Stamane, presso la Sala Conferenze di Torre del Grifo, il Catania ha presentato alla stampa e agli organi dell’informazione tre nuovi acquisti. Si tratta del terzino Leonardo Nunzella e dei centrocampisti Luca Lulli e Giuseppe Russo. Di seguito, riportiamo le dichiarazioni più interessanti rilasciate durante la presentazione.

Russo: “giocare qui, un sogno che si realizza”
”Sono catanese e ci tenevo tantissimo a giocare con questa maglia, ci ho messo un po’ di tempo, forse per demerito mio. Fisicamente mi sento a posto, lo scorso anno ho avuto problemi fisici nel girone d’andata ma già nella seconda parte di stagione sono sceso in campo con più frequenza. La situazione è difficile, dobbiamo compattarci e dare il massimo in allenamento. Non ambisco alla fascia di capitano ma cercherò di essere un leader silenzioso per aiutare i tanti giovani che ci sono in organico e far capire loro cosa significa indossare questa maglia. Se i tifosi noteranno il nostro impegno ci sosterranno di sicuro. Pensate che anche i giocatori che sono andati via, da Ceccarelli a Maniero, erano dispiaciuti per aver lasciato una piazza come questa, dove a un calciatore non manca proprio nulla: centro sportivo, tifoseria, sole, mare. L’esordio in Coppa Italia è stata un’emozione indescrivibile, giocare per la squadra della tua città è il massimo.”

Lulli: “gruppo fattore chiave; io terzino per necessità”
”Sono reduce da una stagione incredibile dal punto di vista sportivo, dove col Teramo abbiamo fatto un miracolo vincendo il campionato, ma dal punto di vista personale a causa di un infortunio non ho potuto giocare nella seconda parte di stagione. Appena è arrivata la chiamata del Catania non ci ho pensato due volte, qui ci sono i presupposti per fare bene, basta guardare l’intensità che mettiamo negli allenamenti per capire che siamo un gruppo di gente che ha fame. La società ha fatto un ottimo mercato ma quel che conta è che si sta formando un gruppo che si sta integrando molto bene. Col Cesena sono stato schierato da terzino destro perché Parisi ha avuto un problema e il mister mi ha chiesto se me la sentivo: non ho avuto esitazioni, anche se sono un centrocampista e non avevo mai ricoperto questo ruolo in passato. “

Nunzella: “la squadra cresce allenamento dopo allenamento”
”Sono contento di essere qui, spero di giocare il più possibile, essendo reduce da un anno in cui ho giocato poco. Il fatto che la prima giornata sia stata rinviata ci aiuta parecchio perché ci darà più tempo per conoscerci ulteriormente in campo. Da quando sono arrivato, comunque, la condizione fisica, mia e della squadra, è andata crescendo allenamento dopo allenamento, e non potrà che migliorare ulteriormente. La squadra mi piace molto e magari dal mercato arriverà ancora qualcosa. Pancaro mi ha fatto un’ottima impressione: con lui abbiamo parlato dell’aspetto umano ancor prima di quello tecnico e tattico. Tra le favorite del campionato vedo Lecce, Matera e Foggia, anche se è un po’ troppo presto per fare previsioni. Sono un terzino e mi piace spingere, il mister sta cercando di darci un atteggiamento propositivo.”

In rappresentanza della società, a presentare i giocatori è intervenuto il ds Marcello Pitino, che ne ha approfittato per chiarire alla stampa una serie di aspetti interessanti: “Russo era un giocatore che seguivamo, il suo attaccamento ai colori ci ha colpito molto; Lulli ha grandi margini di crescita e ha vinto due campionati: ci serve anche questo tipo di apporto; Nunzella ha grande voglia di imporsi e può darci un grande contributo.
I 20 giorni di proroga, da un lato, e l’attesa della decisione del CONI sul ricorso presentato dal Seregno, dall’altro, ci hanno spinto a pazientare un attimo prima di procedere al completamento dell’organico, in modo tale da avere insieme a Bonanno e Pancaro un quadro della situazione più chiaro. In questo senso stiamo valutando diversi giocatori, tra i quali rientrano anche Paolucci e Pesoli.
Odjer rientrava nei nostri programmi, ma il ragazzo ha manifestato l’interesse a giocare in Serie B, una categoria che rappresenta una vetrina importante: l’operazione è stata fatta quindi anche nel nostro interesse, in quanto è previsto un diritto di riscatto importante. Terracciano se resta è un valore aggiunto, ma per lui come per tutti al valore tecnico deve aggiungersi quello morale, cioè la voglia di restare senza alcuna perplessità: stiamo cercando la soluzione migliore. Potremmo cedere qualche altro giovane, di sicuro non Rossetti che nonostante diverse richieste resterà con noi.
Per quanto concerne i tempi della decisione del CONI sul nostro ricorso non so quantificarli ma penso che prima di Dicembre non se ne parli. Quanto ai possibili punti di penalizzazione per le inadempienze posso dire che, al di là del periodo di vacanza forzato, l’impegno economico è stato rispettato. Ma non mi occupo io di questi aspetti.“