Presentato il nuovo Presidente Davide Franco

IL CdA del Calcio Catania

IL CdA del Calcio Catania 

La presentazione del nuovo CdA Davide Franco intervenuto quest'oggi in sala Conferenza a Torre del Grifo.

Si è svolta quest'oggi nel pomeriggio la conferenza stampa che ha visto la presentazione del nuovo CdA del Calcio Catania. A presiedere l'evento anche l'Amministratore Delegato Bonanno e il consigliere Pierluigi Mancuso che insieme al Presidente Franco hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Davide Franco: "Chiarisco che a Firenze non mi sono occupato della gestione calcistica. Ho gestito tutte le società che si sono trovate in difficoltà economiche amministrative del gruppo Cecchi Gori. La situazione del Catania ha delle criticità date dalle vicende giudiziarie che hanno investito il suo imprenditore. Inoltre le sue difficoltà risiedono anche nella non capacità di coprire i costi con i ricavi attraverso l'attività sportiva. La fortuna del Calcio Catania è quella di essere un gruppo. Stiamo cercando di intervenire anche a livello mediatico, in questo senso faccio un appello ai tifosi di modo che possano stare vicini alla squadra.
La copertura del bilancio del 2015 è già avvenuta attraverso riserve precedenti. Per quanto riguarda le attività economiche future contiamo di puntare molto sulla vendita di questa società. Come consiglio di amministrazione interloquiremo con il socio quindi Pulvirenti che ci ha concesso il mandato per permettere la vendita. In questo momento siamo un gruppo di traghettatori. Per agevolare gli imprenditori sull'acquisto intendiamo scorporare Torre del Grifo e quindi mettere la società a disposizione degli acquirenti. Da parte nostra c'è la disponibilità nel procedere anche nella vendita di entrambi in un unico pacchetto, tutto è vedere le casse dell'acquirente. Il centro sportivo non è un problema lo è il calcio Catania. Ad oggi non c'è alcun compratore. È chiaro che il percorso del Catania sarà legato al processo di vendita, se non dovesse avvenire questo valuteremo il mantenimento del gruppo di amministrazione. Non so se di proposte c'è ne siano state perché non c'è ne siamo occupati noi gestendo noi, per cui non sappiamo se Vergara si sia fatto avanti. Il nostro interesse per adesso è gestire questa partita con il gruppo che abbiamo ma se ci saranno compratori seri saremo ben contenti di vendere. Non c'è un tempo stabilito per la cessione. È chiaro che a giugno avremo le idee più chiare anche in prospettiva dei risultati dati dal campo. Con gli eredi di Massimino? C'è ancora una sentenza in corso, dobbiamo valutare. I tifosi? Stiamo tentando di richiamare in raccolta tutti quanti perché oggi è importante stare accanto ai giocatori".

Pierluigi Mancuso:"Per potere guardare avanti bisogna vedere gli sviluppi di vendita. Non c'è nessun compratore ma valutiamo tutte le possibilità per agevolare la cessione. Un ruolo fondamentale lo faranno i tifosi. Vorremmo aprire le porte del Massimino e ci auguriamo che il comune per la giornata di giovedì riesca ad ospitarci. So cosa vuol dire tenere tanto ad una squadra e quanto faccia la differenza avere la tifoseria dalla propria parte perchè anche io sono un tifoso e soffro per i colori che amo".

Pippo Bonanno: "A giugno avevamo parlato di un programma biennale ovvero la salvezza quest'anno e qualcosa di più l'anno prossimo. Le mie impressioni sono chiare, dico che peggio di quanto successo a giugno non poteva succedere, abbiamo provato a superare queste difficoltà, adesso é il campo a decidere. La partita di Pagani è una gara fondamentale per il corso del campionato. Mi sono imbarcato in questa situazione nonostante tutto, questa è una prova di quanto ci tenga ma serve il supporto di tutti".