Sarà per il giusto riconoscimento attribuito a ragazzi ormai stabilmente nel giro della prima squadra come Mattia Rossetti e Tino Parisi, sarà per una recrudescenza di infortuni e malanni di varia natura, mister Pulvirenti si ritrova - nel fare la conta delle risorse disponibili - solo 14 effettivi della rosa, attingendo allora a pieni mani dalle file degli Allievi (il cui campionato osserva un turno di riposo) con i quattro classe '98 Rescigno (il ragazzo di Avellino ha comunque già disputato tre gare con la Primavera tra campionato e coppa realizzando anche una rete), Maccioni (capitano e bomber della squadra, ha già esordito a Torre del Grifo), Ferraù e Fulvi, quest'ultimo alla sua prima convocazione.

Mister Pulvirenti ha convocato dunque 18 rossazzurri in vista di Napoli-Catania, incontro valido per la 20^ giornata del Campionato Primavera, in programma domani, sabato 14 marzo, alle 11.00, al Centro Sportivo "Sant'Antimo" con diretta tv su RaiSport 1.
Questi gli atleti a disposizione:
Portieri - Ficara, Matosevic.
Difensori - Berezny, Carillo, Di Maio, Lovric, Ramos, Rescigno.
Centrocampisti - Ferraù, Piermarteri, Scapellato, Sessa, Ventrone.
Attaccanti - Bortolussi, Di Grazia, Fulvi, Maccioni, Taviani.

Necessita dunque - assenti Parisi e Granatiero, recente acquisto del calciomercato invernale - "inventarsi" nuovamente un esterno basso destro. Le alternative sono due, già provate in emergenze analoghe, Di Maio o Scapellato. Propenderemmo per la prima soluzione, per non rivoluzionare anche la linea mediana dove lo stesso Scapellato fa coppia con Sessa. Con i "giganti" Berezny e Lovric al centro della difesa, a sinistra si potrebbero riproporre Carillo basso e Ramos alto nella linea a tre, con Piermarteri e Di Grazia, pronta a supportare le sortite della punta Taviani.

Questo il probabile 4-2-3-1 che sarà schierato dal primo minuto al Sant'Antimo:
Ficara; Di Maio, Berezny, Lovric, Carillo; Scapellato, Sessa; Di Grazia, Piermarteri, Ramos; Taviani.

Il Napoli dovrà fare a meno di due titolari, squalificati entrambi, Romano e Supino. Non è proprio un buon momento per gli azzurrini di mister Suarino, a Vicenza i suoi ragazzi sono stati stritolati dai padroni di casa con il punteggio di 3-0. Il derby dei vulcani è però sempre una partita da prendere con le pinze, il Catania non può mancare di consenguire l'ottavo risultato utile dopo il pari dell'ultima di andata e il filotto di sei vittorie del girone di ritorno. Dopo Napoli, pausa festiva, poi a Torre del Grifo due impegni consecutivi contro Lazio e Bari, uniche squadre ad aver sconfitto i rossazzurri in trasferta.