Pulvirenti il centrocampista Garufi e l'attaccante Aveni, ambedue protagonisti insieme a capitan Gallo di tanti derby delle precedenti stagioni. Le due gare dello scorso anno furono caratterizzate dalle vittorie esterne delle compagini siciliane, quelle della stagione della Final Eight - andando ancora più indietro - dal pari a reti bianche a Torre e dalla splendida vittoria dei rossazzurri a Palermo.

Tornando alle probabili convocazioni, c'è da aspettarsi una chiamata per lo stesso Ramos, anche se poi mister Pulvirenti potrebbe reiterare gli esperimenti tattici delle ultime settimane con l'adattamento nel ruolo di terzino di entrambe le fasce di Scapellato e di Carillo, completando la linea di difesa con i centrali Berezny e Di Maio. Se invece Ramos venisse impiegato, allora Carillo riprenderebbe possesso del suo posto di centrale sinistro al posto di Di Maio. Di pari passo con quello della difesa anche gli altri reparti dovrebbero vedere la conferma dei protagonisti di Empoli. A centrocampo Sessa play-maker basso con Gallo e Garufi ai fianchi, in attacco Di Grazia ed Aveni esterni con Rossetti al centro. Outsiders, o prime scelte in corsa, Cozza per Garufi, uno fra Compagno e Bortolussi al centro dell'attacco, e ancora Bonaccorso per altre soluzioni in avanti.

Molto probabile anche la conferma a guardia dei propri pali dello slovacco Matosevic, rientrato titolare ad Empoli, dopo un paio di turni concessi a Costanzo. Dunque in campo con il solito 4-3-3: Matosevic; Scapellato, Berezny, Di Maio, Carillo; Gallo, Sessa, Garufi; Di Grazia, Rossetti, Aveni.

Duello interessante fra gli esterni d'attacco delle squadre, entrambi migliori realizzatori, con il catanese Di Grazia autore finora di 6 reti e il rosanero Bentivegna con 7. Lo stesso Di Grazia insieme ad Aveni e Rossetti avranno di certo il loro da fare per superare l'estremo difensore Alastra, riconosciuto miglior portiere del Torneo di Viareggio 2014.